Privacy Policy Cookie Policy
Home » BASKET, Femminile, Serie B

Solmec in gran spolvero con Umana Reyer

25 Aprile 2023 Stampa articolo

Solmec Rovigo – Umana Reyer Venezia 60-38

(19-14, 41-27, 53-31)

 Solmec Rovigo: Viviani 4, Bonivento 9, Battilotti 3, Cadoni 11, Furlani 7, Turri 14, Ferri 6, Ballarin, Sorrentino, Vaccarini 4, Marchetti, Poletto 2. All. Pegoraro

Umana Reyer Venezia: Carrer 4, Buranella 7, Toffolo 4, Carraro 6, Zuccon 7, Festinese 2, D’Este 2, Andreanelli 1, Ivane, Siviero 5. All. Zimerle.

 Arbitri: Bonetto di Cadoneghe (PD) e Pellizzari di Loria (TV)

Tiri liberi: Solmec 4/12 – Reyer 7/12

Note: Infortunio a Ballarin (Solmec) alla spalla sinistra al 10’ del primo quarto.

ROVIGO – Solmec batte senza particolari patemi Reyer Venezia e incamera la quinta vittoria consecutiva nel girone Gold. Un primo tempo da incorniciare con le rodigine che hanno mostrato un gioco da categoria superiore e una difesa di grande spessore. Unico neo l’infortunio alla spalla della capitana rossoblù Elisa Ballarin occorso nei minuti finali del primo quarto che ha privato coach Pegoraro di un’importante pedina per il resto del match. Non sembra un infortunio di grave entità ma saranno gli esami strumentali ai quali sarà sottoposta in queste ore l’ala rodigina che scioglieranno ogni riserva.

Rhodigium mantiene la testa solitaria della classifica con due punti di margine su Pordenone e Abano che nel fine settimana hanno superato Sarcedo e Ginnastica Triestina. La coach rodigina ripropone in quintetto la lunga Cadoni mentre tra le oro granata si rivede in panchina la lunga D’Este, classe 2007. L’inizio del match non è un granché. Viviani sbaglia i primi due tiri dal campo ma le avversarie non sono da meno. Carrer apre le danze dalla lunetta ma le lunghe Cadoni e Furlani si fanno trovare pronte nel pitturato.

Viviani dal mid-range trova il 6-2. Ancora Carrer e la talentuosa diciassettenne Zuccon riportano il match in parità ma le rossoblù scappano a +5 (12-7) con due iniziative di Cadoni più un’applaudita penetrazione di Bonivento. Solmec inizia a ruotare la squadra con le entrate sul parquet di Turri, Ballarin e Ferri. La Reyer non si fa intimidire dalla capolista e tiene altissimo il ritmo. Carraro trova dalla grande distanza la tripla del pareggio a quota 14.

Sul ribaltamento di fronte Solmec sbaglia un facile contropiede e sul possesso successivo accade l’infortunio a Ballarin che, per evitare un blocco, sbatte violentemente la spalla contro un’avversaria e cade a terra dolorante. Dopo qualche minuto, Elisa esce dal campo applaudita dal numeroso pubblico presente e in panchina le viene applicata una fasciatura. Le compagne, scosse dall’infortunio della loro compagna, si trasformano e giocano soprattutto per lei.

A cavallo tra i due quarti, le padrone di casa piazzano un devastante break di 20-2 con Chiara Turri che realizza tre triple in fila, con la play Vaccarini, infermabile nelle penetrazioni in area e la difesa che chiude la saracinesca. In cinque minuti il punteggio passa a 34-16 per Solmec. Coach Pegoraro continua a ruotare le giocatrici e il gioco offensivo è estremamente efficace e molto piacevole. In ogni caso il pensiero di tutte è per Elisa, in panca a sostenere incessantemente le compagne.

Si va al riposo sul +14 con ben 41 punti messi a referto. Nel secondo tempo il ritmo di gara ha un calo fisiologico ma, nonostante ciò, le polesane aumentano il divario. Le generosissime orogranata litigano spesso con il canestro e realizzano nel terzo quarto solo un canestro dal campo più un paio di liberi mentre Turri & Co. giocano al risparmio. Si fa notare la guardia Bonivento con un paio di conclusioni da sotto mentre da tre punti Rhodigium, nonostante le ottime scelte, non trova il feeling con il canestro.

Il gioco si trascina stancamente e si entra nel quarto conclusivo con ventidue punti di vantaggio. L’ultima frazione trascorre molto veloce con Simona Sorrentino a guidare un manipolo di giovani molto promettenti. Giada Poletto trova un canestro dal post basso mentre si disimpegna a meraviglia la coppia di play Vaccarini-Viviani, proposta contemporaneamente in campo da coach Pegoraro e nei minuti finali spazio anche all’altra Under Irene Marchetti.

La classica ciliegina sulla torta è rappresentata dalla tripla a segno di Michela Battilotti che permette alle rossoblù di raggiungere quota sessanta punti. Coach Pegoraro concede nelle battute finali la standing ovation all’ala vicentina sostituita dall’inossidabile “Cia” Ferri. Si chiude in bellezza ma i pensieri sono tutti per la capitana!

Classifica dopo cinque giornate del Girone Oro: Solmec 20, Pordenone 18, Abano 18, Marghera 14, Cus Padova 6, Triestina 6, Reyer 6, Sarcedo 2. Abano e Reyer una partita in più.

C.S.



Articoli correlati