Rugby Villadose a valanga su Montebelluna

MARCATORI: pt 1′ meta Giolo; 5′ meta Bagatella; 10′ meta Fornasiero Canato; 23′ meta Pravato; st 3′ meta Benigni, 6′ meta P. Ottoboni, 17′ meta Rizzatello, 34′ meta Borsetto tr. Davì.

Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose: Giolo; Pavarin, Pravato, Bovolenta, F. Ottoboni; Davì, Borsetto; Fornasiero Canato, Fornasaro, P. Ottoboni; Bressello, Nalin; Barbujani, Vanzan, Bagatella. Subentrati: Manfrinato, Andrioli, Marega, Rizzatello, Nicoli, Benigni, Tamiso. All. Pellielo-Capitozzo.

Montebelluna Rugby 1977: Marangon; De Conto, Zanatta, Papparotto, Atzori; F. Pellizzari, Forner; Ferraro, M. Pellizzari, C. Visentin; Biancardo, Gallina; Durante, Favero, Zaniol. Subentrati: F. Visentin, Gatto. All. Pavan. 

ARBITRO: Luca Sgardiolo.

 

NOTE: pt 20-0; punti in classifica: Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose 5, Montebelluna Rugby 1977 0; player of the match: Pietro Ottoboni (Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose) premiato da Giancarlo Gennari dell’azienda partner Sicurstudio; nel corso dell’incontro, in tribuna e club house, effettuata una raccolta fondi in favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi, i cui ricavati saranno devoluti al Romagna RFC. 

 

VILLADOSE (Rovigo) – Vittoria rotonda in un match senza storia per il Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose, impostosi per 42-0 sul Montebelluna Rugby 1977, con un totale di otto mete, quattro per tempo e un risultato che avrebbe potuto essere ancor più ampio, considerando che soltanto una delle marcature è stata trasformata da capitan Davì.

 

Player of the match Pietro Ottoboni, ma prova grintosa e con il piglio giusto da parte dell’intera squadra, che ha concesso un totale di 16 calci contro in una sfida dove il tempo effettivo è stato di 27′.

Il Dose mantiene così la testa della classifica, ma da domani inizierà la settimana decisiva del suo recente cammino, quella che porterà ad una vera e propria finale, domenica prossima alle 15:30 sul campo di Mira contro il Riviera, terzo distanziato di 3 lunghezze, mentre mantiene il secondo posto il Belluno.

 

Ironia della sorte, nello stesso giorno in cui si disputerà l’effettiva finale del campionato italiano, che vedrà di scena Rovigo a Parma. 

Un match da vincere a tutti i costi dando il tutto per tutto da parte dei neroverdi, chiamati ora a concludere nel migliore dei modi un’annata sin qui trionfale, con la più classica delle ciliegine sulla torta.

Concentrazione altissima e stessa volontà dimostrata nel finale di stagione per gli uomini di Pellielo e Capitozzo, per gli ultimi ottanta minuti da vivere al massimo dell’intensità.