La forza del gruppo non basta a Project Star Volley

ROSOLINA (Rovigo) – Una partita dal duplice volto quella vista al Palazzetto dello Sport di Rosolina che se da un lato ha fatto vedere tutto il carattere di cui sono capaci le deltine, dall’altro ha dovuto fare i conti con una Dea Fortuna che non si è mai tolta la benda.

Primo set con Project Star Volley che riesce ad appaiarsi 7-7 prima del blackout con le trevigiane che macinano punti fino al 7-16. Prova a ripartire il Project, ma il divario è eccessivo e le ospiti chiudono 25-15. Nella seconda frazione di gioco si riparte con maggior consapevolezza al punto da andare avanti prima 9-7 e poi 12-8, ma qualche errore di troppo agevola il Mechanic che può accorciare e tentare un nuovo allungo fino al 18-24 quando le Tigri del Delta annullano ben 4 set-ball ma non riescono nell’impresa restando 22-25.

L’ultima occasione per riaprire la partita è nel terzo set che vede ancora una volta il Project alzare il ritmo portandosi 7-5 prima e poi 15-13. La tensione si fa sentire, le ragazze allenate dai Coach Christian Marzolla e Dario Bovolenta tentano il tutto per tutto rimanendo in equilibrio fino al 20-20. La fortuna, però, ha chiaramente fatto capire di non volerne sapere ed il talento delle atlete del Project Star Volley non è sufficiente per arginare le trevigiane che si involano a festeggiare 25-21.

Ecco il commento a caldo di Coach Marzolla: “Sapevamo che era una partita difficile, contro un avversario tosto e ben messo in campo. Complimenti alle avversarie. Nel primo set non siamo proprio scesi in campo: abbiamo subito in tutti i fondamenti ricevendo così un forte contraccolpo psicologico in cui abbiamo avuto più paura di sbagliare che voglia di fare punto. Nel secondo e terzo set abbiamo giocato un po’ di più ma non è bastato. Peccato! Ora non ci resta che rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono fatto nel secondo e terzo parziale di gara.

Sapevamo che era una squadra che difendeva, ma un discorso è vedere a video, un’altra cosa viverlo in campo, questo ci ha tolto le nostre certezze. Le ragazze hanno risposto abbastanza bene negli altri set, ma non è bastato, poi siamo ricascati nel loop della paura di sbagliare e questo ha fatto la differenza”.

“Peccato per come è andata, perché le ragazze sono davvero in gamba e hanno dato tutto soprattutto nel secondo e terzo set – commenta il Vicepresidente Gabriele Mancin -. Purtroppo, le serate “no” possono esserci. Abbiamo fatto gruppo, abbiamo lavorato tanto sulla preparazione fisica e i fondamentali, continueremo a lavorare sulla mentalità che tutte le squadre avversarie si possono sconfiggere”.

C.S.