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Delta Group: miracolo di Santo Stefano

La squadra nerofucsia sotto di set, nella prima giornata di ritorno, ribalda il risultato e s’impone a Prata per 3-2 dopo due ore e quaranta di puro batticuore
27 Dicembre 2022 Stampa articolo

Delta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 3-2

(28-30, 20-25, 27-25, 25-23, 15-13)

Battute punto/errori: Porto Viro 1/17, Prata 7/17; Ricezione: Porto Viro 60%, Prata 47%; Attacco: Porto Viro 46%, Prata 42%; Muri punto: Porto Viro 12, Prata 11.

Delta Group Porto Viro: Erati 10, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 7, Sette 5, Lamprecht (L), Barone 12, Garnica, Bellei 23, Pierotti 15, Sperandio 2, Krzysiek 9, Iervolino 1, n.e. Maccarone. Coach: Matteo Battocchio.

Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 12, Katalan 11, Pegoraro 1, De Angelis (L), De Paola 1, Scopelliti 1, Boninfante 5, Gambella, De Giovanni, Bortolozzo 11, Petras 24, Porro 12, n.e. Bruno (L), Gutierrez. Coach: Dante Boninfante.

PORTO VIRO (Rovigo) – Potrebbe passare alla storia come il miracolo di Santo Stefano quello compiuto dalla Delta Group Porto Viro nella prima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Sotto di due set contro un’ottima Tinet Prata di Pordenone, i nerofucsia risorgono dalle ceneri imponendosi 3-2 dopo due ore e quaranta di puro batticuore.

Per i ragazzi di Battocchio è la sesta vittoria casalinga della stagione, la terza nelle ultime quattro gare e vale l’aggancio al quinto posto della classifica. Morale altissimo, gambe forse un po’ appesantite: bisognerà ritrovare anche quelle per vivere un’altra serata memorabile giovedì, nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia al PalaGrotte di Castellana.

Due novità nella Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio: Sperandio torna titolare al centro, in coppia con Barone, Bellei nel ruolo di opposto. Confermati invece capitan Garnica al palleggio, Pierotti-Sette in banda, Russo come libero. Il “6+1” della Tinet Prata di Pordenone: Dante Boninfante schiera il figlio Mattia Boninfante al palleggio con Baldazzi opposto (out Gutierrez), il recuperato Porro e Petras in posto quattro, Bortolozzo e Katalan centrali, De Angelis libero. Dirigono l’incontro Giuliano Venturi di Torino e Stefano Nava di Monza.

La squadra di casa parte avanti grazie a un buon giro di battute di Garnica (3-1). Delta Group tambureggiante, doppio Bellei per il 6-3, contrattacco fulmineo di Barone per l’8-4: time Boninfante. Prata inizia a pungere dal servizio con Baldazzi (10-9), Porto Viro si affida alla ricostruzione e torna a più tre con Bellei (12-9), gap cementato da un ace di Pierotti e dalla zampata di Sperandio del 15-11. Due sbavature in ricezione polesane sulla battuta float di Porro, punteggio di nuovo in equilibrio, Battocchio interrompe il gioco (17-17).

La Delta Group difende ma non riscostruisce più con precisione, Petras mette la freccia (18-19) e allunga (19-21): ancora tempo per Battocchio. Prata sfonda al centro con Bortolozzo, dentro Erati per Sperandio tra le fila nerofucsia. Pierotti sgancia una mina dai nove metri e Bellei pareggia, Erati prima posterizza Bortolozzo (23-22), poi schianta giù il 24-23. Petras porta la contesa ai vantaggi (24-24). Porro inventa un’altra battuta di puro genio (25-26,), Vedovotto – entrato per Sette – stoppa Baldazzi e cancella la prima palla set friulana. Dopo un’incredibile serie di servizi sbagliati, quello di Petras entra e scombussola la ricezione di casa: 28-30, 0-1 Prata.

Al cambio campo Porto Viro lancia Lamprecht come libero e conferma Vedovotto in sestetto. Nerofucsia pasticcioni in avvio, immediato time per Battocchio (2-6). L’emorragia non si ferma, anche perché Prata è mostruosa per reattività difensiva. Aiutino del check, quindi block di Vedovotto su Porro (6-9), ma i limiti polesani in costruzione restano evidenti: dopo due murate incassate dai suoi Battocchio chiama tempo (8-13), nel frattempo sono entrati De Paola per i Passerotti ed Erati per la Delta Group.

