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Marini Delta asfalta Prata

volley

volley [1]Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro-Tinet Gori Wines Prata 3-1

25-10, 25-20, 19-25, 25-16

Battute punto/errori: Delta 11/11; Prata 3/7; Ricezione: Delta 46%, Prata 45%; Attacco: Delta 49%, Prata 40%; Muri punto: Delta 10, Prata 2.

Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro: Cuda 23, Lazzaretto 21, Dordei 12, Turski e Sperandio 5, Kindgard 3, Luisetto 1, Daniel 0, Marzolla, Martinez e Bernardi NE; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.

Tinet Gori Wines Prata: Baldazzi 20, Miscione 8, Marinelli 7, Link 6, Rau 4, Alberini 3, Deltchev 0, Calderan, Tolot, Tassan, Meneghel e Galabinov NE; liberi: Lelli e Vivan. Coach: Jacopo Cuttini.

PORTO VIRO (Rovigo) – La schiacciasassi è tornata. Prova di forza della Biscottificio Marini Delta Volley che piega 3-1 i grandi rivali della Tinet Gori Wines Prata nella nona giornata di Serie A3 Credem Banca e consolida il suo primato in classifica: ora sono tre le lunghezze di vantaggio sulla seconda, (di nuovo) HRK Motta. Come ha ammesso coach Massimo Zambonin nel post partita, inevitabile avere un po’ di acquolina in bocca adesso: mancano solo tre punti per chiudere in testa il girone d’andata e accedere così agli ottavi di Coppa Italia, dove i nerofucsia sfiderebbero una formazione di A2. Un altro piccolo traguardo in una storia meravigliosa.

Marini Delta al via Kindgard alzatore e Cuda opposto, Turski (per la prima volta dall’inizio) e Sperandio centrali, Dordei e Lazzaretto schiacciatori, i liberi Lamprecht e Fregnan ad alternarsi tra ricezione e difesa. Il coach di Prata Jacopo Cuttini schiera Alberini-Baldazzi in diagonale, Rau-Miscione al centro, Link-Marinelli in posto quattro, Lelli libero. Arbitrano l’incontro Michele Marotta di Prato e Marta Mesiano di Bologna.

Start convinto di Porto Viro, che sfrutta la battuta al vetriolo di Dordei per conquistare i primi punti break: 4-0 con doppietta di Lazzaretto e time immediato per Cuttini. Dopo la mini-pausa, Dordei aggiusta ulteriormente la mira: ace al millimetro per il 5-0. Si scalda Baldazzi sul versante friulano, ma ci sono anche tre errori dei gialloblù a dare ulteriore slancio alla Marini Delta (12-4). Attacco a segno di Sperandio, muro di Lazzaretto, nerofucsia sempre più in controllo, anche perché Baldazzi ha smarrito in fretta misure del campo e fiducia: 17-7, time Prata. La mareggiata polesana non si placa, protagonisti ancora Lazzaretto e Sperandio (ace) che firmano l’allungo letale: 19-7. Gli ospiti provano a sistemarsi un po’ con Deltchev al posto di Link, ma il muro di casa resta praticamente invalicabile (23-10). Il set si chiude su un errore dei friulani, finora davvero troppo brutti per essere veri: 25-10, 1-0.

La Marini Delta prova a ripartire con la stessa convinzione del primo parziale (2-0, ace di Dordei). Fa tutto da sola invece la Tinet, ancora messa in ginocchio dai suoi stessi errori: addirittura cinque invasioni di fila, 7-1, inevitabile time richiesto da uno spazientito Cuttini. Fase poco limpida, anche Porto Viro sotto ritmo, Prata ne approfitta per rosicchiare margine (10-9). Doppietta di Cuda (12-9) e ace di Kindgard (13-9), gli ospiti tornano subito sotto grazie a Miscione, positivo sia in attacco che in battuta (15-14), ma Lazzaretto allarga di nuovo il gap cannibalizzando due palle mal gestite dalla ricezione ospite: 18-14, time Cuttini. Battuta direttamente a segno di Cuda e stoccara di Dordei, scappa via sicura la Marini Delta (20-14), aiutata dalle sbavature di Prata – che ripropone Deltchev in luogo di Link – nei momenti di (possibile) difficoltà. Il finale è la fotocopia di quanto si è visto fin qui: ennesima invasione gialloblù, 25-20, 2-0.

Terzo set, Baldazzi si carica sulle spalle i suoi (1-4), mentre Porto Viro sembra inceppata: 1-6, time Zambonin. Lampi di Turski, un attacco e un block per il 4-7, ma Prata ha trovato coraggio e misure, specie con i suoi laterali. Situazione che si sta facendo scomoda per una Marini Delta poco reattiva, Zambonin manda in campo Luisetto e poi chiama time (11-18). Entra anche Daniel in battuta e il suo servizio affettato mette in condizione Cuda e Lazzaretto di ridurre il gap: 17-22, time Cuttini.  Seppur generoso, lo slancio della squadra di casa non è sufficiente ad evitare il ritorno friulano: 19-25, 2-1.

 A tutta difesa la Marini Delta, che prende subito il comando del quarto parziale: 5-2 su ace di Dordei, time Cuttini. Sale in cattedra Cuda (8-4), quindi via al block-contest, con Rau, Kindgard, Alberini e Dordei a distinguersi in questo fondamentale. Il punteggio, però, non si schioda dai due-tre punti di margine, perlomeno fino al solco scavato da Kindgard e Dordei: 18-13, time Cuttini.  Si scatena Lazzaretto in battuta, tre autentiche gemme per il 22-13. È la mazzata definitiva per Prata, che cede il passo alla capolista senza opporre ulteriore resistenza: 25-16, 3-1.

Il tecnico della Marini Delta Massimo Zambonin analizza così la prestazione della sua squadra: “Abbiamo giocato davvero molto bene nei primi due set, normale che nel terzo ci fosse un piccolo calo nostro e il ritorno di Prata, che considero una delle squadre più importanti del nostro girone. Siamo stati bravi, però, a restare con la testa nella partita e nel quarto set siamo ripartiti di nuovo fortissimo. La differenza l’hanno fatta il servizio e la correlazione muro-difesa, le nostre migliori armi. Meritiamo il primato in classifica e a questo punto puntiamo a chiudere il girone d’andata in testa per andare in Coppa Italia”.