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Roberto Gasparetto è il neo presidente di Assindustria Sport

Nel CdA entrano Gianni Canella, Francesca Facco e Roberto Chiozzotto. «Leopoldo Destro ha reso la società ancora più solida e competitiva. Sviluppo del settore giovanile e grandi eventi internazionali la ricetta per crescere ancora»
9 Giugno 2022 Stampa articolo

PADOVA – Per passarsi idealmente il testimone hanno scelto lo Stadio Colbachini. E non poteva esserci luogo più appropriato, essendo l’impianto di Piazzale Azzurri d’Italia, a Padova, un po’ il tempio dell’atletica leggera veneta, ma, soprattutto, la casa di Assindustria Sport.

Il club gialloblù ha un nuovo Presidente: Roberto Gasparetto, già Vicepresidente, nonché Amministratore delegato di AcegasApsAmga SpA, succede a Leopoldo Destro, che rimarrà nel consiglio di amministrazione del club gialloblù, oltre che, ovviamente, alla guida di Assindustria Venetocentro, di cui Assindustria Sport è l’emanazione.

Novità anche nello stesso CdA, con gli ingressi di Gianni Canella, Vicepresidente di Alì SpA, Francesca Facco, Managing director di Elle Emme Meccanica di Precisione, e Roberto Chiozzotto, Ceo di La Campione. Confermati gli altri componenti Daciano Aldinio-Colbachini, Andrea Fasan, Rossano Galtarossa, Giacomo Marcato, Piergiorgio Menapace, Federico Regazzo, Marco Stevanato e Sandro Vecchiato.

«Da imprenditore e da uomo di sport sono abituato a guardare avanti. Ma oggi, nel momento in cui lascio la guida di Assindustria Sport al consigliere Roberto Gasparetto, non posso non fermarmi a ripensare al percorso che ho iniziato sette anni fa.

Nel farlo non nascondo una certa commozione e anche un po’ di orgoglio», afferma Leopoldo Destro. «Ricordo che, nel ricevere il testimone da Federico de’ Stefani, mio predecessore ai vertici del club, avevamo tre priorità: lo sviluppo del settore giovanile, il nuovo impulso ai nostri grandi eventi e il rilancio dello Stadio Colbachini. Oggi, credo di poter dire di aver tenuto fede a quell’impegno e di lasciare una società ancora più solida e competitiva, a ogni livello.

Gasparetto-Pertile-Destro

Proprio le categorie giovanili sono cresciute più di tutte e sono la garanzia più preziosa per il futuro della società. Parallelamente è però cresciuto anche il settore assoluto, tornato a frequentare stabilmente con entrambe le sue squadre le finali nazionali dei campionati di società.

Negli ultimi anni abbiamo visto i nostri atleti andare a medaglia praticamente in ogni edizione dei campionati italiani e diversi fra loro si sono guadagnati anche l’onore di indossare la maglia azzurra della Nazionale.

La Padova Marathon ha cambiato volto, introducendo un nuovo percorso, nel 2016, e modificando anche il nome, nell’ottica di assumere una dimensione sempre più internazionale, cosa che a tutti gli effetti ha fatto, arrivando a coinvolgere podisti da più di cinquanta nazioni. Lo abbiamo fatto muovendoci di concerto con tutti gli stakeholder della Città e della Provincia, per creare un evento che è simbolo di attrattività per il nostro territorio.

Il Meeting “Città di Padova”, dal canto suo, si è confermato ai massimi livelli nei circuiti della regina degli sport, tanto da diventare il secondo appuntamento più importante in Italia dopo il Golden Gala di Roma, arrivando idealmente a schierare solo nell’ultima edizione ben 31 medaglie olimpiche e mondiali allo Stadio Colbachini.

Stadio Colbachini che, in abbinata con l’Amministrazione comunale, abbiamo da subito posto al centro del nostro progetto, perché questo glorioso impianto si pone come punto di riferimento per il territorio, non solo a livello sportivo ma anche sociale. È un impianto rinnovato, diventato ancora più ospitale e più bello dopo l’operazione di restyling del 2018: otto corsie azzurre per l’atletica, nuove tribune con 4.500 posti a sedere e l’adeguamento di tutti i servizi, nuovi impianti tecnologici di illuminazione e audio, la sistemazione della tribuna storica esistente, degli accessi per il pubblico, delle recinzioni e delle aree verdi».

