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Azzurrine in finale per la rivincita con la Repubblica Ceca

[1]Con un emozionante partita, risolta al settimo inning da una volata di sacrificio a basi piene della capitana Agnese Giacometti, l’Italia sconfigge il Regno dei Paesi Bassi, nella prima partita di giornata. In serata, dopo una lunga attesa e un cambio anche del programma di gioco, con tanto di spostamento dal campo dello Spectrum a Svòboda Park, le azzurrine si sono imposte in cinque inning anche alla Spagna e ora cercheranno di contendere il titolo alle padrone di casa

C’è un titolo da difendere, anche se l’ultima volta (Ronchi 2018) per la Juniores si trattava di categoria Under 19; c’è rivincita da prendersi, dopo la sconfitta subita nella prima partita del secondo round-robin; c’è una finale da giocare: sabato 25 luglio alle 17.00 sul diamante di Svòboda Park, contro le padrone di casa della Repubblica Ceca.

Per conquistare il diritto a giocare la finale l’Italia ha dovuto affrontare una lunga e difficile giornata, che si è trasformata in una doppia vittoria: prima contro l’Olanda 3-2, poi contro la Spagna 10-3 al 5° inning.

Il classico del softball europeo è come sempre avvincente e decisivo. Anche quando si tratta di nazionali giovanili. Questa volta, al contrario di come capitato nell’Europeo seniores di Castions di Strada, si è giocato una sola volta e non andrà in scena una seconda; ma anche questa volta l’epilogo dice Italia vincente.

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U18_WeCh_Praga_ITA-NED Giulia Bancora effettua un out in terza(Credit MG#19)

Una vittoria 3-2, maturata al termine di una partita molto combattuta e ricca di pathos, che azzurrine e olandesi hanno giocato al massimo delle proprie possibilità.

Una vittoria che l’Italia ha firmato in pedana con Beatrice Nannetti: la sua prestazione è stata tosta e grintosa; 7 inning di qualità e anche sofferenza, di reazione ai momenti di difficoltà e di ottima tecnica. Anche quando è andata leggermente in difficoltà è stata perfettamente sorretta dalla difesa, che non ha commesso errori, anzi, in un paio di occasioni ha fornito giocate di grande qualità.

In vantaggio l’Olanda con una eliminazione in diamante a basi piene di Sietske Drijvers, dopo la valida iniziale Di Reganied Franka (che segna il punto); l’Italia pareggia subito con Anita Bartoli (bunt valido), spinta a casa da Sarah Bortolotti. Poi le azzurrine passano in vantaggio al quarto con un triplo di Agnese Giacometti, che poi corre a casa su lancio pazzo. Ma l’Olanda pareggia con quattro singoli consecutivi al sesto.

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U18_WeCh_Praga_ITA-NED Beatrice Nannetti in pedana(Credit MG#19)

Un inning in cui il bottino per le oranje avrebbe potuto essere molto più ampio ma, come detto, Beatrice Nannetti riesce a uscire da una situazione pericolosa (si è trovata anche con le basi piene e zero out) con grande bravura.

E poi arriva il settimo inning: baseball all’ultimo battitore del line-up e poi one-two-three per giocarsi tutto nella parte bassa. Bunt valido di Anita Bartoli, tremendo doppio a destra, a scavalcare gli esterni, di Sarah Bortolotti, base intenzionale a Clara Carati. Con le basi piene e zero out l’Italia e il suo capitano, nello specifico, non si fanno scappare l’occasione: volata di sacrificio, vittoria e finale più vicina.

Nella seconda partita della giornata l’Italia è partita in vantaggio, è stata superata e, una volta punta nell’orgoglio, ha portato a termine un big-inning da 8 punti (tutti con 2 out) che ha addirittura consentito di chiudere la gara dopo 4 riprese e mezza.

Il primo punto lo ha realizzato alla prima ripresa Sarah Bortolotti: singolo, avanzamento su errore, avanzamento su out produttivo di Agnese Giacometti e poi corsa a casa su errore difensivo. Il secondo è di Anita Bartoli: singolo a sinistra, più rubata e palla mancata, infine out produttivo di Sarah Bortolotti.

Una partita apparentemente in discesa si è complicata al quarto inning, quando la Spagna è stata in grado di segnare 3 punti, costringendo anche il manager azzurro Longagnani a rilevare Marianna Zumerle (tre singoli e un colpito le sono stati fatali) con Beatrice Nannetti (altra serata solidissima in pedana).

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U18_WeCh_Praga_ITA-SPA per il fuoricampo di Clara Carati(Credit MG#19)

Sotto 3-2 è arrivata la scintilla che spesso si è vista in tutto l’arco del Campionato Europeo e le azzurrine hanno ricominciato al cambio colpendo molto duro i 4 pitcher iberici e sono arrivati gli 8 punti che, di fatto, hanno messo fine alla partita, dato l’accesso alla finale, qualificato la nazionale di categoria al Mondiale del prossimo anno e riacceso la fiducia della squadra che, così, nella finale contro le padrone di casa della Repubblica Ceca, avrà la possibilità di lottare per confermare il titolo di 3 anni fa.

Tra la sequenza di valide arrivate nell’ultimo attacco delle azzurrine anche l’ennesimo contatto durissimo di Sarah Bortolotti e lo splendido fuoricampo da due punti di Clara Carati, “chiamato” nel corso della partita dal manager Longagnani e per questo ancora più delizioso da festeggiare. Fonte Fibs

Nelle foto allegate alcuni momenti delle due partite (Credit MG#19)