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Treviso si colora di rosa

[1]TREVISO – Ci sono le campionesse dello sport. Ci sono le donne della politica, l’esperta di galateo e la scrittrice di romanzi. C’è chi racconterà la propria esperienza con la malattia e chi ricorderà l’amica che non c’è più.

Treviso è pronta a colorarsi di rosa per l’8^ edizione della grande kermesse al femminile che domenica 8 maggio, dopo l’appuntamento solo virtuale del 2020 e quella compresso dai protocolli anti-covid del 2021, tornerà a riempire la città di sorrisi e voglia di stare insieme, di condivisione e solidarietà.   

I numeri, considerato il momento, sono incredibili: le iscrizioni – tutte, rigorosamente, al femminile – sono vicine a quota settemila (6.871 il dato aggiornato a lunedì), ma le adesioni saranno possibili sino a giovedì 5 maggio e, con altri tre giorni di tempo, non è da escludere che alla fine l’evento possa avvicinare, se non raggiungere, la quota di 8 mila iscritte.  

Organizzata dalle società sportive Trevisatletica e Corritreviso, in partnership con la sezione trevigiana della LILT, la Lega italiana contro i tumori, Treviso in rosa – presentata oggi in municipio – si conferma appuntamento atteso, non solo dalle donne trevigiane: le iscritte, infatti, arrivano da nove regioni (Sicilia e Puglia comprese) e 28 province. Saranno ai nastri di partenza, per una domenica senza fretta, anche l’azzurra del mezzofondo Giulia Viola (sette volte campionessa italiana, quattro volte finalista agli Europei), la velocista Samantha Zago, astro nascente di Trevisatletica, due volte finalista ai Campionati Europei under 23 del 2021.

E poi l’ex ciclista Diana Ziliute (bronzo olimpico a Sydney 2000, oro ai Mondiali di Valkenburg 1998). Correranno e cammineranno anche Gloria Tessarolo (assessore alle Politiche Sociali, Famiglia e Disabilità del Comune di Treviso) e Linda Tassinari (assessore alla Rigenerazione Urbana e Riqualificazione Quartieri del Comune di Treviso), oltre al sindaco di Ponte Piave, Paola Roma. Si sono iscritte inoltre Giuliana Meneghetti, ex responsabile del Cerimoniale della Provincia di Treviso, che oggi tiene corsi di Galateo nell’Abbazia di Sant’Eustachio a Nervesa della Battaglia, luogo in cui quest’opera fu scritta da Monsignor Della Casa nel 1549, e Caterina Perali, trevigiana d’origine, scrittrice di romanzi come “Le affacciate” (2020), oltre che autrice televisiva e collaboratrice per riviste di teatro e food and beverage. 

Tra le partecipanti ci sono anche 13 ottantenni e tantissime giovani. Tanto giovani (ad esempio, Virginia, che compirà tre mesi venerdì) che a volte prenderanno parte a Treviso in rosa sul passeggino spinto dalla mamma. Ci sono anche sei casi in cui il pettorale porterà scritto due nomi: quello della mamma in dolce attesa e del bambino che nascerà. Sono Sabrina con Eleonora, Elena con Federica, Silvia con Ludovico, Eli con Nadia Christine, Monia con Davide, Greta con Stiui.

LE PAROLE DELLE AUTORITA’ – Il sindaco Mario Conte intervenuto alla conferenza stampa: “Ringrazio la LILT e chi lavora dietro quinte di Treviso in rosa, a partire dalle società sportive Trevisatletica e Corritreviso: una arricchisce la città con i successi dei suoi atleti, l’altra la promuove con il proprio magnifico gruppo d’allenamento. Treviso è una città a misura di donna, sicura, meritocratica. E Treviso in rosa è un grande evento che ha il merito di coinvolgere tutte le donne, senza alcuna distinzione. L’anno scorso gli organizzatori sono stati bravi a crederci quando sarebbe stato più facile rinunciare, quest’anno si riparte con numeri straordinari.

Le iscrizioni sono ancora aperte: invito tutte le trevigiane, e non solo, ad esserci”. Il direttore generale di CentroMarcaBanca, Claudio Alessandrini, in rappresentanza degli sponsor: “Siamo orgogliosi di essere al fianco degli organizzatori e della LILT nel supportare a Treviso in rosa. Treviso deve continuare a detenere un primato: quello di città in cui le donne vivono meglio e Treviso in rosa ben rappresenta questa eccellenza. Come istituto bancario siamo molto impegnati nel sostegno al sociale, Treviso in rosa ne è un esempio, ma vogliamo fare sempre di più”.  Alla conferenza stampa, oltre agli organizzatori di Treviso in rosa, Filippo Bellin (Trevisatletica) ed Enrico Caldato (Corritreviso) erano presenti anche il presidente della LILT provinciale Alessandro Gava e la vicepresidente dell’Avis provinciale, Graziana Fuser.   

