Solmec punta sui giovani, ingaggiata Gaia Castelli
ROVIGO – Ancora una volta Solmec Rhodigium Basket decide di puntare su una giocatrice giovanissima dal grandissimo potenziale. È ufficiale la firma da parte della società presieduta da Maria Paola Galasso di Gaia Castelli, playmaker classe 2006 che nell’ultima stagione ha militato tra le fila della Cestistica Spezzina.
Gaia Castelli è una delle giocatrici più talentuose del panorama internazionale, come dimostrano le sue prestazioni nel corso delle scorse stagioni. L’attuale 17enne nel 2022 è stata grande protagonista al campionato europeo Under 16 2022 giocato a Matosinhos (Portogallo) con la nazionale italiana. In quell’occasione, la giovane emiliana, ha chiuso la competizione con 12.9 punti di media a partita, una delle migliori nell’intero torneo.
Queste ottime performance le sono valse la chiamata di Battipaglia per la stagione 2022/23, dove ha vinto il campionato di Serie A2 con un ruolo piuttosto importante nonostante la giovanissima età: Castelli ha chiuso l’anno a 6.2 punti di media. Proprio alla fine della scorsa stagione Castelli si è gravemente infortunata al crociato, dovendo così passare la prima metà di questo campionato a recuperare.
Nel frattempo, la playmaker prodotto di San Lazzaro ha debuttato con Cestistica Spezzina, squadra con la quale ha completato la lunga riabilitazione.
Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “Castelli è una giocatrice dalla grandissima che ci permetterà di crescere ulteriormente nei ruoli di esterne. Oltre al grandissimo talento, Castelli ha una grande comprensione del gioco: questa caratteristica non è facile da trovare in ragazze così giovani. Sono felice che Gaia abbia scelto Rovigo tra le molteplici alternative che aveva: stiamo mostrando al mondo cestistico che crediamo nelle giovani e vogliamo farle lavorare con serenità”.
Gaia Castelli: “Non vedo l’ora di cominciare questa stagione con la maglia di Rovigo! Non vedo l’ora di conoscere le nuove compagne e sono sicura che ci toglieremo delle belle soddisfazioni. L’ambiente mi è piaciuto fin da subito: con coach Pegoraro ho avuto un buon feeling fin da subito. È stata una playmaker proprio come me, quindi sono sicura di imparare molto da lei per migliorarmi”.
C.S.