Privacy Policy Cookie Policy
Home » BASKET, Serie A2

Solmec: Girls Ancona al tappetto!

La squadra rodigina mette a segno una bellissima vittoria, molto importante, rifacendosi con gli interessi sulla sconfitta subita all’andata con un più 27
25 Febbraio 2024 Stampa articolo

Solmec Rhodigium Basket – Basket Girls Ancona 68-41

(12-10; 19-14; 18-11; 19-6)

Rhodigium: Mašić 22,Viviani 7, Paoletti 6, Battilotti 6, Tumeo 2, Bonivento 10, Marchetti n.e, Zanetti 5, Furlani 2, Ballarin 2, Poletto n.e, Atanasovska 6. All. Pegoraro

Ancona: Pierdicca 2, Francia 2, Pelizzari 5, Mataloni 2, Carloni n.e, Manizza n.e, Barbakadze 8, Yusuf 6, Dinga-Mbomi 9, Malintoppi 7. All. Piccionne

Arbitri: Stefano Gallo di Monselice (PD) e Danilo Correale di Atripalda (AV).

ROVIGO – La sconfitta di una settimana fa al Palaberta è solo un brutto ricordo per Solmec Rhodigium Basket. Le rodigine mantengono l’imbattibilità casalinga anche con Basket Girls Ancona vincendo con un perentorio 68-41. Le rossoblù riescono così anche a ribaltare la sfida dell’andata persa per 78-68, tornando così momentaneamente in 9ª posizione nel campionato LBF Serie A2.

Quella contro Ancona rappresenta l’esordio da titolare per Ludovica Tumeo in A2: la 18enne siciliana ha preso il posto in quintetto occupato da Silvia Viviani, la quale è partita dalla panchina dopo il brutto spavento rimediato nel finale di Abano Terme.

Le prime fasi dell’incontro sono piuttosto tese da entrambe le parti, con le rodigine che perdono ben otto palloni nella sola prima frazione di gioco. Sono i primi 5 punti di Mia Mašić (top scorer con 22 punti) l’attacco della Rhodigium, che con un 7-0 di parziale porta il punteggio sul 7-2, salvo poi finire i primi 10′ di gioco sul 12-10. Anche il secondo quarto è all’insegna dell’equilibrio: Rovigo prova un primo allungo verso metà del quarto andando sul +10 (25-15), ma le marchigiane sono leste a rispondere e accorciano le distanze andando sul 31-24 a metà incontro.

Una volta rientrati dagli spogliatoi Rovigo dà la mazzata finale all’incontro grazie alla difesa, la specialità della Rhodigium. I recuperi delle giocatrici portano a molti canestri facili, con le ospiti che faticano a trovare spazi sotto canestro se non grazie alla coppia formata da Keso Barbakadze (8 punti) e Berengère Dinga-Mbomi (7 punti). Le rossoblù toccano il +14 in più occasioni, con Mašić che raggiunge i 20 punti segnati dopo solo tre quarti di gioco. Allo scoccare dei 30′ il punteggio dice 49-35.

Rhodigium mette definitivamente in ghiaccio l’incontro con il 9-0 di parziale a inizio dell’ultimo quarto, in buona parte propiziato da Camilla Bonivento: la guardia rodigina ha segnato tutti i 10 punti della sua partita nel solo ultimo quarto. Sulle ali della #11 Rhodigium vola agilmente sopra i 20 punti di scarto, con l’incontro che si chiude sulla tripla di Sara Zanetti (5 punti e 10 rimbalzi) per 68-41.

La classifica dopo la 20ª giornata è quanto più incerta per Solmec Rhodigium Basket. PF Umbertide, a quota 12 punti, giocherà oggi alle ore 18 il match interno contro Halley Thunder Matelica. Nonostante ciò, Ancona rimane dietro avendo una partita da recuperare contro Abano Terme, ma sulle marchigiane grava lo sfavore degli scontri diretti con Rhodigium. Vicenza ha perso nel complicato campo di Trieste, regalando così alle polesane un momentaneo 9° posto in classifica. Settimana prossima Rhodigium sarà di scena al Palapascale per il derby veneto con Martina Treviso.

Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “Le ragazze hanno giocato una grande partita! Abbiamo tenuto Ancona a 40 punti, tenendo le due giocatrici simbolo Pierdicca e Mataloni a soli due punti. Dopo la brutta figura di settimana scorsa avremmo potuto entrare in una crisi difficile da gestire. Invece abbiamo reagito da squadra che sta crescendo ed ha ambizioni, ma soprattutto che è molto legata alla società e ai tifosi: è un segnale importante. Ci tengo a sottolineare la prestazione di Virginia Furlani: non i numeri, ma veniva da due giorni di virus intestinale ed ha un tendine d’Achille sofferente. Nonostante ciò ha giocato 30 minuti stringendo i denti: è l’immagine della nostra società”.

 

C.S.



Articoli correlati