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Basket Porto Tolle affonda la corazzata

25 Marzo 2024 Stampa articolo

Basket Porto Tolle – Horus PD   68 – 48

Parziali: 20-6,13-16,19-12,16-14

Basket Porto Tolle: Montinaro (c)R. ,Bovolenta T., Chiarelli M. ,Bortolotti M., Zerbin A. , Laurenti N., Garbi M. ,Bondesani N., Bonandin L., Nicolasi E., all. Pregnolato F.

Horus PD: Curto F., Critz, E., La Rocca M., Mattiolo G., Petoscia G., Rodighiero L., Vignati E., Flores Z., Vianello E., Zecca F., Bianco D., Ioseffini T, All. Granziero P.

  Arbitro: Augusti.

 PORTO TOLLE (Rovigo) – La corazzata Horus Padova arriva al Milani di Porto Tolle forte del primato incontrastato in classifica e soprattutto del + 40 rifilato ai deltini nella gara d’andata. I ragazzi di Pregnolato però, non sono avvezzi al rispetto dei pronostici e si abbattono come una tempesta sugli avversari, che nonostante la soverchiante fisicità, non riescono in nessun modo ad arginare i padroni di casa. Le tre triple di Andrea Zerbin e le folate offensive di un imprendibile Luca Bonandin mandano completamente nel pallone i padovani, che allo scadere del primo quarto si ritrovano incredibilmente sotto per 20 a 6.

Il secondo quarto inizia sotto la falsa riga del primo, con un maestoso Mattia Chiarelli a fare la voce grossa sotto i tabelloni, a fine gara il tabellino segnerà ventuno rimbalzi per il giovane portotollese che insieme a capitan Montinaro riesce con forza e determinazione ad annullare il gap fisico con gli avversari. A metà del quarto coach Pregnolato inserisce forze fresche, Garbi e Laurenti entrano con il piglio giusto e il sistema difensivo dei portotollesi regge alla perfezione.

Zerbin, implacabile dalla lunga distanza

Per l’attacco l’inserimento del play Bortolotti assicura ai padroni di casa una gestione più oculata delle azioni, permettendo ai bassopolesani di poter rifiatare dopo uno sforzo così prolungato, il tabellone all’intervallo lungo segna un meritato 33 a 22 per il basket Porto Tolle. Alla ripresa del gioco tutti si aspettano la reazione della capolista e il crollo, più che altro fisico dei deltini, niente di più sbagliato, anzi il divario si allarga grazie soprattutto alle magie di un ispirato Bondesani che fa spellare le mani al nutrito pubblico presente.

I giovani portotollesi continuano ad attaccare con lucidità e a rimanere compatti in difesa, non concedendo mai agli avversari un canestro facile. Una dimostrazione di forza che si traduce con un 52 a 34 allo scadere del terzo quarto.Nell’ultimo parziale entrano Nicolasi e Bovolenta che continuano l’opera dei compagni concedendo poco o niente ai più quotati avversari, la rimonta tanto temuta dei padovani non vede mai la luce, annichiliti da una prestazione magistrale dei portotollesi, che si muovono come una orchestra sia in difesa che in attacco.

Alla sirena il tabellone segna tra l’incredulità degli astanti, un perentorio 68 a 48, figlio di una partita mai in discussione, nonostante le assenze di Tomasin e del lungo Mattia Ferro, per lui stagione finita per l’operazione al piede, una vittoria di un gruppo straordinario, in grado di sovvertire qualsiasi pronostico con la forza e la coesione di tutti i suoi interpreti.

 

 

C.S.



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