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Delta Group sconfitta al tie break

Il team basso polesano disputa due set da grande squadra poi Brescia rimonta e vince. Prima sconfitta stagionale per i nerofucsia dopo due successi
30 Ottobre 2023 Stampa articolo

Delta Group Porto Viro-Consoli Sferc Brescia 2-3 

(25-23, 25-21, 18-25, 14-25, 12-15)

Durata parziali: 28’, 27’, 25’, 21’, 19’. Totale: 2 ore.

Battute punto/errori: Porto Viro 8/19, Brescia 9/16; Ricezione: Porto Viro 48%, Brescia 53%; Attacco: Porto Viro 51%, Brescia 58%; Muri punto: Porto Viro 3, Brescia 11.

Delta Group Porto Viro
: Zamagni 7, Zorzi, Tiozzo 9, Pedro 20, Sette 5, Barone 6, Barotto 18, Garnica 4, Bellei 1, Morgese (L), Eccher, Lamprecht; ne Charalampidis, Sperandio (L). Allenatori: Daniele Morato e Marcello Mattioli.

Consoli Sferc Brescia
: Erati 10, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 11, Franzoni (L), Candeli 9, Klapwijk 26, Abrahan 19; ne Braghini (L), Malual, Ghirardi, Mijatovic. Allenatori: Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.

Arbitri: Marco Turtù di Montegranaro e Anthony Giglio di Trento.

PORTO VIRO (Rovigo) – Prima sconfitta stagionale per la Delta Group Porto Viro, che cede 2-3 alla Consoli Sferc Brescia nella terza giornata di Serie A2 Credem Banca. Il tie-break dà (la settimana scorsa con Ortona), il tie-break toglie, si dirà. In mezzo, però, c’è un lungo passaggio a vuoto per la squadra di Daniele Morato, che aveva condotto da grande squadra i primi due parziali, ma nel terzo e nel quarto ha spento completamente la luce, subendo la rimonta di Brescia, trascinata dalla sua battuta.

Il quinto set è stato un’altalena, con la Delta Group che ha pagato anche un pizzico di sfortuna nel finale. Per la truppa nerofucsia ci sarà comunque poco tempo per riflettere e rifiatare, in vista c’è una doppia trasferta ravvicinata: mercoledì 1° novembre in casa di Grottazzolinadomenica 5 a Reggio Emilia.

La Delta Group Porto Viro di Daniele Morato al via con Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni-Barone centrali (ai box Sperandio), Tiozzo-Pedro bande, Morgese libero. Il tecnico della Consoli Sferc Brescia Roberto Zambonardi schiera Tiberti-Klapwijk in diagonale, Erati-Candeli al centro, Cominetti-Abrahan in posto quattro, Franzoni libero.

Dominio del cambio palla in avvio di gara, spezza la routine solo Barotto con il mani-fuori del 5-4. Tanti errori in battuta, un paio di sorpassi e controsorpassi, Tiozzo ci mette due volte lo zampino in fase break per i padroni di casa, la seconda direttamente dal servizio (14-13). Altro ace nerofucsia, a firma BarottoZambonardi interrompe il gioco sul 17-15.

Ancora una battuta velenosa, di PedroGarnica castiga la ricezione slash degli ospiti: 19-16. Delta Group perfetta fino al turno in battuta di Cominetti, che frutta la murata di Abrahan22-21, time per MoratoBarotto ristabilisce le distanze sfruttando l’ottimo ingresso al servizio di Sette (24-21). Se ne vanno due palle set, Barotto schiaffa giù la terza senza esitazioni: 25-231-0.

Brescia riparte forte, Klapwijk e Cominetti a segno per lo 0-2 che apre il secondo parziale. Zamagni trova la parità con una battuta a foglia morta (3-3), Barotto mette la freccia in contrattacco (7-6). C’è tanto Morgese nel successivo allungo polesano, siglato ancora da Barotto (10-8). Giallo per proteste ad Abrahan, intanto arriva il pareggio lombardo su errore di Porto Viro (12-12). Barone punge con il servizio Cominetti, ne approfittano Pedro prima, Barotto e Zamagni poi, entrambi a muro: 17-13, due time in rapida sequenza per Zambonardi.

