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In Cadore 1200 orientisti per 5 Days of Italy

Dall’1 al 5 luglio nei borghi dolomitici un programma di appassionanti sfide di corsa orientamento con mappa e bussola. In gara anche la campionessa del mondo Megan Carter-Davies. Veneto sempre più patria dell’orienteering: a ottobre ospiterà i Campionati Europei Sprint, validi come finali di Coppa del Mondo
27 Giugno 2023 Stampa articolo

Quinta edizione, 5 tappe, 1200 partecipanti in rappresentanza di 38 Paesi. Questi i significativi numeri di 5 Days of Italy 2023, manifestazione internazionale di corsa orientamento presentata presso la Sala Piloni della Provincia di Belluno, che dall’1 al 5 luglio tornerà nel cuore del Cadore per uno spettacolo sportivo davvero emozionante.

5 Days of Italy, sotto l’egida della Federazione Italiana Sport Orientamento, si avvale dei patrocini di Regione Veneto, Provincia di Belluno, Unione Montana Centro Cadore e Comuni di Pieve di Cadore, Perarolo di Cadore, Lozzo di Cadore, Lorenzago di Cadore, Domegge di Cadore, Calalzo di Cadore, Auronzo di Cadore, Vigo di Cadore e Comelico Superiore, in collaborazione con Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi e Magnifica Comunità di Cadore.

Il programma gare

La prima tappa si svolgerà su Middle distance il 1° luglio, con avvio alle ore 16, a Perarolo di Cadore nella meravigliosa Foresta di Caralte, dal tipico terreno alpino, ripido con dislivelli, aree aperte da pascolo e pochi sentieri. La mattina seguente, alle ore 10, appuntamento a Tai di Cadore, alla Galvalux Arena – Stadio del Ghiaccio, per un’avvincente Long sul Monte Zucco, il cui bosco si presenterà agli atleti nella sua ricchezza di radure e canaloni agilmente percorribili, dagli 800 ai 1200 metri di altitudine.

Il 3 e 4 luglio in calendario due nuove Middle, con partenza dalle ore 10. La prima avrà luogo in Valgrande (Padola), con arena presso le Terme di Valgrande: la gara di mezzofondo nella pineta alpina, dai 1320 ai 1500 metri di altitudine, sarà puntellata di ruscelli, poggi e depressioni ma garantirà ottime condizioni di visibilità e velocità di corsa. Il giorno seguente, alle ore 11, ci si sposterà a Cortina d’Ampezzo nella Foresta Fiames, dai 1300 ai 1425 metri di altitudine, sempre su fondo alpino con l’alternanza di zone ricche di dettagli, tra massi, collinette e tracciati, e aree più veloci, tra cui la pista ciclabile Cortina-Dobbiaco.

Il gran finale coinvolgerà, il 5 luglio alle ore 10, gli amanti del format Sprint a Pieve di Cadore, da piazza Tiziano. La prima frazione si articolerà su una ripida zona boschiva, caratterizzata da alcuni sentieri, mentre la seconda in area urbana, oscillando dagli 880 ai 950 metri di altitudine. Nei giorni precedenti le competizioni si terranno i Model Event nella Foresta di Misurina e Somadida (29 giugno) e nei borghi di Calalzo di Cadore e Cortina (30 giugno).

Le dichiarazioni

“Bastano i numeri – 1.200 atleti, 38 Paesi – per rendere la misura dell’importanza di questa manifestazione – dichiara Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno – Cinque giorni di gare di uno sport che è immersione totale nella natura e quindi rappresenta la fruizione sostenibile delle bellezze del nostro territorio. Siamo lieti e onorati di poter ospitare in provincia di Belluno 5 Days of Italy 2023, un’occasione di promozione del Cadore e delle Dolomiti Bellunesi non solo per gli atleti che potranno ammirare le nostre bellezze, ma anche per gli accompagnatori e tutti gli appassionati di questa disciplina. C’è un legame forte tra le montagne bellunesi e lo sport e si rinnova anche grazie alla capacità organizzativa profusa in manifestazioni come questa”.

“L’Unione Montana Centro Cadore – afferma il Presidente Pier Luigi Svaluto Ferro – è lieta di aver colto l’occasione di ospitare questo importante evento internazionale dedicato all’orienteering. A nostro avviso deve essere inteso come strategico a livello turistico per il Centro Cadore, la Porta delle Dolomiti, essendo un’occasione inedita e speciale per farsi conoscere e apprezzare in termini di cultura e natura, tra le più adatte per la corsa orientamento”.

