Reggio Emilia non fa sconti a Itas Mutua
Nel primo turno preliminare di playoff la squadra rodigina cede agli avversari. Pesano le assenze di Giacomo Taschin e Matteo Marelli, campioni d’Europa con la Nazionale Under 18
16 Luglio 2024
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I pronostici della vigilia pendevano dalla parte del Palfinger, ma a frenare i sogni dell’Itas Mutua, inutile negarlo, è stata anche l’assenza pesante dei due migliori lanciatori del roster: i giovani Giacomo Taschin e Matteo Marelli, che in contemporanea hanno conquistato il titolo europeo con la Nazionale Under 18 a Regensburg (Germania) battendo in finale i padroni di casa tedeschi. Un grande orgoglio per la società del presidente Alessandro Boniolo, arricchito dal titolo di MVP del torneo continentale consegnato a un sontuoso Taschin. Ma, dall’altro lato, un rammarico enorme per non aver potuto beneficiare dell’apporto dei due giovani pitcher proprio nella partita più delicata della storia recente dell’Itas Mutua Rovigo.
Per far fronte alla loro assenza il club polesano le ha provate davvero tutte. Prima chiedendo alla Federazione, purtroppo inutilmente, lo spostamento dell’importante sfida a Reggio Emilia, che al contrario ha potuto contare sul suo lanciatore italiano più forte. Poi cercando di riempire le due caselle vuote del roster con l’inserimento all’ultimo minuto dei due lanciatori Luis Acevedo e Ryan Byrnes, che si sono alternati con Riesgo Lopez sul monte in gara uno, ma il cui impatto non è stato determinante a causa del poco tempo a disposizione per entrare nei meccanismi rossoblù.

Anche perché già dai primi giri di mazza l’attacco di Reggio Emilia si è dimostrato solido e nel giro di due inning il parziale della prima sfida si è portato sul 3-0. Rovigo ha cercato di rimanere in partita con coraggio e determinazione, senza però trovare alcuna corsa vincente sul piatto di casa base. Al contrario, un punto al quarto inning, uno al quinto e due al sesto hanno consentito al Palfinger di prendere il largo e di aggiudicarsi il primo round per 7-0.
Tutte le speranze rossoblù di allungare il confronto fino al giorno successivo sono state riversate in gara due, che i ragazzi di coach Soto Diaz hanno affrontato con la giusta attitudine, serrando soprattutto i ranghi in difesa grazie anche all’ottima prova di Crepaldi sul monte. Dopo tre inning senza alcun punto, Rovigo ha mandato sul piatto Salvatore, ma il confronto è rimasto in assoluta parità per via del punto trovato da Reggio Emilia nella stessa ripresa. Lo strappo decisivo è arrivato solo nel finale con un inning da quattro punti dei padroni di casa che ha spento il sogno rossoblù di agguantare i quarti di finale.

C.S.