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Mcleod, Hunt, Mbongo poker di successi

Assindustria Sport brilla nelle finali di società. Il campione olimpico di Rio domina 100 e 110hs, la velocista britannica fa i suoi i 100, l’azzurrina di nuovo sopra i 60 metri nel martello
18 Giugno 2025 Stampa articolo
BRESCIA – Donne settime in Italia, uomini noni. È il bilancio delle squadre di Assindustria Sport di ritorno dalla Finale Oro dei Campionati di società di atletica leggera, dove il club gialloblù era l’unica rappresentante delle province di Padova e Rovigo a essersi qualificata.
 
Nelle gare che, a Brescia, hanno assegnato gli scudetti, si registrano ben quattro vittorie. Spicca, in particolare, la doppietta del giamaicano Omar McLeod , campione olimpico negli ostacoli ai Giochi di Rio: lui, che si allena allo Stadio Colbachini seguito da coach Marco Airale, ha fatto valere tutta la sua immensa classe imponendosi sia nei 100 metri (10”36”, con vento a +1,5) sia negli amati 110hs, in 13”52 (+0.2).
 
La velocista britannica Amy Hunt , argento a cinque cerchi a Parigi con la 4×100: ha fatto i suoi 100 metri in 11”23, prendendosi il massimo dei punti. Così come ha fatto l’atleta di casa Keren Mbongo , di nuovo oltre il muro dei 60 metri nel martello, scagliato a 60.12, a conferma dell’ottimo momento, per lei che ha già ottenuto il minimo di qualificazione per gli Europei Under 23, in programma a Bergen, in Norvegia, dal 17 al 20 luglio.
 
Ma sul podio è salito infine Giovanni Lazzaro , che, negli 800, ha dato vita a un bel duello con Francesco Pernici, conducendo a lungo la corsa prima di accontentarsi del secondo gradino in 1’48”11.
«La due giorni bresciana è iniziata col piede giusto, con la squadra trascinata dalle vittorie del sabato», rimarca il Direttore tecnico Ruggero Pertile . «Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con qualche infortunio, penalizzante in una manifestazione come questa, in cui devi coprire tutte le gare del programma. Con le donne siamo stati a lungo a ridosso del podio, perdendo qualche posizione nel secondo giorno.
 
A livello maschile avevamo alcune scoperte, anche perché, per scelta, abbiamo voluto evitare il più possibile di ricorrere ai prestiti in modo da dar spazio ai nostri ragazzi. Nel complesso ho visto due squadre unite, capacità di fare gruppo tra tecnici e atleti, ed è uno degli aspetti più importanti. Non posso che ringraziare tutti». A conquistare gli scudetti sono stati l’Atletica Brescia 1950 al femminile, alla settima vittoria consecutiva, ei campani dell’Enterprise Sport&Service al maschile, a quattro anni dall’ultima volta.
 
Nel weekend Assindustria Sport si è però tolta soddisfazioni anche in altri appuntamenti. Su strada c’è la vittoria schiacciante di Anna Frigerio nella “Veloce Carrarese” , quinta tappa della “PadovaCorre”, che, a Cornegliana di Due Carrare, l’ha vista imporsi su un tracciato di 8 chilometri in 28’12”. Ma ci sono anche i due secondi posti al Trofeo Veneto di Abano Terme colti con la maglia della rappresentativa padovana da Giosuè Camporese nei 2,5 km cadetti (9’57”2) e da Emma Prevedello nei 2 km cadette (7’13”5).
 
In pedana ci sono le affermazioni nel martello di Giulio Moressa (50.10) e di Lucia Prinetti Anzalapaya (55.18), con Martina Caldon terza fra le allieve (35.08), al Trofeo Modena di Tolmezzo fra i cadetti di Alessandro Gioppo nel triplo (11.46) e la terza di Edoardo Ferri nei 300hs (46”4) ed Elena Carlin nel disco (21.94); secondo posto fra le ragazze di Agnese Pasquato nei 60 (8”6) e Sara Violato Umwngie nel peso (8.26), sempre nel peso Niccolò Mori è terzo (10.64).
 
Ma ecco tutti i risultati delle due squadre gialloblù a Brescia.
UOMINI. 100 (+1.5): 1. Omar McLeod 10″36 (SB). 200 (-1.5): 12. Jacopo Albertin 21″92. 400: 9. Giovanni Lazzaro 47″82 (SB). 110hs (+0.2): 1. McLeod 13″52 (SB). 400Hs: 7. Luca Ostanello 52″71 (SB). 800: 2. Lazzaro 1’48″11. 1.500: 5. Tommaso Serafini 3’47”38 (SB). 5.000: 5. Tommaso D’Este 14’15”79. 3.000 siepi: 12. Tommaso Forner 9’24″26 (SB). Lungo: 6. Camillo Kaboré 7.11 (+1.6). Triplo: 9. Edoardo Babato 14.61 (+0.4, SB). Alto: 7. Filippo Rodeghiero 2.05 (SB). Asta: 5. Matteo Miani 4.95. Peso: 11. Jacopo Zanatta 12.48. Disco: 10. Valerio Forgiarini 44.25. Matteo: 11. Enrico Gazzato 47.35. Matteo Orian 62.15. 4×100: 7. Assindustria Sport (Luca Corradin, Albertin, Valentino D’Andreta, Promise Koffi Emma) 40″71. 4×400: 11. Assindustria Sport (Albertin, Nimbaly Mane, Ostanello, Filippo Cibin) 3’16″00.
Classificazione di società: 9. Assindustria Sport 107 punti.
 
DONNE. 100 (+1.6): 1. Amy Grace Hunt 11″23. 200 (+1.6): 10. Laura Franceschi 24″63. 400: 6. Hunt 53”63 (SB). 100hs (+0.2): 5. Azzurra Ballin 13”61 (SB). 400hs: 5. Sofia Faggion 1’00″68 (SB). 800: 6. Giada Donati 2’09″62 (SB). 1.500: 8. Michela Moretton 4’27”81 5.000: 4. Moretton 16’16”24 (SB). 3.000 siepi: 7. Federica Pranovi 11’09″73 (SB). Lungo: 9. Sofia Borello 5.71 (-0.4). Triplo: 4. Francesca Ventura 13.05 (+1.9, SB). Alto: 9. Rebecca Pavan 1.74 (SB). Asta: 10. Maristella Grosselle 3.30. Peso: 10. Taré Miriam Bergamo 11.43. Disco: 9. Bergamo 43.94. 4X100: 4. Assindustria Sport (Alice Lubiana, Laura Franceschi, Arianna Bacelle, Ballin) 45″66 (SB). 4X400: 9. Assindustria Sport (Monica Barbieri, Donati, Vinante, Faggion) 3’46″69.
Classificazione di società: 7. Assindustria Sport 122 punti.
Nelle foto la squadra di Assindustria Sport a Brescia e (foto Grana) Mcleod, Hunt e Mbongo in gara

C.S.



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