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Assindustria Sport e mondo Paralimpico

Già 5 gli atleti tesserati dal club gialloblù, Elena Favaretto sarà in gara. La stagione scatta con i campionati italiani di Ancona. Chiara Paesotto ha consegnato loro il materiale tecnico allo Stadio Colbachini: «Siamo pronti ad accogliere chi vorrà iniziare questo nuovo percorso assieme a noi»
20 Gennaio 2021 Stampa articolo

atleticaPADOVA – Sta per scattare anche la stagione dell’atletica paralimpica. Il via ufficiale all’attività del 2021 arriverà con i Campionati italiani indoor, in programma venerdì 22 e sabato 23 gennaio ad Ancona. E Assindustria Sport è pronta a fare la sua parte. Dal 2020 la società gialloblù è infatti affiliata anche alla FISPES, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali. Oggi conta 5 atleti: Serena Banzato, Agnese Caon, Elena Favaretto, Giandomenico Sartor e Andrea Taddio. Una di loro gareggerà ai Tricolori: si tratta di Elena Favaretto, atleta non vedente (categoria T11) che sarà in pedana per disco, giavellotto e peso.

«Ci siamo ritrovati tutti assieme allo Stadio Colbachini pochi giorni fa per la consegna del materiale tecnico ed è stato un ottimo inizio, considerato il periodo difficile che stiamo affrontando a causa della pandemia», afferma Chiara Paesotto, già responsabile del settore giovanile gialloblù e qui nelle vesti di referente FISPES di Assindustria Sport. «Oggi siamo questi, ma siamo pronti ad accogliere chi, come loro, vorrà iniziare questo nuovo percorso assieme ad Assindustria Sport. Non c’è nemmeno bisogno di rimarcare quanto lo sport sia in grado di educare, formare e divertire allo stesso tempo, e sia un potentissimo strumento di crescita personale. Per tutti».

Da sempre Assindustria Sport è legata al mondo paralimpico. Lo è, in particolare, attraverso i suoi eventi internazionali: la Padova Marathon negli anni è diventata un punto di riferimento per gli specialisti paralimpici, tanto da far da teatro lungo le sue strade a quattro record del mondo realizzati da atleti in carrozzina e non vedenti; il Meeting “Città di Padova”, poi, nelle ultime edizioni ha sempre dedicato una vetrina ai protagonisti del movimento azzurro all’interno del programma principale di gare. Ora il legame si rafforza ulteriormente, in pista.

C.S.



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