“Ringraziamo innanzitutto le Istituzioni che sostengono questo evento – dichiara Sergio Anesi, Presidente Federazione Italiana Sport Orientamento – Un appuntamento dall’importante ricaduta sul territorio con migliaia di presenze nei giorni del suo svolgimento. L’orienteering si conferma uno sport totalmente green, dall’impatto ambientale nullo. Grazie anche agli organizzatori che da tanti mesi stanno lavorando con impegno per coordinare staff e timing. Sarà sicuramente un momento di sport ad alto livello e in grado di veicolare a livello internazionale l’immagine delle Dolomiti del Cadore”.

“In questi cinque anni abbiamo voluto costruire una manifestazione inclusiva, rivolta a tutti – commenta Mauro Gazzerro, Presidente di 5 Days of Italy e FISO Veneto – 5 Days of Italy è tra i pochi eventi italiani di corsa orientamento che consente ad atleti di diversi paesi e background di vivere e condividere al meglio, con la fantastica comunità dell’orienteering, il proprio tempo sfidandosi in alcuni dei migliori terreni della penisola, nonché siti UNESCO. Per questo siamo sicuri che, dopo il Cadore, ci ritroveremo anche per l’edizione 2024 in Trentino presso Dolomiti Paganella”.

I top runner in Cadore

Pronta a dare il massimo Annarita Scalzotto, atleta veneta del PWT Italia, che ha recentemente conquistato i titoli di campionessa italiana Sprint Relay, in team con Riccardo Scalet e Sebastian Inderst, e di vicecampionessa nella specialità Sprint knock-out. “Ho partecipato all’edizione 2019 in Cadore – racconta la ventunenne – una località perfetta per praticare corsa orientamento grazie ai suoi boschi, che considero orgogliosamente ‘casa mia’ avendola frequentata sin dall’infanzia con la famiglia!

Per me la manifestazione è un appuntamento imperdibile sia per l’alto livello tecnico dell’organizzazione e dei tracciati, sempre diversificati, sia per il fondamentale confronto con atleti élite. I titoli conquistati sono un ottimo punto di partenza per il mio obiettivo stagionale, i Campionati Europei Sprint di ottobre, e, anche se su differenti percorsi, queste gare rappresentano una importante fase preparatoria”.

Vari i nomi illustri della disciplina che raggiungeranno il Veneto. Tra questi, il fuoriclasse svedese Emil Wingstedt, il neozelandese Matt Ogden e la campionessa del mondo Sprint Megan Carter-Davies, che sfrutterà il soggiorno in Cadore per prepararsi, insieme alla Nazionale inglese, ai prossimi impegni internazionali. In campo non mancheranno la selezione giovanile FISO Veneto con le promesse regionali e una rappresentativa internazionale di orientisti dai 16 ai 25 anni, che parteciperanno anche al seminario formativo Young Leaders Academy per futuri organizzatori di gare, tenuto in collaborazione con IOF-International Orienteering Federation.

Un anno speciale per il Veneto

Non solo 5 Days of Italy porterà il grande orienteering in Veneto. A Verona, Soave e Vicenza sarà celebrata una prima assoluta per l’Italia: dall’1 all’8 ottobre oltre 2mila atleti sono attesi per gli European Orienteering Championships, i Campionati Europei Sprint, validi come finali di Coppa del Mondo.

Oltre a decretare i campioni elite, la kermesse coinvolgerà chi vorrà mettersi alla prova con le sfide dell’EOC Tour spinto dal desiderio di scoprire lo sport dei boschi, che per l’occasione approderà nei borghi veneti. L’evento vi farà tappa grazie all’impegno della FISO e del PWT Italia su assegnazione della IOF-International Orienteering Federation, con i patrocini di Sport e Salute, Consiglio Regionale del Veneto, Provincia e Comune di Verona, Provincia e Città di Vicenza, Comune di Soave, oltre alle charity partnership con Fondazione Città della Speranza e Centri Giovanili Don Mazzi.

“Grazie all’orienteering – dichiara Gabriele Viale, General Manager EOC 2023 – sono 30mila le presenze turistiche generate nel 2023 in Veneto, di cui circa 12mila in Cadore e 18mila tra Verona, Soave e Vicenza a ottobre per gli Europei. Una connessione importante soprattutto verso i Paesi Scandinavi, in vista delle Olimpiadi invernali 2026.

Le manifestazioni di corsa orientamento dal 2019 ad oggi in Cadore, inoltre, lasceranno sul territorio un impianto cartografico unico ed ecosostenibile. Ben 10 nazioni trasmetteranno, infine, gli Europei in diretta televisiva, per un totale stimato di 12 milioni di spettatori, contribuendo alla promozione del territorio. Veneto, quindi, sempre più patria dello sport outdoor e dell’orienteering: una vetrina che anticiperà il 2024, anno in cui sarà Regione Europea per lo Sport”.

C.S.



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