Delta Group in pieno controllo, Klapwijk dai nove metri prova almeno a spaventarla: ace del 21-19, interrompe il gioco Morato. Vibranti proteste ospiti per la palla spinta (forse troppo) giù da TiozzoMijatovic viene espulso dalla panchina, padroni di casa di nuovo al sicuro (23-19). Chiude il conto Pedro25-212-0.

Terzo set, Brescia fa subito la voce grossa a muro con Abrahan1-4. Si procede a strappi, Pedro infila due battute di grande intelligenza (4-4), Erati stoppa Tiozzo, quindi show di Klapwijk, due ace e un contrattacco a segno: Morato corre ai ripari inserendo Sette in ricezione (out Pedro) ma perde altre due lunghezze per strada, 5-11 sul tabellone. Anche Garnica colpisce dal servizio (7-11), Delta Group con più cuore che testa in questa fase, Barotto riduce ancora il gap al termine di una grande azione difensiva: 12-15.

Muro di Erati ed errore offensivo polesano, distanze ristabilite sul 13-19Eccher rileva Barone tra le fila nerofucsia, Brescia continua a fare malissimo dai nove metri: ace di EratiMorato sostituisce anche Tiozzo con Lamprecht, oggi in veste di schiacciatore. La ruota non gira, anzi, l’ennesimo servizio vincente, di Cominetti, riapre ufficialmente la contesa: 18-252-1.

Il quarto parziale continua sulla scia del precedente, Brescia in fiducia, Porto Viro con le idee più che confuse: 3-10 dopo il devastante turno in battuta di KlapwijkMorato ha già cambiato Barotto e Tiozzo con Bellei e Sette. Prova a suonare la carica capitan Garnica (ace del 6-11) ma è un lampo nel buio, la squadra di casa sta sbagliando ancora troppo (soprattutto al servizio) per avvicinare gli ospiti. La pietra tombale sulle speranze polesane ce la mette il neoentrato Ferri murando Bellei (12-19), la Delta Group a questo punto issa la bandiera bianca: 14-252-2.

Comincia nel segno di Klapwijk il tie-break: contrattacco e muro vincente, 2-4 Brescia. Nella metacampo di Porto Viro l’unico a passare con continuità è Pedro, gli altri attaccanti sembrano in balia dell’onnipresente muro lombardo. Scossa Garnica, ace del 7-7, ci sarebbe anche l’occasione per il sorpasso ma Tiozzo viene fermato da Tiberti. Nonostante le difficoltà offensive la Delta Group è alle calcagna dell’avversario, Barotto piega (finalmente) la difesa bresciana per il 10-9. Testa a testa finale, Klapwijk riporta avanti i suoi a un passo dal traguardo, Abrahan pesca il jolly in battuta con (parecchio) aiuto del nastro (12-14). La sconfitta della Delta Group fa ancora più male perché l’ultimo punto lo firma l’ex Erati12-152-3.

Coach Daniele Morato a fine gara: “Dopo due set praticamente perfetti, in cui siamo andati molto bene in tutti i fondamentali, abbiamo perso il filo del nostro gioco, un po’ per merito dell’avversario, un po’ per demerito nostro. Brescia è cresciuta e ha iniziato a spingere con il servizio, mentre noi siamo saltati in ricezione e anche l’attacco ne ha risentito. È un calo tecnico che ha influito sul nostro approccio in campo, dovremo analizzare questo aspetto”.

Capitan Garnica riconosce i meriti dell’avversario: “Cos’è successo nel terzo e nel quarto set? È cresciuta tantissimo Brescia, noi sicuramente abbiamo dovuto delle difficoltà in ricezione ma penso dovute soprattutto a quanto loro hanno spinto in battuta. Sapevamo che questa partita si sarebbe giocata sul filo di lana e così è stato, lo ha dimostrato anche il tie-break: prima erano avanti loro, poi noi, poi di nuovo loro. Alla fine, sono stati decisive due giocate, una battuta fortunata e l’ultimo muro”.

C.S.



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