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Project Star Volley batte Polesella

La squadra basso polesana, allenata dal duo Christian Marzolla-Dario Bovolenta, grazie alla vittoria per 3-1riportata contro Polesella chiude Coppa Veneto al terzo posto
17 Ottobre 2023 Stampa articolo

ROSOLINA (Rovigo) – “Peccato per il primo obiettivo stagionale, ci sarebbe piaciuto giocare con la squadra al completo, contiamo di rifarci in Campionato” presidente Mancin.

Poteva finire male, invece, la squadra allenata dalla premiata ditta Christian Marzolla-Dario Bovolenta dopo un brutto inizio partita è riuscita a portare a casa un risultato che se poco conta ai fini della classifica, pesa molto da un punto di vista psicologico e di morale.

Nella prima frazione di gioco Project Star Volley sembra avere il motore fuori giri, la squadra è contratta e fa troppi errori. Nonostante questo, riesce a giocare alla pari fino al 9-9 poi è Polesella a tentare la prima fuga sul 10-12. Un +2 che dopo alcune giocate diventa un +7 con le padrone di casa ferme a 12 e le avversarie a 19. Si continua a rosicchiare qualche punto fino al 18-24 con ben 7 setball a disposizione del Polesella. Ne vengono annullati 2, ma il miracolo non riesce al Psv che perde così il primo set.

Il secondo parziale viene giocato punto a punto fino all’ 11-11 poi le ospiti cercano di prendersi la partita, ma l’impresa non riesce: arriva il nuovo aggancio del Project Star Volley sul 13-13 e con Chiara Nordio c’è la ripartenza: break 3-0 per il 16-13. Dopo una serie di cambi palla, ecco il nuovo break 3-0 questa volta con la firma di Mattea Tosetti a servizio per il 21-15. Si alza il ritmo della partita con le Tigri del Delta che riprendono a ruggire ed accelerare il gioco: sul 22-16 con a servizio Alissa Azzolin il Psv riapre la gara chiudendo il set 25-16. Da notare come Azzolin e capitan Sofia Mancin in questa prima parte di stagione abbiano fatto gli straordinari in attacco mettendola giù 9 volte su 10 che l’hanno toccata.

Nel terzo set, dopo un’iniziale 3-3 c’è solo Project in campo. È ancora con Nordio a servizio che le deltine mettono a segno un break 6-0 per il momentaneo 9-3. Sul 13-5 il cambio è favorevole e Tosetti inanella un nuovo break 4-0 che proietta il Psv avanti 17-5. Polesella non ce la fa a reagire e sul 19-7 il gioco torna in mano alle padrone di casa che con Sofia Baldin al servizio s’involano a chiudere il parziale 25-7.

Nella quarta frazione di gioco è fondamentale mantenere la concentrazione. Marzolla e Bovolenta spronano le ragazze a non cedere alla fatica che comincia a farsi sentire, ma soprattutto a non sottostare al ritmo del Polesella che è abbattuto ma non arreso, tanto che da prima si fa agganciare sul 2-2, poi le padrone di casa si appaiano 8-8.

Si continua così punto a punto con le altopolesane che cercano di riaprire i giochi per andare al tie-break e le deltine che invece non hanno nessuna intenzione di fare gli straordinari. Si arriva al dunque sul 21-19 con solo due punti di vantaggio per il Psv che sono fondamentali per chiudere la pratica, poter finalmente rifiatare e festeggiare sul definitivo 25-23.

Dopo due sconfitte è finalmente tornata la vittoria e con essa il sorriso, ecco il commento a caldo di coach Marzolla: “Commentare certe gare è sempre difficile, quella che abbiamo fatto questa sera è una di quelle. Siamo partite con poca convinzione subendo il gioco avversario e facendo tantissimi errori, 16 solo nel primo set.

Questo ha fatto sì che cedessimo il primo set alle avversarie, che si sono meritate tutto quello che hanno fatto. Il resto della gara è stato un nostro crescendo, facendo più attenzione in tutti i fondamentali e spingendo, di non molto, sull’acceleratore che ci ha permesso prima di impattare i parziali poi di portarci in vantaggio.

L’ultimo set è stato molto più equilibrato, ma un pizzico di determinazione in più ci ha permesso di portare a casa i tre punti: la cosa più positiva della serata. Tre punti che in classifica ci portano al terzo posto nel girone di Coppa, non sufficiente per il passaggio del turno. Personalmente, però, mi piace vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, abbiamo ancora molto da lavorare, dobbiamo tutti capire che abbiamo tante possibilità e ampi margini di miglioramento sia tecnici ma soprattutto mentali.

Sarà un campionato difficile in cui nessuno ti regala niente, e dobbiamo scendere in campo in tutte le gare con il coltello fra i denti altrimenti rischiamo. Sono convinto che lavorando, come stiamo facendo, ci toglieremo tante soddisfazioni, dobbiamo credere maggiormente nelle nostre capacità e soprattutto metterle in campo ogni allenamento e ogni partita”.

Anche coach Bovolenta commenta la prestazione della sua squadra: “Partita approcciata molto male abbiamo regalato il primo set giocando senza ritmo, con troppi errori da parte nostra. Poi siamo uscite e penso che si sia visto tutt’altro. Brave tutte le ragazze che hanno saputo rimediare ad un primo set non all’altezza e non giocato. Questa Coppa ci lascia l’amaro in bocca e ci deve insegnare che alla fine abbiamo sbagliato una partita che ci è costata la qualificazione.

Detto ciò, è anche vero che, causa burocrazie federali delle quali non voglio entrare in merito, da inizio anno stiamo giocando con un solo palleggiatore, che sta oltretutto facendo un lavoro enorme, ma indubbiamente la cosa ci ha penalizzato soprattutto a livello mentale. Adesso abbiamo qualche giorno per rifiatare e lavorare sugli aspetti tecnici e mentali consapevoli che dobbiamo crescere tutti assieme”.

“Peccato per questo primo obiettivo stagionale che è sfumato, un po’ per colpa nostra che abbiamo perso scontri diretti fondamentali e un po’ perché per questioni burocratiche non siamo riusciti a giocare con la rosa al completo – così il Presidente Mirco Mancin -. Ormai questa fase è andata, prendiamola come un’ottima preparazione per quello che ci aspetta nel Campionato di Serie C che inizia la prossima settimana.

Dobbiamo essere consapevoli del nostro potenziale e della nostra forza, mantenere la concentrazione alta e non lasciarci abbattere dagli inevitabili errori che possono esserci quando si gioca. Se l’anno scorso potevamo avere l’alibi della prima esperienza in C, quest’anno dobbiamo fare i conti col fatto che non siamo più una squadra cadetta, i meccanismi li conosciamo, siamo cresciuti ed è ora di dimostrarlo”

Testa e gambe ora al Campionato di Serie C che comincia sabato prossimo. Il Project esordirà in casa al Palazzetto dello Sport di Rosolina ospitando alle 18.30 le vicentine del Bassano Volley.

C.S.



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