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Delta Group: l’orgoglio vale un punto

[1]Delta Group Porto Viro-Agnelli Tipiesse Bergamo 2-3 (23-25, 25-19, 21-25, 25-21, 12-15)

Battute punto/errori: Porto Viro 8/14, Bergamo 9/18; Ricezione: Porto Viro 55%, Bergamo 59%; Attacco: Porto Viro 52%, Bergamo 51%; Muri punto: Porto Viro 11, Bergamo 8.

Delta Group Porto Viro: Bellei 18, Vedovotto 14, Mariano 13, O’Dea 10, Gasparini 9, Fabroni e Barone 5, Marzolla 4, Zorzi, Pol, Romagnoli e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Francesco Tardioli.

Agnelli Tipiesse Bergamo: Terpin e Pierotti 21, Padura Diaz 13, Cioffi e Cargioli 10, Finoli 6, Mancin e Ceccato 0, Abosinetti, Baldi e Larizza NE; liberi: D’Amico e De Luca. Coach: Gianluca Graziosi.

BERGAMO – L’orgoglio di aver strappato un punto alla capolista, l’orgoglio di aver dato vita a una gara spettacolare, intensa, indimenticabile.

Può uscire a testa altissima dal campo la Delta Group Porto Viro, che cede 2-3 alla capolista Agnelli Tipiesse Bergamo nella quarta giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca dopo aver venduto cara la pelle.

Il tie-break è ancora amaro per i nerofucsia (tre sconfitte su tre al quinto set), bravi, però, a rimontare due volte lo svantaggio al cospetto dei primi della classe. Non era facile, ancor meno dopo due settimane senza gare e con gli allenamenti a singhiozzo. Adesso subito sotto con la Coppa Italia: mercoledì i quarti di finale in casa di Castellana Grotte.

La Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli recupera tutti i suoi effettivi ad eccezione di Sperandio. Al via ci sono Fabroni in regia e Bellei opposto, Gasparini e Vedovotto in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht e Penzo i due liberi. Coach Gianluca Graziosi schiera Agnelli Tipiesse Bergamo con Finoli-Padura Diaz sulla diagonale, Terpin-Pierotti schiacciatori, Cioffi-Cargioli in posto tre, D’Amico libero. Direttori di gara i signori Stefano Nava di Monza e Fabio Bassan di Manerba del Garda.

Subito a cannone Bergamo, avanti 0-5 sul turno in battuta di Finoli: time Tardioli. Di giustezza e di potenza, Terpin mette ancora in crisi la ricezione polesana: 1-8, seconda interruzione ravvicinata per Tardioli. Reazione Delta Group, fa (quasi) tutto capitan Fabroni dai nove metri: 5-8. Porto Viro si cautela in seconda linea, dentro Mariano per Gasparini, Pierotti trova comunque il modo di affondare la lama con il servizio, 7-13.

Ace anche per Bellei, block di Fabroni, 10-13. Gasparini torna in campo in tempo per piazzare il muro del 13-15. Spettacolare intervento di piede di Finoli, Porto Viro s’impressiona e sbaglia, quindi Terpin sfonda in contrattacco: ospiti di nuovo in fuga, 16-21. Assalto polesano all’arma bianca, murata di Gasparini per il 19-22, invasione orobica per il 21-23, time Graziosi. Si incendia il finale, miracoloso muro a due Gasparini-O’Dea, 23-24, Graziosi si gioca ancora tempo. Decide un glaciale Pierotti: 23-25, 0-1.

Copione invariato nel secondo parziale, Bergamo spinge forte in battuta, Porto Viro si difende a muro. Primo allungo nerofucsia, 6-4 a firma Vedovotto. Ace di O’Dea, poi si scatena il ciclone Bellei: 10-5, time Graziosi. Guizzo ospite, Pierotti chiude una diagonale strettissima e convince Tardioli al time, 13-10.

La Delta Group è uno spettacolo di tenacia e rimette Bergamo a distanza di sicurezza (17-12), i neoentrati Marzolla (nell’inedito ruolo di alzatore) e Mariano costruiscono un altro preziosissimo punto break (20-14). Graziosi si gioca tutte le sue carte, inclusi i jolly in battuta Mancin e Ceccato, ne ricava poco e niente. I padroni di casa si mettono in tasca il pari: ace di O’Dea del 25-19, 1-1.

