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Tricolori U20, quattro medaglie per Assindustria Sport

Lazzaro è d’oro. Il mezzofondista: «Ora sotto con i Campionati Europei di Gerusalemme». A Grosseto successo negli 800 per Giovanni, bronzo per 4×100 femminile, Taré Bergamo (disco) e Filippo Rodeghiero (alto)
26 Luglio 2023 Stampa articolo

GROSSETO – Un oro, tre bronzi e sei finali raggiunte con i propri atleti. È il lusinghiero bilancio di Assindustria Sport di ritorno dai Campionati italiani juniores di Grosseto.

In copertina finisce l’azzurrino Giovanni Lazzaro, che, dopo la medaglia d’argento conquistata nel 2022, nel 2023 si migliora andando a prendersi il titolo degli 800 metri in 1’50”26, confermando i pronostici che lo davano per favorito dopo il recente 1’47”47 realizzato al meeting di Trento. Per lui in Toscana una gara “controllata”, in cui più che al rilievo cronometrico ha badato al risultato.

«Questa stagione all’aperto è stata un po’ complicata, perché ho dovuto fare i conti con un infortunio al piede che mi ha tenuto fermo per un paio di mesi tenendomi lontano dalle competizioni, anche se c’è da dire che mi sono mantenuto in condizione lavorando in modi alternativi, anche in piscina», commenta Lazzaro.

«Ho ripreso a correre circa 7-8 settimane fa, tornando pian piano a regime: mi sono accorto presto che il lavoro in acqua ha pagato, infatti a Trento sono subito tornato realizzando il personale negli 800, migliorandomi poi anche sui 400 appena due giorni dopo. A questi Tricolori ho partecipato sapendo che l’obiettivo non era il tempo ma la vittoria, come è giusto che sia in un campionato italiano, anche tenendo conto che a Grosseto le condizioni meteorologiche non erano ideali per andare forte. Ora il prossimo obiettivo sono i Campionati europei di Gerusalemme (in programma dal 7 al 10 agosto, ndr), dove darò sicuramente il massimo».

La società gialloblù inanella poi tre medaglie di bronzo. La prima, la conquista la staffetta 4×100 femminile composta da Arianna Bacelle, Stella Agostini, Azzurra Ballin e Laura Franceschi, che al fotofinish ha la meglio sul quartetto del Cus Parma sopravanzandolo di 3 centesimi e andando a bloccare il tic tac dopo 47”39.

Nell’ultimo dei tre giorni di gara, a rimpinguare la bacheca provvedono poi la lanciatrice Taré Miriam Bergamo, che raggiunge i 47.52 metri nel disco e torna a salire su un podio tricolore, e l’altista Filippo Rodeghiero, che supera quota 2.01 nell’alto, dividendo il terzo gradino del podio con il ligure Gabriele Avagnina, a sua volta capace di realizzare la stessa misura.

Da menzionare, però, anche le finali raggiunte da Keren Mbongo nel martello (per lei un quinto posto con 47.80 metri e la sensazione che potesse puntare anche a un risultato migliore) e la settimana piazza di Azzurra Ballin nei 100 a ostacoli, a cui poi ha aggiunto il bronzo da terza frazionista della 4×100.

I risultati degli atleti di Assindustria Sport a Grosseto.

UOMINI. 400: 15. Tommaso Bortolami 49”79. 800: 1. Giovanni Lazzaro 1’50”26. Lungo: 11. Fada Esekheigbe 6.50 (-0.4). Alto: 3. Filippo Rodeghiero 2.01.

DONNE. 100: 16. Laura Franceschi 12”39 (-0.6), 19. Arianna Bacelle 12”75 (-3.3). 100hs: 7. Azzurra Ballin 14”69 (-0.8; in semifinale 14”51, +0.5), 9. Martina Agostini 14”71 (0.0). Lungo: 10. Stella Agostini 5.45 (-0.2), 12. Franceschi 5.40 (-1.2). Triplo: 13. S. Agostini 11.83 (+2.4), 15. Chiara Fantin 11.63 (+1.3). Disco: 3. Taré Bergamo 47.52. Martello: 5. Keren Mbongo 47.80, 11. Ketsia Mbongo 41.56. 4×100: 3. Assindustria Sport (Bacelle-S. Agostini-Ballin-Franceschi) 47”39.

Nelle foto (Grana/Fidal) Lazzaro sul podio di Grosseto con la maglia di campione italiano, il podio della 4×100, Taré Bergamo e Filippo Rodeghiero in pedana

C.S.



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