Villadose cede al Conegliano
Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose-Rugby Conegliano 12-18
Marcatori: pt 20′ p. Simonaggio, 30′ meta Dall’Acqua tr. Simonaggio; st 5′ p. Simonaggio, 15′ meta Santarossa, 31′ meta Barbujani tr. Paluello, 38′ meta Romualdi.
Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose: Pavarin; Nicoli, Pravato, Marega, Tamiso; Paluello, Giolo; Suman, Manfrinato, Fornasaro; Nalin, Fornasiero Canato; Barbujani, Concreto, Bagatella.
Subentrati: Andrioli, Bressello, P. Ottoboni, Romualdi, F. Ottoboni, Canato, Bovolenta. All. Pellielo – Capitozzo.
Rugby Conegliano: Mattiuzzo; Rasera, De Miranda, Padovan, Bos; Simonaggio, Dall’Acqua; Santarossa, Padoan, Crapanzano; D’Este, Kikabidze; Bortoletto, Michelini, Tonellato. Subentrati: De Vallier, Corbanese, Bazzo, Pedron, Battistella, Cerna, Grazian. All. Santarossa.
Arbitro: Nicola Dainoli.
Note: pt 0-10; cartellino giallo a: Michelini (pt 14′), Suman (pt 29′), Barbujani (st 9′); punti in classifica: Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose 1, Rugby Conegliano 4.
VILLADOSE (Rovigo) – Riparte nel peggiore dei modi il campionato di serie C del Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose, dopo la pausa di quasi un mese e mezzo per le festività natalizie.
Tra le mura amiche in via Pelandra, i neroverdi vengono sconfitti 12-18 dal Rugby Conegliano, in una partita che poteva e doveva avere ben altra direzione, rimediando soltanto un punto di bonus difensivo grazie alla reazione nei dieci minuti finali. Troppo poco e troppo tardi per un Villadose che può recriminare contro sé stesso e contro un arbitraggio non sempre all’altezza.
Dallo staff di casa si conteranno a fine partita un totale di trenta calci di punizione fischiati in proprio sfavore: decisamente un’enormità nel rugby moderno. D’altro canto, nonostante una direzione ben precisa dettata dall’arbitro, i polesani non hanno saputo fare di necessità virtù adattandosi alle decisioni del direttore di gara e hanno, anzi, iniziato ad innervosirsi, peccando non poco in concretezza, specialmente nella prima frazione di gioco, condotta a larghi tratti per territorio e possesso, ma che ha visto il XV ospite sfruttare il vento a favore e chiudere il parziale avanti di 10 punti, marcando nelle uniche due occasioni avute nella metà campo neroverde.
A peggiorare ulteriormente le cose, oltre alla disciplina, la volontà di intestardirsi nel cercare soluzioni solitarie per recuperare il deficit senza mai dare l’impressione di costruire un gioco di squadra. Per almeno quattro volte, i padroni di casa sono andati vicini a marcare da maul conseguente a touche ai cinque metri e in tutte le occasioni, tra turnover ed in avanti, non solo non sono riusciti a farlo, ma hanno anzi riconsegnato l’ovale nelle mani del Conegliano, cinico quanto basta nel capitalizzare tutte le poche occasioni avute.
La prima nota di cronaca vede il Dose avere la superiorità numerica dopo un cartellino giallo comminato a Kikabidze: sarà di fatto uno dei rari episodi a favore nel corso del match.
A segnare, però, sono i gialloblù ospiti con il piede preciso di Simonaggio, ma ancor di più gli uomini dell’allenatore-giocatore Santarossa, sono abili a sfruttare, come detto, le poche occasioni in cui sono riusciti, nonostante il vento favorevole, ad affacciarsi nella metà campo polesana nella prima frazione.
Al 29′ è la squadra di casa a restare con un giocatore in meno per un cartellino giallo a Suman e il conseguente calcio di punizione è sfruttato abilmente dal mediano Dall’Acqua che trova il varco giusto per schiacciare oltre la linea. Con la trasformazione di Simonaggio, si va al riposo sullo 0-10.
Nell’intervallo ci prova pure il presidente Adriano Zamana a spronare i suoi, ma senza sortire alcun effetto con le sue parole, dato che è nuovamente il Conegliano a marcare ad inizio ripresa, sempre con Simonaggio dalla piazzola.
Il Villadose perde ulteriormente la calma e capitan Barbujani abbandona i suoi per dieci minuti causa proteste, con i trevigiani che ancora una volta approfittano della superiorità numerica marcando con Santarossa direttamente da mischia ai cinque.
Solo negli ultimi istanti, il Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose tenta una reazione, trovando la meta prima con Barbujani, che riceve il passaggio sul due contro uno dopo un bel break di Paluello; e poi con un’iniziativa personale del subentrato Romualdi.
Paluello prova ad aggiungere i punti della trasformazione in drop, fallendo però il tentativo, altro segno di poca concentrazione ed eccessiva frenesia, dato che il tempo per la trasformazione ancora c’era e per recuperare definitivamente la partita servivano anche i 2 punti supplementari, per poi cercare negli ultimi secondi una disperata meta, senza la necessità di un’ulteriore trasformazione.
Finisce 12-18 per il Rugby Conegliano e per il Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose, c’è subito la necessità di ripartire domenica prossima nella trasferta contro il Rugby Alpago per voltare pagina e rimettersi in carreggiata in una seconda fase che ha visto sinora due sconfitte ed una sola vittoria.
C.S.