Terzo set, Delta Group brillante in avvio, Gasparini è un giaguaro in attacco, Bergamo tiene comunque botta con un gran Pierotti. Abbrivio nerofucsia, Bellei e Gasparini in sequenza per l’11-9, Graziosi chiama tempo. Risorgono immediatamente gli ospiti, che passano addirittura al comando sul turno in battuta di Terpin, 11-12. Block pesante di Pierotti, interviene Tardioli dalla panchina: 12-14. Si rivede Mariano, ma Bergamo intanto ha fatto il pieno di energia, Terpin vola il per 13-16. Risposta veemente di Porto Viro, Bellei e Vedovotto i bombardieri, 16-16. Doppio pasticcio nerofucsia, il regalo meno opportuno da fare alla capolista: 17-20, time Tardioli. Terpin in battuta spazza via le residue possibilità di rimonta polesana (19-23), Bergamo torna a condurre le danze: 21-25, 1-2.

Una novità di formazione per i padroni di casa, Mariano entra in sestetto, out Gasparini. Pochi scambi ed è il turno di Marzolla al posto di Bellei. Porto Viro va avanti 8-5 proprio grazie a due lampi (il secondo a muro) di Mariano. Continua lo show del bergamasco nerofucsia Mariano, attacco e muro, 13-8, in mezzo il time di Graziosi. Battuta millimetrica di Padura Diaz (14-11), block di Marzolla (18-13), buco al centro di Cargioli dopo uno scambio tiratissimo (18-15): il tira e molla non piace a coach Tardioli, che spende un time. Anche Bergamo si adatta alle montagne russe, prima recupera terreno poi lo riperde: 20-16, tempo per Graziosi. L’ex Mariano torna sugli scudi, muro del 22-17, Porto Viro si inceppa per un attimo (22-19) ma arriva al sudatissimo quinto set: 25-21, 2-2.

Tie break, il giusto suggello per quanto (di bello) si è visto in campo. Si inizia a suon di videocheck, equilibrio sovrano perlomeno fino al cambio campo, quando Padura Diaz mette giù il “rigore” del 6-8. Arriva anche il muro di Terpin del 6-9, time Tardioli. Mariano è una volpe nel conquistarsi il 9-10, tempo per Graziosi. Tanta stanchezza e tanti errori, Porto Viro pareggia ma poco dopo scivola nuovamente a meno due (10-12). Time Tardioli sull’11-13, è il canto del cigno nerofucsia: 12-15, 2-3 Agnelli Tipiesse Bergamo.

Esausto dopo due ore e mezza di battaglia, coach Tardioli lascia il commento della gara al suo vice Nicola Baldon: “Non possiamo che essere soddisfatti, abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci era sfuggito all’andata, ovvero fare punti contro Bergamo. È la dimostrazione che il fattore campo pesa per noi, perché qui a Porto Viro tutte le squadre giocano diversamente. Chiaramente quando si arriva al quinto set può capitare di tutto, non abbiamo fatti molti errori ma quei pochi hanno avuto un certo peso.

La notizia positiva è che siamo tornati in campo dopo settimane di allenamenti e non allenamenti, e abbiamo recuperato tutti i ragazzi. Non ho visto tanta stanchezza, forse ricaricare le pile ci ha fatto bene, anche se abbiamo fatto un passetto indietro dal punto di vista del gioco. Adesso abbiamo tanti impegni ravvicinati, vediamo come reagirà la squadra”.

Tra delusione e orgoglio le parole del capitano della Delta Group Marco Fabroni: “Quando arrivi punto a punto con Bergamo al tie-break ovviamente speri di portare a casa la vittoria, purtroppo non ci siamo riusciti. È stata comunque un’ottima prestazione visto il periodo che abbiamo passato, dispiace che ultimamente abbiamo sempre qualche giocatore non al meglio. Sono contento a metà, ma faccio i complimenti a Bergamo perché merita di essere prima in classifica”.