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Lunedì scontro con Bergamo

Delta Group Porto Viro in occasione della partita contro Bergamo potrà contare su un nuovo innesto, il centrale Graziano Maccarone
21 Ottobre 2022 Stampa articolo

PORTO VIRO Rovigo) – Delta Group Porto Viro potrà contare su un nuovo innesto nella trasferta di Bergamo. Ufficiale l’acquisto del centrale Graziano Maccarone, atleta di proprietà della Tonno Callipo Vibo Valentia che l’anno scorso ha giocato a Lecce in A3.

Già in gruppo da alcune settimane ma finora non tesserabile, Maccarone sarà a disposizione dalla prossima giornata di campionato, la quarta d’andata, che vedrà la Delta Group sfidare la capolista Agnelli Tipiesse nel posticipo di lunedì 24 ottobre. Al Pala Intred di Bergamo fischio d’inizio alle 19.30, consueta diretta streaming sulla piattaforma pay Volleyball World Tv.

Classe ’96, 200 centimetri di altezza, Maccarone è cresciuto nelle giovanili di Vibo (squadra della sua città) con cui ha vissuto anche le prime esperienze in Serie A, il biennio 2014-2016 in cadetteria, concluso con la vittoria della Coppa Italia, e la successiva stagione di SuperLega. Dal 2017 la sua carriera è proseguita in Serie A2 Credem Banca con le maglie di Potenza Picena, Livorno e Lagonegro (per due stagioni), prima dell’approdo a Lecce nell’estate del 2021.

Chiamato per sopperire all’assenza di Erati, infortunatosi nel corso della preseason, Maccarone racconta così il suo arrivo a Porto Viro: “C’è stata questa occasione a mercato concluso e l’ho colta al volo, ringrazio la società per avermi cercato. Ho trovato davvero un bel gruppo qui, ancora in fase di rodaggio ma molto dedito al lavoro, credo che siamo sulla giusta strada per raggiungere grandi obiettivi.

Le mie ambizioni personali? Io penso alla squadra, prima di tutto, da soli non si vince a pallavolo, si cresce individualmente solo facendo crescere il gruppo. Contro Motta abbiamo fatto una bella gara, si sono viste buone cose e soprattutto abbiamo vinto 3-0, che è sempre la cosa più importante”.

L’esordio ufficiale di Maccarone potrebbe arrivare lunedì a Bergamo, contro lo stesso avversario (e sullo stesso campo) che lo avevano “battezzato” in preseason, poche ore dopo essersi aggregato alla sua nuova squadra: “È difficile dire quanti progressi abbiamo fatto nel frattempo, ma rispetto a quell’amichevole sono convinto che avremo tutt’altro atteggiamento – afferma il centrale calabrese – Del resto, è sempre bello affrontare queste partite, avremo di fronte la prima in classifica e sono sicuro che ognuno di noi tirerà fuori qualcosa di più”.

Coach Matteo Battocchio presenta il nuovo acquisto della Delta Group: “C’era bisogno di questo innesto per ragioni di allenamento e di squadra, avevamo bisogno di un po’ di freschezza perché abbiamo delle difficoltà innegabili nel reparto centrali. L’inserimento di Graziano sta andando molto bene, è entrato subito nelle nostre rotazioni in allenamento e penso che ci possa dare tanto sia in termini di soluzioni offensive che di aggressività atletica e ritmo di gioco”.

Dopo il derby, Porto Viro è attesa da un’altra trasferta di fuoco, sul campo della capolista Agnelli Tipiesse: “Bergamo è un avversario tosto – dichiara Battocchio –, non la consideravo tra le favoritissime del campionato ma se finora hanno vinto tre gare su tre, lasciando un solo set agli avversari, un motivo ci deve essere, considerando anche che sono senza Held e Cargioli. Hanno un roster di valore ed equilibrato, e possono contare su quello che io reputo il miglior allenatore in circolazione, Gianluca Graziosi. Sono una squadra che lavora tanto e che per questo cresce, lunedì andranno ai duecento all’ora rispetto all’amichevole di qualche settimana fa: ci aspetta una gara difficile, servirà qualcosa di speciale per riuscire a strappare punti”.

“Sono contento del successo nel derby – prosegue ancora Battocchio – ma dobbiamo migliorare tutto, diventare ancora più forti e solidi, soprattutto a livello emotivo, perché nelle prossime settimane si alzerà il livello, affronteremo la ‘crème’ della categoria. Non so dire a che punto siamo nel nostro percorso di crescita, è tutto in divenire ed esploreremo pian piano i nostri limiti. Alcune cose funzionano già bene, altre meno, ma i ragazzi ci stanno mettendo sempre la massima attenzione”.

C.S.



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