IN PALESTRA CON LA LILT – La domenica di Treviso in rosa avrà, come sempre, anche un obiettivo concreto, condiviso con la LILT di Treviso. Parte del ricavato dell’evento sarà destinato all’acquisto delle attrezzature necessarie per arredare e rendere pienamente funzionante la palestra riabilitativa nella nuova sede dell’associazione, in via Venzone a Treviso. Ogni anno, oltre duemila malati oncologici si rivolgono alla LILT di Treviso per affrontare la malattia.

Grazie al coinvolgimento di circa 800 volontari, l’associazione offre un sostegno basato su attività di prevenzione, formazione, riabilitazione, fisioterapia, animazione per i più piccoli, senza dimenticare i servizi di trasporto pazienti, dermopigmentazione e consulenza alimentare. La grande famiglia di LILT Treviso ha, in via Venzone, una nuova sede di mille metri quadri e cinque ambulatori, in cui i volontari, figure professionali come medici, psicologi e fisioterapisti, i malati e i loro cari possono incontrarsi e vivere al meglio i momenti che li uniscono. Nella nuova sede vi è anche la disponibilità di una palestra riabilitativa, che i fondi raccolti dall’edizione 2022 di Treviso in rosa contribuiranno a rendere pienamente operativa.

VINCE LO SPIRITO DI SQUADRA – Sono 53. E il nome è già un programma: “Ca’ Foncelle in rosa!!!”. Scritto proprio così, con tre punti esclamativi, per sottolineare l’entusiasmo che accompagna la partecipazione a Treviso in rosa. Il gruppo – uno degli 86 sodalizi spontanei che risultano iscritti all’evento di domenica 8 maggio – è formato da medici e infermiere del blocco operatorio dell’Ospedale Ca’ Foncello. Alla Treviso in rosa 2022 si sono iscritte anche palestre, aziende, interi corsi di yoga, pilates e zumba. C’è il gruppo del Pronto Soccorso di Treviso. E quello della Croce Rossa. Ci sono scuole, come l’istituto comprensivo Casteller di Paese. [2]

E poi le “Amiche del Duca”, un gruppo formato da insegnanti e allieve della scuola che sorge proprio nelle vicinanze della partenza di Treviso in rosa. Si è anche iscritto un gruppo di pattinatrici: sono le donne della Future Inline Asd, ben 48 tutte con i pattini ai piedi, guidate dall’ex campionessa mondiale di pattinaggio corsa Erika Zanetti. 

Andreea Corina Surugiu, romena d’adozione moglianese, è invece il punto di riferimento del gruppo Kangoo Jumps, che parteciperà a Treviso in rosa con le scarpe da rimbalzo (una speciale calzatura con una specie di molla sotto la suola) di una nuova e divertente disciplina che tanti benefici apporta al fisico e alla mente.        

DI CORSA AL MUSEO – Nel weekend di Treviso in rosa, sabato 7 e domenica 8 maggio, l’ingresso al Museo Santa Caterina, a Treviso, sarà gratuito per tutte le donne. 

IL PERCORSO – La partenza di Treviso in rosa avverrà alle 9.30 da viale Bartolomeo d’Alviano, ai piedi delle Mura. Per Treviso in rosa è un ritorno al passato, dopo che le ultime due edizioni (2019 e 2021) erano scattate da Piazzale Burchiellati.

Lo start sarà unico, così come il percorso: 7 km, interamente in centro storico, toccando gli angoli più suggestivi della città: da Piazza dei Signori a Piazza Duomo, da Piazza San Vito e Piazza Santa Maria dei Battuti a Riviera Santa Margherita. L’ultimo tratto del percorso sarà sopra le mura. Traguardo in prossimità del Bastione San Marco, dove sarà posizionato il ristoro finale.

E dove la festa proseguirà a oltranza, animata dai deejay di Radio Company, media partner radiofonico ufficiale di Treviso in rosa 2022, e dai tanti espositori presenti nel village dell’evento. Strade e piazze della Treviso in rosa 2022: Viale Bartolomeo D’Alviano (partenza) > viale Fra’ Giocondo > Viale Burchiellati > Via Manzoni > Via Sant’Agostino > Via Carlo Alberto > Via G. Bergamo > Via Gualpertino da Coderta > Via Sant’Agata > Piazza Santa Maria dei Battuti > Piazza San Leonardo > Via Martiri della Libertà > Piazza Borsa > Via Manin > Via Battisti > Piazza Duomo > Via Calmaggiore > Piazza dei Signori > Piazzetta Aldo Moro > Piazza Indipendenza > Piazza Monte di Pietà > Via San Vito > Piazza San Vito > Via Municipio > Piazza Trentin > Via Roggia > Via Canova > Via San Liberale > Via D’Annunzio > Via delle Absidi > Via San Nicolò > Piazza Vittoria > Viale Cadorna > Corso del Popolo > Riviera Santa Margherita > Via Santa Margherita > Riviera Garibaldi > Piazza Garibaldi > Via Tolpada > Piazza Santa Maria Maggiore > Via Carlo Alberto > Via Stangade > Piazza Matteotti > Borgo Mazzini > Mura > Bastione San Marco (arrivo).