Sara Zanetti ancora in rossoblù

8 Giugno 2025 Stampa articolo

ROVIGO – Altra conferma di grandissimo spessore per Solmec Rhodigium Basket per la prossima stagione di LBF Serie A2. Oltre all’accordo raggiunto con Katrin Stoichkova, le rossoblù sono liete di annunciare il rinnovo di Sara Zanetti per l’annata 2025/26.

Arrivata a Rovigo per il primo anno di A2, Zanetti si è da subito rivelata come uno dei pezzi più pregiati a disposizione di coach Giulia Pegoraro. Nel primo anno in Polesine, Zanetti ha trascinato la manovra offensiva rossoblù raggiungendo la salvezza in Gara 3 contro Carugate.

Le prestazioni della bolognese, cestisticamente cresciuta a San Lazzaro, non sono certo passate inosservate: la lunga è stata convocata in estate dalla Nazionale sperimentale, dove ha subìto un infortunio alla spalla che la ha tenuta ai box per tutto il pre-stagione e le prime dieci giornate di campionato. Dal suo ritorno, Zanetti ha dimostrato ancora una volta le sue caratteristiche offensive: con 14.1 punti e 6.2 rimbalzi di media, la #14 sarà nuovamente il faro offensivo della Solmec.

Sara Zanetti ha commentato così la sua permanenza alla Solmec: “Sono veramente contenta di poter rimanere a Rovigo. Ci tengo a ringraziare tutta la società, la presidente Galasso e ‘Pego’ in particolare, per gli sforzi che hanno fatto al fine di trovare un accordo e per la continua fiducia ripostami. Mi sento carica per questo nuovo anno insieme: non vedo l’ora di iniziare la stagione, da gruppo ben amalgamato e con un pubblico sempre più affezionato a noi. Ci vediamo presto al palazzetto”.

Coach Giulia Pegoraro: “La conferma di Sara, assieme a quella di Stoichkova, è il segnale di quanto questa società voglia puntare su grandi atlete ma soprattutto grandi donne. Sara è una delle migliori lunghe del campionato: in queste due stagioni ha migliorato notevolmente anche la dimensione di gioco fronte al canestro. Io e lei sappiamo bene su cosa dobbiamo lavorare quest’anno: l’obiettivo è che Sara diventi una giocatrice di Serie A1 e questa stagione sarà fondamentale sotto questo aspetto. Personalmente, allenare un’atleta del suo calibro è stata una delle esperienze più stimolanti come allenatrice, mi ha fatto crescere notevolmente”.