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Granzette: un pareggio che vale la vittoria

[1]PESCARA – GRANZETTE 3 -3 

PESCARA – Serviva un segnale importante in “casa Granzette” dopo la bruciante sconfitta subita nell’ultima gara disputata contro un pur forte Falconara. Serviva alla numerosa tifoseria, sempre presente, alla dirigenza, che molto sta credendo in questo progetto, ma soprattutto alla squadra stessa, atlete e tecnici, per recuperare sicurezza e fiducia nelle proprie indiscutibili potenzialità.

E il segnale è arrivato, addirittura contro una delle squadre più quotate, quel Pescara con lo Scudetto cucito sulle maglie e che pochi giorni fa ha ribadito anche a livello continentale la propria forza acquisendo il titolo di vicecampione d’Europa.

Per questo il punto portato a casa da Pescara, grazie al pareggio per 3 a 3, assume significati non solo di classifica ma anche di valore generale e di prospettiva a maggior ragione se si considera la remuntada delle Polesane che avevano chiuso la prima frazione di gioco sotto di tre reti.

Purtroppo, la cronaca segnala un serio infortunio patito da Cintia Pereira durante un scontro fortuito negli esercizi di riscaldamento con gara terminata prima di iniziare per la forte giocatrice brasiliana in forza al Granzette. La diagnosi dei sanitari parla di una frattura scomposta allo zigomo con probabile intervento chirurgico.

Subito in rete le Pescaresi, al 3’, con Boutimah che, decentrata sulla sinistra, infila Ricottini sul palo opposto con una stilettata di punta. Non resta a guardare il Granzette che si mette in evidenza in due occasioni con Da Rocha pronta prima a liberarsi per un tiro che esce di poco e poi per servire magistralmente con una deliziosa giocata di tacco un assist a Longato che però calcia fuori a fil di palo.

Il Pescara spinge e sembra crederci più delle avversarie e così il portiere neroarancio Ricottini è chiamato agli straordinari con alcuni interventi impegnativi. Raddoppiano le Abruzzesi al 15’, sempre con Boutimah, brava a raccogliere un traversone che taglia letteralmente il campo da destra a sinistra, controllo di petto a seguire e pallone depositato in rete. Da Rocha cerca di riportare in partita il Granzette e con due potenti azioni personali si libera dei difensori avversari e calcia a rete, una volta di destro e l’altra di sinistro, con il pallone che fa la barba ai pali. Quando la gara sembra avviarsi all’intervallo la pescarese Belli trova lo spazio per il tiro e con precisione millimetrica sigla il 3 a 0 per le padrone di casa. 

Il secondo tempo è tutta un’altra musica. La squadra di mister Marzuoli entra in campo con il piglio giusto. Al 4’ show di Troiano che, intercettata la palla nella propria metà campo, s’invola perentoria e a ridosso dell’area avversaria annulla l’uscita del portiere portando il risultato sul 3 a 1. Il classico goal dell’ex che la giocatrice di Granzette, con grande fair play verso la sua vecchia squadra, decide di non festeggiare.

La partita è intensa e si susseguono a ripetizione le occasioni da rete da una parte con Belli e D’Incecco e dall’altra con Buzignani e Da Rocha. Ma sono ancora le Rodigine a rompere gli equilibri all’11’ quando Iturriaga serve un assist d’oro zecchino a Longato che da posizione favorevolissima insacca senza difficoltà la rete che vale il 3 a 2. Nei minuti successivi Da Rocha scatenata alla quale solo la bravura del portiere pescarese Sestari (eletto da una giuria tecnica come miglior portiere nello scorso campionato) nega la gioia del goal in un paio di occasioni. Adesso le neroarancio di Granzette ci credono e giocano con il portiere di movimento per aggirare l’attenta difesa di casa.

Al 17’ una straordinaria Sara Iturriaga ruba il tempo al difensore avversario e dalla trequarti scaglia una vera e propria saetta sulla quale deve capitolare Ana Sestari. È il 3 a 3 finale che scatena l’entusiasmo delle ospiti e mette il sigillo su una partita spettacolare giocata a viso aperto da due grandi squadre. Microfono a “Itu” Iturriaga nel post-partita: “Nel secondo tempo siamo entrate in campo più concentrate applicando al meglio le direttive del mister che ci chiede una difesa molto attenta e delle ripartenze veloci.

Oggi siamo riuscite a finalizzare rispetto ad altre partite quando abbiamo creato ma anche sbagliato molto”. Soddisfatto il Direttore Sportivo Polesano, Sara Senigaglia, per questa trasferta positiva ma anche per il primo risultato stagionale centrato, vale a dire la qualificazione al “final eight”, il torneo a eliminazione diretta riservato alle prime otto in classifica e che assegnerà la prestigiosa Coppa Italia.

Chiara Bassi, il viceallenatore del Granzette, si sofferma sul prossimo impegno, la difficile trasferta contro le Pugliesi del Bitonto, appaiate proprio alle Rodigine nella zona alta della classifica: “Si tratta di una squadra neopromossa ma che durante l’estate ha dato il via a un progetto sportivo molto ambizioso reclutando giocatrici affermate, di alto livello. Inoltre, sono seguite sempre da uno stuolo di sostenitori che, nelle patite in casa, arrivano anche al migliaio di presenze. Insomma, una partita molto delicata per diversi motivi e da affrontare con la giusta determinazione”.