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Delta Group: prova d’autorità a Ortona

8 Gennaio 2024 Stampa articolo

Sieco Service Ortona-Delta Group Porto Viro 0-3 (15-25, 20-25, 21-25)

Durata parziali: 22’, 25’, 29’. Totale: 1 ora e 16 minuti.

Battute punto/errori: Ortona 4/9, Porto Viro 2/9; Ricezione: Ortona 48%, Porto Viro 67%; Attacco: Ortona 38%, Porto Viro 50%; Muri punto: Ortona 3, Porto Viro 7.

Sieco Service Ortona: Fabi 5, Broccalelli (L), Bertoli 11, Benedicenti (L), Del Vecchio, Marshall 8, Patriarca 3, Cantagalli 9, Dimitrov 2; ne Falcone, Tognoni, Donatelli, Di Giulio, Edoardo Lanci. Allenatori: Nunzio Lanci e Luca Di Pietro.

Delta Group Porto Viro: Zamagni 9, Tiozzo 14, Sette 12, Barone 4, Garnica 3, Bellei 16, Morgese (L); ne Zorzi, Pedro, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.

Arbitri: Marco Colucci di Matera e Pierpaolo Di Bari di Fasano.

ORTONA (Chieti) – Veni, vidi, vici. Prova d’autorità della Delta Group Porto Viro, che nella seconda giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca si impone con un netto 0-3 sul campo della Sieco Service Ortona. Primi due set controllati quasi senza sforzo dai ragazzi di Daniele Morato: la linea di ricezione è impeccabile, l’attacco di conseguenza pure, funziona benissimo anche la fase muro-difesa. Nel terzo parziale Ortona ci mette l’orgoglio e a metà frazione si trova avanti di cinque lunghezze: è qui che Porto Viro fa il vero capolavoro, con un break di sette punti che la rimette al comando e le spiana la strada verso la vittoria. 

Bellei, top scorer di serata con 16 punti, non fa rimpiangere Barotto, in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre Zamagni chiude con il 70% in attacco e 2 muri vincenti, al pari di Barone. Per la Delta Group è il quinto successo esterno della stagione, il terzo per 3-0 dopo quelli con Ravenna e Aversa. Grazie a questi tre punti i nerofucsia consolidano il loro settimo posto in classifica portandosi a meno tre da Brescia, che sfideranno, nuovamente in trasferta, domenica prossima.

Nella Delta Group assente Barotto, impegnato con la Nazionale U20. Daniele Morato schiera al suo posto Bellei, incrociato con Garnica al palleggio, Zamagni e Barone sono i centrali, Tiozzo e Sette le bande, Morgese il libero. La Sieco Service Ortona di Nunzio Lanci inizia con Dimitrov-Cantagalli sulla diagonale principale, Patriarca-Fabi al centro, Bertoli-Marshall in posto quattro, Benedicenti libero.

Partenza lanciata di Ortona, avanti 3-0 dopo i due attacchi vincenti di Marshall e l’ace di Bertoli. Immediato pareggio polesano con la doppietta di Bellei (3-3), quindi il muro di Zamagni su Cantagalli per il primo vantaggio ospite: 5-6. Garnica castiga la ricezione slash dei padroni di casa (7-9), arriva anche il più tre grazie ad un’invasione abruzzese (8-11).

Crescono entrambe le difese, la Delta Group ci mette più cattiveria: contrattacco a segno di Bellei (6 punti in questa frazione), block di Barone, 9-14 e time per Lanci. Due schiacciate da appalusi di Sette, due errori consecutivi di Cantagalli11-19, interrompe di nuovo le operazioni Lanci. Porto Viro ai limiti della perfezione e anche la buona sorte le dà una mano, vedasi ace di Sette del 13-22, si aggiunge il muro di Tiozzo del 13-23. Chiude le ostilità una battuta fuori misura della Sieco: 15-25, 0-1.

Al cambio campo scatta di nuovo per prima Ortona (2-0, doppio Bertoli), ma Barone (block), Bellei e Tiozzo (ace) rovesciano subito il punteggio: 2-4Sette mura Cantagalli evitando il pari, Bellei chiude un lungo scambio con un astuto pallonetto decretando il 3-6. Accorcia Bertoli direttamente dal servizio, ristabilisce le distanze Tiozzo in pipe, poi appoggio da matita rossa della Sieco: 5-9, time per Lanci. Ancora una battuta vincente della squadra di casa, firmata Fabi, sbaglia un attacco Porto Viro e gap ridotto al minimo: 8-9.

Delta Group torna a più tre con Tiozzo (8-11), poi un altro pesante break nerofucsia firmato da Sette e Bellei (muro): 10-15. A metà del secondo set arriva il primo block della gara per la Sieco (Fabi 12-15), Sette invece non ha mai smesso di sciorinare pallavolo d’alta scuola: suo il contrattacco del 14-19 che spinge Lanci a spendere l’ultimo time a disposizione. Un’invasione di Ortona (14-20), una di Porto Viro (18-22), ma è l’ultima sbavatura che si concedono gli ospiti. Bellei sigilla la frazione con l’attacco del 20-250-2.

Terzo set e terzo start azzeccato dalla Sieco (3-1), stavolta la Delta Group ha qualche difficoltà in più a tenere il passo, lo conferma la murata di Patriarca su Zamagni (6-4). Arriva anche il più tre per Ortona (7-4 Cantagalli), che ora ci crede, anche perché Bertoli sta andando a tutta birra. Porto Viro torna sotto con Bellei (10-9) ma poi perde nuovamente terreno, complici un attacco fuori di un nulla di Barone (rilevato dal videocheck) e un errore in ricezione sul servizio di Fabi13-9.

Nemmeno il primo time della serata richiesto da Morato sembra poter fermare l’emorragia, arriva un altro contrattacco a segno di Cantagalli (14-9). Zamagni suona la carica (16-13), il resto della reazione polesana arriva tutta d’un fiato, sul turno in battuta di Sette: gli ospiti serrano i ranghi in difesa (super Morgese) e piazzano un clamoroso break di sette punti, da 17-13 a 17-20, con Zamagni e Tiozzo a farla da padroni assoluti, ma anche con un paio di gentili omaggi abruzzesi.

Non è finita, due attacchi out di Porto Viro rimettono il punteggio in perfetto equilibrio (20-20), ti aspetti il gomito a gomito finale, invece il turno in battuta di Garnica spariglia di nuovo le carte e mette in ginocchio Ortona. Tiozzo conquista tre palle match, Bellei mette giù la prima: 21-250-3 Delta Group.

L’analisi di coach Daniele Morato“Posso dire solo bravi ai ragazzi, hanno affrontato la partita con la giusta mentalità e la giusta aggressività. Il cambio palla non ci veniva così bene da un po’ di tempo, per cui sono molto soddisfatto, nel terzo set abbiamo fatto qualche errore di troppo ma abbiamo rimediato con il contrattacco. Mentre in alcune partite non avevamo un piano B, oggi avevamo sia l’A, che il B e il C, in muro-difesa siamo stati bravissimi”.

C.S.



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