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Il pitcher Buin si accasa a Rovigo

Il giovane atleta classe 2003 è il primo colpo di mercato dell’Itas BSC Rovigo
14 Gennaio 2021 Stampa articolo

Lanciatore baseballROVIGO – Enrico Buin, classe 2003, prospetto italiano e cresciuto dal Crazy Sambonifacio è il primo “acquisto” per la squadra dell’Itas Baseball Softball Club Rovigo che prenderà parte al prossimo campionato di A2 di baseball. L’accordo è stato raggiunto tra i due club nell’ambito di una profonda collaborazione che lega le due società soprattutto a livello giovanile. Enrico Buin ha già fatto parte dell’Under 18 rodigina nel 2019 e ora rientra a pieno titolo nei programmi dei rossoblu che hanno trovato nel giovane veronese una sorta di utility. Forte sul monte di lancio ma estremamente efficace anche nel box di battuta, Buin ha fatto parte della Serie B del Pastrengo nelle ultime due stagioni con ottimi risultati.

Enrico è anche un punto fermo della nazionale Under 18 che quest’anno cercherà di conquistare a luglio in Italia, a Macerata, il titolo europeo o perlomeno il pass per i Mondiali di categoria previsti negli Stati Uniti a settembre. Coinvolto da Lucio Taschin anche in diversi camp della Major League a livello europeo, Buin non ha avuto dubbi sul fatto che proprio a Rovigo possa trovare motivazione e crescita grazie a uno staff tecnico di tutto rispetto: oltre a quello locale già consolidato con Lorenzo Malengo e Yoel Becerra, con gli arrivi anche dei tecnici Soto, l’americano Goulding e proprio il nuovo manager dell’Italia Under 18 Francesco Aluffi che ha da poco cominciato a collaborare con il team rodigino.

“Siamo ovviamente contenti dell’arrivo di Enrico – commenta il presidente dell’Itas Baseball Softball Club Rovigo, Alessandro Boniolo -. Abbiamo una squadra per la Serie A2 che ha qualche giocatore di esperienza ma anche tanti giovani che costituiscono il nostro punto forte. Con Lorenzo Taschin e Lorenzo De Marchi (tutti classe 2003) possono rappresentare un’interessante prospettiva per giocarsi un ruolo importante sul monte di lancio. Ringraziamo il Crazy Sambonifacio e la famiglia Buin per la fiducia riposta in noi”.

“Siamo felici per la scelta fatta da Enrico e dell’accordo trovato con Rovigo, società con la quale collaboriamo proficuamente da tempo – afferma il presidente del Crazy Sambonifacese, Simone Lonardi – Il fatto che il suo percorso di crescita stia continuando non ci sorprende. Enrico è un ragazzo che ha sempre mostrato rispetto e voglia di migliorare. Entrato nella famiglia Crazy all’età di 5 anni, è uno dei frutti del lavoro di formazione sul quale ci siamo concentrati quando la società, qualche anno fa, ha deciso di puntare in maniera decisiva sul settore giovanile. Il suo arrivo a Rovigo è un premio anche per tutti i tecnici che hanno lavorato con lui nel suo percorso di crescita. Ripensando ai suoi primi passi, non possiamo dimenticare quando Enrico, da piccolo, veniva al campo per vedere a giocare suo fratello Fabio e ci diceva che non avrebbe mai giocato a baseball perché non gli piaceva. Per fortuna ha cambiato idea!”.

 

C.S.



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