Dentro anche Krzysiek, che insieme a Barone prova a dare la scossa (12-16, torna Russo in seconda linea). Cambia che ti ricambia, Porto Viro una parvenza di quadra pare averla trovata: 17-19 firmato Krzysiek, time Boninfante. Fase decisiva del set, Iervolino prende il posto di Pierotti, Boninfante junior mura Krzysiek mettendo una serissima ipoteca sul doppio vantaggio (19-23). Pegoraro entra per la battuta e fa subito centro: 20-25, 0-2.

Terzo set, Battocchio lascia in campo Krzysiek, Erati e Russo. Prata sempre durissima a morire in difesa, Porto Viro però si è fatta crescere il pelo sullo stomaco nel frattempo. Si procede a braccetto fino alla battuta di Boninfante che costringe la squadra di casa all’infrazione (10-12). Erati fa tutto a muro, pareggio e sorpasso (14-13). Petras attacca out la palla successiva, si fa perdonare con il block del 15-15, ma si impappina di nuovo per il 18-16.

Immenso Barone, mura in sequenza Porro e Baldazzi, quindi Krzysiek trova strada libera per il 21-17: time Boninfante. Prata fa di nuovo paura, murata di Petras e Katalan, Battocchio spende un time, quindi, sostituisce Vedovotto con Iervolino (23-22). Pipe (quasi) liberatoria di Pierotti, che però poi sciupa due palle set di fila (da 24-22 a 24-24). Impavido, lo schiacciatore marchigiano si riconquista altre due occasioni per chiuderla, ed è quanto basta perché Porro mette fuori il pallonetto del 27-25: 1-2.

Quarto parziale, partenza confusionaria della Delta Group, Battocchio richiama subito i suoi in panchina (1-4). Giocata di mestiere di Porro (2-6), block di Petras su Krzysiek, che esce per Bellei (3-8). Volano i Passerotti con la pipe di Porro, di nuovo time per Battocchio (5-11). Porto Viro si aggrappa a tutto quello che trova, un muro di Barone, qualche sbavatura in attacco degli ospiti (10-14).

Prata resta sempre molto composta e presente (soprattutto a muro), la Delta Group – che ha inserito Sette in luogo di Vedovotto – invece vive di fiammate, come quelle di Erati e Bellei: 15-13, time Boninfante. Muro cruciale di Bellei, intanto Prata sostituisce Bortolozzo e Petras con Scopelliti e Gambella (17-18). Strapotere Bellei, la rimonta nerofucsia è davvero tutta sua (22-21). Vertice della tensione e dello spettacolo, il Palasport di via XXV Aprile esulta quando il check conferma out l’attacco di Baldazzi (23-22), impazzisce quando Bellei infila il 24-23 e il 25-23: 2-2.

Il tie-break inizia senza uno dei grandi protagonisti, Porro (al suo posto De Paola). Di Bellei il primo strappo (2-0), Petras lo assorbe con una castagna dai nove metri, Bortolozzo vince un lungo scambio e fa 2-3. Errore polesano in appoggio (3-5), rimedia Sette con una gran giocata in controtempo (6-6), al cambio campo Prata avanti di uno grazie a Katalan (7-8). Difesa di squadra e colpo fantasmagorico di Pierotti, la Porto Viro riprende il comando (9-8). Altra magia di Pierotti, 11-9, time per Boninfante. Prata non molla con super Petras, combinazione ai mille all’ora Garnica-Erati, prima palla match Delta Group (14-12). Sulla seconda De Paola mette fuori il servizio: rimonta completata, 15-13, 3-2.

Coach Matteo Battocchio a fine gara: “C’è poco da dire, se non spellarsi le mani di applausi per questi ragazzi, che sono riusciti a vincere una partita che sembrava già persa. Avevamo in pugno il primo set e abbiamo patito tantissimo il fatto di non averlo portato a casa, nel secondo quasi riuscivamo a rimontare, nel quarto la situazione sembrava disperata; invece, abbiamo tirato ancora fuori qualcosa di straordinario. È tutto merito dei ragazzi, di chi ha iniziato, di chi è entrato, di chi ha finito la partita. Ognuno di loro ha scritto un pezzettino di questa vittoria”.

L’MVP di giornata Giacomo Bellei: “Siamo contenti e anche un po’ stanchi per le tante partite ravvicinate, devo dire la verità, ma fa parte del gioco. La classifica è corta e riuscire a fare punti ogni volta che ne hai la possibilità è fondamentale, questi sono due punti importantissimi. Credo che possiamo recriminare però, se avessimo evitato un po’ di imprecisioni e di errori al servizio nel primo set, avrebbe potuto finiva diversamente. Poi abbiamo giocato con un po’ di tensione e secondo me non la dovremmo avere in una partita di campionato”.

C.S.



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