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Debutto del CC3Ponti alla Lysistrata di Napoli

5 equipaggi in finale nelle diverse categorie e 2 sul podio della Coppa Sebetia femminile. Gara storica, la più antica d’Italia, in Europa seconda solo alla Coppa del Re di Inghilterra
19 Gennaio 2024 Stampa articolo

NAPOLI – Quella di domenica 14 gennaio a Napoli, la Manifestazione di canottaggio “Lysistrata 2024”, in barche di tipo regolamentare (Yole da mare) organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia presieduto da Roberto Mottola di Amato, è una gara storica, la più antica d’Italia, in Europa seconda solo alla Coppa del Re di Inghilterra. La storia della Coppa, prezioso e bellissimo trofeo d’argento che resta comunque esposto al C.R.V., con inciso sulla targhetta il nome della società che se la è aggiudicata e l’anno di riferimento, la vede donata al Real Circolo Canottieri Italia dal magnate dell’editoria, americano di origini scozzesi, James Gordon Bennett Jr. nel 1909 per ringraziare i soci dell’ospitalità offerta al suo piroscafo a vapore “Lysistrate”. Da quell’anno è un trofeo challenge di canottaggio per la categoria master 8 yole.

Un campo gara naturale e spettacolare

Dagli anni Cinquanta il bellissimo campo di gara in linea retta, di circa 1000 metri, che nel tempo subiva varie modifiche, viene stabilito nello specchio d’acqua di mare da Margellina (Rotonda Diaz) con arrivo presso Piazza della Vittoria, sotto Castel Dell’Ovo, con la splendida tribuna naturale costituita da via Caracciolo, la passeggiata a mare di Napoli. Lo scorso anno, a novembre, l’edizione 2023 della Coppa Lysistrata era è andata al RYCC Savoia che nell’occasione si aggiudicava anche la Coppa Sebetia, la Coppa Romolo Galli e la Coppa Gabriele Valente. Quest’anno ad aggiudicarsela proprio il C.R.V. Italia con l’equipaggio allenato da Antonio Colamonici giunto primo sugli equipaggi a sfidarsi nelle 8 corsie all’esito di una gara molto combattuta e seguito, sul podio, dal Cus Bari e dall’Armo del C.N. Posillipo. 

Una manifestazione tante competizioni

Diverse le gare disputate nell’edizione del 14 gennaio della Manifestazione di canottaggio “Lysistrata”: Time Trial;  la Coppa Sebetia (Coppa del R.Y.C.V. Savoia) riservata alle vogatrici senza limiti di età in 8 yole; la coppa Romolo Galli, particolarmente cara agli organizzatori, per la categoria U19 maschile in 4 yole; la Coppa Cappabianca per la categoria U19 maschile in canoino; la Coppa Giuseppe D’Amico, categoria Master maschile in 8 yole; la Coppa Lysistrata Under 14 maschile e femminile in 4 di coppia GIG; la Coppa Pattison, per la categoria U17 maschile in 4 yole;  la Gara categoria Master maschile  in 4 di coppia Costal Rowing; la Coppa Gabriele Valente (Coppa del C.N. Posillipo) per atleti categoria U17 maschile in doppio canoe; e infine la Coppa Lysistrata, Open maschile in otto yole.

La straordinaria presenza femminile e quella del CC3Ponti romano

In questa che è stata la 108esima edizione della Cioppa Lysistrata circa 100 le donne in acqua. Nome omen, Lysistrata era un personaggio femminile antico, che offriva amore, insieme alle altre donne greche convinte della bontà dell’operazione, solo in cambio del raggiungimento della pace. Simbolica allusione ad uno sport che sia agonismo e competizione sì, ma anche promozione dei più alti valori del mutuo sostegno e della reciproca crescita insieme nel lavoro di squadra.  

Tra i 365 iscritti alla competizione di quest’anno 107 erano donne, a sfidarsi in 11 imbarcazioni dell’8 yole femminile per la Coppa Sebetia (vinta per il quinto anno consecutivo dal giovanissimo equipaggio del RYCC Savoia, allenato da Flaviano Ciriello). Tra questi ben 4 equipaggi appartengono al CC3Ponti di Roma, di cui tre entrati in finale e due sul podio conquistando la medaglia d’argento con l’equipaggio A del CC3P timonato da Giulia Benigni, anche Vicepresidente del circolo romano, condotto da Giulia Guerrini con a bordo Serena Di Nino, Costanza Muratori, Flavia Ramadori, Luisa Marsoner, Raffaella Polimanti, Francesca Fiore Nove Palleschi, Caterina Cadamuro.

La medaglia di bronzo è andata invece all’equipaggio B del CC3P timonato da Sara Arena con al numero uno Giuseppina Nuzzo e a seguire Roberta Pigliacampo, Maria Antonietta Giannini, Monica Giannini, Anna Palomba, Francesca Severini, Valentina La Cava, Mirta Angelini. Soddisfazione del presidente del CC3Ponti, il tecnico di IV livello europeo Riccardo Dezi, per aver visto ben cinque dei suoi equipaggi in finale nella Manifestazione Lysistrata, tra cui anche i due maschili.

Una conferma del buon lavoro svolto dall’associazione sportiva romana che cresce di anno in anno nei numeri dei suoi soci, in quelli delle manifestazioni sportive italiane ed europee cui partecipa con i suoi equipaggi Master, nelle attività di promozione dello sport inclusivo e per tutti che porta concretamente avanti. 

L’accoglienza di Napoli e dei suoi circoli sportivi

Calore e grande partecipazione durante le gare e poi alla cerimonia di premiazione sulla terrazza del C.R.V. Italia, alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, con i padroni di casa del C.R.V.Italia, e in generale dimostrati da una Napoli accogliente e giustamente orgogliosa del proprio impegno a diversi livelli nell’attività remiera. Come hanno testimoniato anche i diplomi di Socio Benerito consegnati durante la cerimonia come esempi di questo lungo impegno e dedizione dal Presidente Abbagnale a Pasquale Giugno e a Roberto Di Leva, o la targa Premio Giovanni Mercanti 2020 al giornalista de Il Mattino Gianluca Agata. La Coppa Lysistrata si è chiusa regalando al suo pubblico una ennesima, bellissima e variegata, testimonianza del coinvolgimento e della passione che connotano l’antico sport del canottaggio. 

C.S.



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