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La Discobolo in luce a regionali

[1]VITTORIO VENETO ( Treviso) – Sabato 18 e domenica 19 settembre la stagione estiva di atletica ha avuto il suo apice per la categoria cadetti della Discobolo Atletica Rovigo, con i campionati regionali di Vittorio Veneto.

Ben 15 atleti/gara distribuiti su tutte le specialità del programma: sprint, ostacoli, mezzofondo, lanci, salti e prove multiple, a riprova della crescita incredibile di questi atleti e della società anno dopo anno.

La copertina spetta di diritto a Elena Crepaldi che, come l’anno scorso, conquista il gradino più alto del podio nella gara dei 300 hs. Per lei una meritatissima medaglia d’oro e maglia di campionessa regionale che, adesso, la proietta verso le nuove e più impegnative sfide della categoria allieve, dove promette di continuare nel suo cammino, con la consueta serietà ed impegno fin qui dimostrati.

Altra perla di questi campionati il secondo posto per soli 9 centimetri di Aurora Zullato nel giavellotto. In testa per quasi tutta la gara ha visto sfumare solo all’ultimo turno la vittoria, in una gara svolta in condizioni difficili per la pedana bagnata dalla forte pioggia. In ogni caso, anche per lei una grande soddisfazione e una medaglia d’argento molto importante.

Due medaglie sono arrivate anche dal mezzofondista Alessandro Gonta e dal giavellottista Cesare Buzzoni, entrambi quarti. Gonta, nei 1200 siepi, ha confermato tutte le sue qualità di grande coraggio e grande sapienza tattica, dopo aver ottenuto il giorno precedente anche un bel piazzamento nei 1000 metri. Buzzoni, a sua volta, ha coronato la grande stagione finendo ai piedi del podio per pochi centimetri, dopo aver gareggiato solo pochi minuti prima anche nel lancio del disco. Il talento c’è e lo dimostrerà anche fra gli allievi.

Altre belle prestazioni dallo sprinter Pietro Erbacci settimo negli 80 metri e nono nei 300, un nono posto negli 80 hs e un undicesimo posto nel salto in alto per il polivalente e sempre bravo Filippo Rocco.

Diciottesima Ilaria Nezzo nel salto triplo, che ha un po’ bisticciato con la rincorsa regalando a ogni turno una trentina di centimetri.

La medaglia della sfortuna spetta invece a Chiara Arcidiacono che, partita benissimo negli 80 hs delle prove multiple, è inciampata proprio nell’ultimo ostacolo procurandosi vistose ferite alle ginocchia. Coraggiosamente ha portato a termine anche la gara di salto in lungo e di lancio del giavellotto ma, il giorno seguente, ha dovuto rinunciare alle altre due gare. Si rifarà di sicuro il prossimo anno.

All’appello manca solo Anna Martinelli, la cui gara di salto in alto è stata rinviata per la pioggia.

Un applauso collettivo va a questi atleti che hanno colorato di azzurro le piste dell’atletica veneta, facendo capire che anche Rovigo è presente a pieno titolo e merita di essere preso in considerazione al pari delle altre province.

Molti di questi ragazzi adesso diventeranno allievi e saranno impegnati in ancora più stimolanti sfide, lasciando in eredità un grande esempio di talento, impegno e di spirito di gruppo che, ci si augura, le nuove leve che verranno sapranno cogliere e imitare.