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Diego Gardina è il nuovo vicepresidente di Fipav Rovigo

[1]ROVIGO – Nominato su proposta della presidente durante il consiglio territoriale del 31/03/2021. Ha ricevuto consenso unanime nell’attribuzione della carica.

Rodigino, classe 1981, Gardina ricoprirà, oltre alla carica di consigliere delegato al settore ufficiali di gara e sitting volley, anche il ruolo di vicepresidente. Laureato in Ingegneria Informatica è analista e programmatore per un’azienda che opera con le pubbliche amministrazioni. Nel tempo libero è appassionato di LEGO e fotografia.

Gardina non è nuovo all’attività federale, come ci spiega.

Come e quando ti sei avvicinato al mondo della pallavolo?

Una ventina di anni fa, coinvolto da un amico con cui prendevo il treno per andare all’università, Federico Renesto, mi sono avvicinato al mondo della pallavolo iniziando a fare l’arbitro. Da allora è iniziato il percorso di crescita e soddisfazioni che mi ha portato ad arbitrare fino in serie B1 e alcune amichevoli di serie A e delle nazionali maggiori”.

Oltre alla carriera arbitrale, però, hai collaborato attivamente all’attività della Federazione di Rovigo. In che modo?

“Dalla stagione 2000/01 ad oggi, oltre a quello di arbitro, ho ricoperto il ruolo di docente regionale, di fiduciario (2005-2009), vice-commissario addetto alla formazione degli Ufficiali di gara (2009-2016), designante (2017-2018) e responsabile (2017-2021). Dopo un primo periodo di “ambientamento”, quindi, ho sempre cercato di vivere il Comitato, cercando di essere quanto più presente e disponibile, affiancando la mia carriera personale con l’impegno soprattutto verso i colleghi più giovani, per cercare di “ripagare” il Comitato per avermi sostenuto negli anni”.

Quali sono i settori di cui ti occuperai in questo mandato?

“Conoscendo a fondo la “materia” mi occuperò del settore Ufficiali di gara, come naturale evoluzione della mia attività precedente. Inoltre avrò la delega al sitting volley, un mondo che mi ha sempre colpito e per i cui atleti e tecnici nutro grande stima e rispetto”.

Qual è la prima proposta che sottoporrai al Consiglio, l’intervento a tuo avviso più prioritario da mettere in atto?

“Insieme a David Bastianin, nuovo responsabile della Commissione Ufficiali di gara, composta anche da Tobia Solimeno ed Elisa Cappellozza, dovremo fare il possibile per tenere in piedi il settore arbitrale, fortemente provato dalla situazione dell’ultimo anno. I numeri dei nostri arbitri sono in calo, come ogni anno, ma quest’anno, non essendo riusciti ad organizzare un corso, non abbiamo potuto inserire nuove forze a sostegno dei colleghi che si stanno impegnando al massimo.

Insieme al Consiglio, quindi, dovremo valutare quali siano le soluzioni migliori per cercare di preparare già la prossima stagione con entusiasmo e voglia di rimetterci in carreggiata quanto prima. Per quanto riguarda il sitting volley, devo ancora capire come approcciarmi a questa realtà per me “nuova”, ma vedrò di farlo velocemente, per iniziare con il Commissario del settore un percorso di stimolo e crescita anche in questo ambito”.

Hai un sogno nel cassetto per i prossimi 4 anni da consigliere?

“Dopo questo periodo particolarmente difficile per tutti spero si possa riprendere a “vivere” anche la pallavolo senza particolari patemi e stress legati a protocolli e normative, che comunque al momento sono assolutamente necessarie. Una volta superata l’emergenza, il mio auspicio è che si possa riuscire a ripartire regolarmente con tutta l’attività e che magari si riescano ad organizzare anche attività di rilievo che diano il giusto riscontro all’impegno di tutto il movimento pallavolistico rodigino”.