«Assindustria Venetocentro», prosegue Destro, «è l’unica associazione degli industriali in Italia a sostenere una società sportiva di vertice. Lo fa perché crede fermamente nel valore formativo ed etico dello sport e perché vuole dare la possibilità a più ragazzi possibile di avere fiducia nei propri sogni. Continuerà a farlo, rafforzando ulteriormente il proprio impegno nel settore giovanile, vera garanzia per il futuro della società.

A Gasparetto, che oggi raccoglie il testimone, va il mio più convinto in bocca al lupo. Non ne ha bisogno, perché è una splendida persona e la competenza non gli fa certo difetto. Con lui, ne sono sicuro, il club crescerà ancora. Cambiare è un valore ed è positivo, nella vita imprenditoriale come nello sport, porta nuovi stimoli e nuovo entusiasmo. Sarà così anche per Assindustria Sport».

Destro-Gasparetto

«Dire Assindustria Sport significa riferirsi ai circa 950 atleti che, dopo l’aggregazione con Atletica Confindustria Rovigo del 2020, indossano i colori gialloblù, ma anche ai più di cinquanta tecnici che lavorano per il team nei campi del territorio, allo staff dell’ufficio, ai duemila volontari che, a partire da eventi come la Padova Marathon e il Meeting “Città di Padova”, offrono il proprio insostituibile contributo alle attività della società, alle istituzioni, agli sponsor, e alle altre società che collaborano con il club nel nome dello sport», afferma Roberto Gasparetto, affiancato, nella conferenza stampa dedicata al passaggio di consegne, anche da Diego Bonavina, Assessore allo sport del Comune di Padova, Vincenzo Gottardo, Vicepresidente della Provincia, e Dino Ponchio, Presidente del Coni Veneto.

«C’è tutto questo dietro al nome Assindustria Sport. Ed è proprio a partire da queste considerazioni che oggi in me convivono l’orgoglio per le nuove sfide che ci attendono e un forte senso di responsabilità nei confronti di una realtà storica così importante per il territorio veneto, con la consapevolezza che mi aspetta un compito impegnativo, proprio perché Leopoldo Destro ha saputo far crescere ulteriormente il club, facendolo diventare un punto di riferimento per le province di Padova e Rovigo, e non soltanto per loro.

Nel momento in cui assumo questo incarico non posso che confermare l’intenzione di proseguire lungo il percorso tracciato, in particolare puntando su quella che è sempre stata la caratteristica peculiare della società: abbinare ai grandi eventi internazionali l’attività quotidiana nei campi sportivi. In questo senso, appuntamenti come Padova Marathon e Meeting “Città di Padova” si inseriscono a pieno titolo nell’attività di Assindustria Sport, perché mostrano “dal vivo” quanto bella sa essere l’atletica e sono un volano per raggiungere sempre più ragazzi possibile e coinvolgerli nell’attività sportiva».

«Allenare piccoli atleti, per formare gli uomini e le donne di domani è da sempre il motto di Assindustria Sport ed è, ancora oggi, un impegno a cui tiene fede attraverso la sua emanazione sportiva», conclude Gasparetto, «consapevole del ruolo che i colori gialloblù hanno avuto, hanno e continueranno ad avere per migliaia di giovani. Alcuni di questi ragazzi saranno futuri campioni, noi vogliamo che tutti lo siano nella vita. E per questo mettiamo e sempre più metteremo a loro disposizione strutture moderne e tecnici sempre più competenti».

Roberto Gasparetto è il settimo Presidente nella storia di Assindustria Sport, dopo Franco Luxardo (1971-1981), Roberto Danieli (1981-1998), Giuliano Tabacchi (1998-2002), Francesco Peghin (2002-2006), Federico de’ Stefani (2006-2015) e Leopoldo Destro (2015-2022).

 

 

C.S.



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