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Dieci titoli a Vittorio Veneto

Assindustria Sport ai regionali assoluti e promesse. Torna a volare oltre i 43 metri il disco di Bergamo, doppiette per Lazzaro, Sarzi e Morelli, l’alto è tutto gialloblù. Mbongo & Co birllano al Brixia, che miglioramenti per Meroi e Carraro al Meeting della Leonessa
30 Maggio 2022 Stampa articolo

VITTORIO VENETO (Treviso) – Dieci nuovi titoli regionali. È il bilancio di Assindustria Sport al termine dei campionati assoluti e promesse che hanno animato pista e pedane dell’impianto di Vittorio Veneto. Se tra le migliori prestazioni tecniche della due giorni trevigiana c’è sicuramente il lancio di quasi 53 metri (52.96) che regala il successo a Valerio Forgiarini nel disco, vanno allo stesso modo rimarcate le tre doppiette dell’azzurrino Lorenzo Lazzaro, che col suo 3’58”60 nei 1.500 conquista sia il titolo assoluto che quello under 23, Michele Sarzi, che fa lo stesso nel lungo con i suoi 6.89 metri (davanti al compagno di maglia Fada Esekheigbe, terzo con 6.81), e Nicole Morelli, capace di vincere entrambi i titoli salendo a 3.70 nell’asta.

Due anche le maglie di campione regionale indossate dagli atleti del club nell’alto, con Federico Camuffo che domina la gara salendo a 2.01, davanti a Tiziano Feletto, miglior promessa a quota 1.95. Il decimo titolo regionale è quello di Francesca Ventura, nel lungo promesse con 5.66 metri, ma meritano di essere segnalati anche i progressi di Taré Bergamo, che conferma di essersi messa alle spalle i suoi guai fisici finendo seconda (da junior) nel disco, con 43.48 metri. Medaglie d’argento anche per Greta Zin (50.81 nel martello), Jacopo Albertin (22”12 nei 200) e Andrea Laconi (13.87 nel triplo).

Grosseto18—20/09/2020 Campionati italiani juniores e promesse – foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Quattro atleti di Assindustria Sport hanno invece offerto il loro prezioso contributo alla rappresentativa veneta che festeggia il trionfo della nel 39° Brixia Meeting, incontro internazionale che domenica, a Bressanone (Bolzano), ha visto in pista 16 selezioni italiane e straniere. Il team veneto ha ottenuto il primo posto nella classifica combinata, superando con ampio margine la Slovenia e il team tedesco della Baviera: 405 i punti realizzati dai ragazzi della squadra guidata dal fiduciario tecnico Enzo Agostini.

Merito anche di Keren Mbongo, portatasi a 56.26 nel martello, misura che le è valsa la vittoria, delle seconde piazze di Lorenzo Schiavon (asta, 4 metri) e Martina Agostini (100hs, 14”00, ma per lei c’è anche l’argento con la staffetta 4×100) e del terzo posto di Filippo Rodeghiero (alto, 2.02).

A Brescia, il 2° Meeting della Leonessa saluta invece la vittoria nel lungo di Camillo Kaboré (7.00) ma soprattutto i progressi di Chiara Meroi, che scende per la prima volta sotto al muro dei 2’10” negli 800 metri, bloccando il cronometro dopo 2’09”96 e salendo sul terzo gradino del podio, e di Ilenia Carraro, seconda nei 100 in 11”98. Stesso piazzamento anche per Taré Bergamo nel disco con 41.99 metri (prima di andare a migliorarsi, come detto, il giorno dopo a Vittorio Veneto).

Da segnalare anche il primato stagionale per Davide Lei, 10”81 sui 100, purtroppo non omologato in quanto ventoso, ma sicuramente rassicurante sulla condizione del velocista polesano. Cambiando impianto, e spostandosi a Trieste, da citare poi il bel secondo posto di Arianna Bacelle, in 11”99, nei 100 femminili del Triveneto International Meeting.

Spazio anche ai più giovani. Monselice ha ospitato i campionati provinciali cadetti: tantissimi gli atleti di Assindustria Sport saliti sul podio, meglio di tutti si sono comportati Santiago Prenzato, nuovo campione padovano dei 300 in 37”8, e Michele Fioriani, primo nei 1.000 in 2’54”3.

Nelle foto la squadra allieve al Brixia Meeting, Taré Bergamo e Davide Lei

C.S.



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