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Delta Group: un punto di ordinaria follia

[1]Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-Delta Group Porto Viro 3-2

(25-18, 20-25, 25-13. 16-25, 20-18)

Battute punto/errori: Brescia 7/20, Porto Viro 5/20; Ricezione: Brescia 48%, Porto Viro 56%; Attacco: Brescia 51%, Porto Viro 46%; Muri punto: Brescia 6, Porto Viro 5.

Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Galliani 23, Mazzone 16, Giannotti 13, Patriarca 11, Esposito 9, Tiberti 2, Crosatti e Neubert 0, Orazi, Ventura, Cisolla e Seveglievich NE; liberi: Franzoni e Togni. Coach: Roberto Zambonardi.

Delta Group Porto Viro: Bellei 20, Barone 14, O’Dea 12, Mariano 10, Vedovotto 6, Fabroni e Gasparini 2, Zorzi e Marzolla 0, Pol, Romagnoli e Tiozzo NE ; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Francesco Tardioli.

BRESCIA – Un punto di ordinaria follia, ma comunque un punto guadagnato. Delta Group Porto Viro cede 3-2 sul campo della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia nella decima giornata di Serie A2 Credem Banca. Gara senza continuità e senza logica nel suo svolgimento: Brescia vince nettamente il primo e il terzo set, Porto Viro il secondo e il quarto, i padroni di casa approcciano meglio il tie-break ma la banda nerofucsia risorge per l’ennesima volta arrivando fino alla palla match, prima di arrendersi – con rammarico – ai vantaggi.

Francesco Tardioli schiera la Delta Group Porto Viro con Fabroni alzatore e Bellei (unico ex della gara) opposto, Vedovotto e Mariano in posto quattro, O’Dea e Barone centrali, Lamprecht libero. Il tecnico della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia Roberto Zambonardi si affida a Tiberti-Giannotti sulla diagonale, Galliani-Mazzone in banda (out Cisolla per un problema alla caviglia), Esposito-Patriarca in posto tre, Franzoni libero. Arbitrano l’incontro Cesare Armandola di Voghera e Gianfranco Piperata di Bologna.

Dopo il batti e ribatti iniziale, Mazzone e Giannotti confezionano il primo, vero strappo della gara: 7-4. Porto Viro deve ancora entrare in temperatura, Brescia molto più reattiva a muro-difesa e concreta in contrattacco: 13-10, time richiesto da Tardioli. Costruzione farraginosa nella metà campo polesana, i padroni di casa ne approfittano per scappare 18-13. Break conquistato da Mariano (con check) e tempo per Zambonardi (18-15), Bellei castiga la successiva ricezione slash dei Tucani con un pallonetto astuto (18-16).

Sembra il preludio alla possibile rimonta, invece Brescia gonfia di nuovo il petto: 21-16 firmato da Galliani in bello stile, secondo time per Tardioli. Esce Mariano per Gasparini, Galliani sferra altri due colpi in battuta (24-17) e sono quelli del ko: 25-18, 1-0 Brescia.

Cambio campo, nonostante qualche sbavatura, la Delta Group stavolta tiene il passo dell’avversario. Slancio nerofucsia con un coraggioso muro a uno di Bellei (8-10), in fotocopia O’Dea che stampa il 9-12, time Zambonardi. Sentenza Bellei in cambio palla, Brescia invade e regala altro fiato alla corsa polesana (12-16). Padroni di casa aggrappati con le unghie al parziale, dopo un errore in attacco dei suoi, Tardioli preferisce interrompere le operazioni (17-19). Timing perfetto, Porto Viro riprende subito il filo e, anza, piazza un allungo di capitale importanza con block di Fabroni: 18-22, time Zambonardi. Ace millimetrico di O’Dea (18-23), il pareggio ormai è pura formalità: 20-25, 1-1.

Terzo set, partenza rabbiosa di Brescia, avanti 3-0 con ace (fortunoso) di Esposito. Porto Viro pare tornata quella bruttina del primo parziale, time immediato per Tardioli (7-3). Battuta a segno di Galliani, murata di Patriarca, l’ipotesi di una fuga lombarda prende sempre più forma (9-3). Vana anche la seconda interruzione ravvicinata richiesta dalla panchina ospite, Esposito fa il vuoto con il block dell’11-4. Ace per Mazzone ed Esposito (16-8), intanto si rivede Gasparini in posto quattro. Galliani affonda la lama sempre più a fondo (18-9), doppio cambio Delta Group (Zorzi-Marzolla per Fabroni-Bellei), che ormai guarda già oltre: 25-13, 2-1 Brescia.

È una gara schizofrenica, dopo aver tanto patito nel set precedente, Porto Viro prende in mano con sicurezza le redini della quarta frazione (5-2), Bellei inventa l’attacco della domenica (7-3), botta di Vedovotto e time per Zambonardi (8-3). Altra zampata di Bellei (13-7), Brescia, però, rialza la testa sul turno al servizio di Patriarca (13-10). C’è abbastanza materiale di cui discutere, time chiamato da Tardioli (11-14), che azzecca di nuovo il momento: Bellei sigla l’11-16, ora è Zambonardi a dover richiamare i suoi.

Porto Viro sdogana Penzo come libero per la difesa, la squadra di casa tenta l’assalto disperato, Barone con un giro devastante di battute (tre ace e molto altro) ne spegne i bollenti spiriti: 15-24. È deciso, si va al quinto: 16-25, 2-2.

Tie-break, Patriarca (block) consegna immediatamente il primo mini-break di vantaggio ai Tucani (2-0): subito time per Tardioli. Staffilata di Galliani per il 3-0, Barone rimette in corsa gli ospiti con il block del 3-2. Bellei acciuffa il pari a un soffio dal cambio campo (7-7), Tiberti allunga in battuta (10-8), Bellei lo riprende ancora: 10-10, time Zambonardi.

Tensione palpabile al San Filippo, Giannotti spara out e consegna il vantaggio agli ospiti, Vedovotto morde al servizio: ribaltone, 11-13, tempo per Zambonardi. Non è finita, tutt’altro, Mazzone cancella la prima palla match di Porto Viro e poi riporta davanti Brescia con il muro del 14-15. Vantaggi, l’apice della follia di questa gara, i Tucani sbagliano tre battute, la Delta Group resiste più che può ma alla fine cede il passo: 20-18, 3-2 Gruppo Consoli McDonald’s Brescia.

Schietto nell’analisi post partita il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli: “Il punto è giusto, abbiamo giocato male un set noi e un set loro, un set noi e un set loro, paradossalmente il tie-break è il momento in cui ci siamo espressi meglio ma non siamo riusciti a chiuderlo per un episodio. C’è rammarico perché potevamo vincere e offrire una prestazione migliore, ma comunque muoviamo la classifica. È un episodio che fa parte del nostro cammino, dobbiamo riconoscere che Brescia è una squadra con ottimi elementi e che in casa fa sempre molto bene, facciamo i complimenti a loro e ora pensiamo alla sfida di domenica con Castellana”.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Così sentenzia Filippo Vedovotto: “Lo considero un punto guadagnato, abbiamo fatto una gara a corrente alternata, merito anche di Brescia che ha giocatori di alto livello e in casa vende sempre cara la pelle. È ovvio che abbiamo bisogno di lavorare, ci serve più tempo per costruirci maggiori sicurezze, dobbiamo gestire meglio alcuni palloni, soprattutto quelli più semplici”.