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Marini Delta: vittoria da grande squadra, 2-3 in casa di Cuneo

3 Novembre 2019 Stampa articolo

volleyBanca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro 2-3

(17-25, 25-17, 25-18, 23-25, 6-15)

Battute punto/errori: Cuneo 5/14; Delta 5/16; Ricezione: Cuneo 72%, Delta 61%; Attacco: Cuneo 43%, Delta 42%; Muri punto: Cuneo 8, Delta 11.

Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Prolingheuer 25, Sighinolfi 16, Casoli 10, Galaverna 9, Focosi 8, Cortellazzi 1, Chiapello e Testa 0, Oberto, Rainero, Beghelli e Picco NE; liberi: Prandi e Armando. Coach: Roberto Serniotti.

Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro: Dordei 19, Luisetto 13, Cuda e Lazzaretto 12, Sperandio 7, Kindgard 4, Marzolla e Bernardi 0, Daniel e Turski NE; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.

CUNEO – Vittoria da grande squadra. Fa strano dirlo nel giorno in cui la Biscottificio Marini Delta Volley perde il primato nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca, ma la verità è che i ragazzi di Massimo Zambonin hanno sfoderato un mezzo capolavoro in quel di Cuneo. Sotto 2-1 contro i padroni di casa della Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo, i nerofucsia hanno tirato fuori denti e unghie per aggrapparsi all’avversario e trascinarlo al tie-break. Un tie-break in cui Porto Viro ha fatto la parte del leone, portandosi a casa un successo di importanza vitale. Non per la classifica, come detto, ma per la consapevolezza. La Marini Delta c’è e vuolare la sua in questo suo primo campionato tra i giganti della pallavolo.

Marini Delta al via con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Luisetto e Sperandio centrali, Dordei e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il tecnico di Cuneo Roberto Serniotti sceglie Cortellazzi-Prolingheuer in diagonale, Focosi-Sighinolfi in centro, Galaverna-Casoli in posto quattro, Prandi libero. Arbitrano l’incontro Marco Pasin di Torino e Alessandro Rossi di Sanremo.

Assorbito il break iniziale di Cuneo sul servizio di Cortellazzi (2-0), Porto Viro passa al comando con un morbido pallonetto di Cuda (2-3). Fasi piuttosto convulse, complice la fallosità delle due squadre. Muri di Kindgard e Lazzaretto, attacco vincente di Cuda, nerofucsia a più tre: 11-14, time Serniotti. Quando la squadra di casa prova a riavvicinarsi (13-14), Sperandio la ricaccia indietro con l’ace del 13-16. Prolingheuer, il miglior attaccante piemontese, fatica ad entrare in ritmo, ancora un punticino di margine nel sacco della Marini Delta (14-18), prima che Dordei spari il mani-out su cui Serniotti deve richiedere una nuova interruzione (15-20). Lazzaretto mette in crisi la ricezione di Cuneo (15-23), Luisetto guadagna la palla set (16-24), Dordei mette il sigillo: 17-25, 0-1 Delta.

Cambio campo e Cuneo subito in palla: 3-0 con Calaverna al servizio. Ace di Kindgard, muro di Dordei, immediata parità: 3-3. Un altro strappo della formazione di casa, che vola 8-5 con Prolingheuer e poi 10-6 sull’ace di Focosi. Luisetto e Lazzaretto le due bocche da fuoco più attive sul versante ospite, ma è a muro che servirebbe il quid in più: eccolo, grazie alle mani di Sperandio e Dordei, 13-10. Casoli tiene a bada il tentativo di rimonta nerofucsia, Prolingheuer stampa un muro che fa scattalere l’allarme sulla panchina polesana: 19-14, time Zambonin. Esordio in A3 per Marzolla (in battuta), la mossa non sposta gli equilibri, anche perché Sighinolgfi continua a bucare troppo facilmente la difesa nerofucsia: 22-16, secondo time per il Delta. Sighinolfi stavolta fa male in battuta (24-16), parità inevitabile: 25-17, 1-1.

Terzo set, battaglia serratissima in avvio. Prolingheuer e Sighinolfi (muro) regalano il primo break di vantaggio a Cuneo: 8-5, time Zambonin. Porto Viro non trova contromisure efficaci per arginare Prolingheuer, ora sì pienamente in partita: altro time out polesano sul 17-14. Kindgard (di seconda) e Luisetto (ace) provano a rimettere in corsa la Marini Delta (18-16), che però si complica la vita da sola con un paio di errori evitabili (20-16). Prolingheuer ne approfitta per dare un altro scossone: attacco e due ace in serie, 23-17. Cuneo può mettere la freccia e sorpassare: 25-18, 2-1.volley

La quarta frazione si apre con due muri firmati Sperandio e Dordei (0-2). Block anche per Focosi, 5-5. Sempre Prolingheuer, piemontesi avanti 10-8. Ruggito Porto Viro (finalmente), gran muro di Luisetto, 11-11. Adesso ogni pallone è questione di vita o di morte, Prolingheuer e Luisetto continuano a essere i più prolifici, mentre tra una chiamata di check e l’altra, gli ospiti prendono un giallo per proteste. Cuda mette giù il 14-15, time per Serniotti. La Marini Delta difende con i denti e Luisetto a muro fa la differenza; 17-20, ancora un tempo richiesto dai padroni di casa. Ace di Casoli, ora il time è per Zambonin (20-21). Squadre praticamente a contatto, Bernardi rileva Lazzaretto in seconda linea (21-22), Dordei a tutto braccio per il primo set ball (22-24). Galaverna sbaglia al servizio e manda la contesa al quinto: 23-25, 2-2.

Tie-break, il terzo in tre partite per Cuneo, il primo nella stagione di Porto Viro. Forse meno “abituati” alle lunghe durate ma più freschi gli ospiti, che scappano subito via: 0-3, immediato time per Serniotti. Cuda di precisione, Lazzaretto di “nervi”, Dordei con un ace devastante: 1-6, altro time piemontese. Cuda, ancora lui, Cuneo ricorre alla sostituzione: Chiapello per Galaverna (1-7). Cambio campo sul 2-8, dopo un errore dei suoi Serniotti richiede un check con l’intento palese di spezzare l’incantesimo (3-10), ma Porto Viro trova nuovo slancio con Luisetto e Lazzaretto (ace del 4-12). Palla match guadagnata da Dordei, Sperandio sigilla la vittoria a muro: 6-15, 2-3 Marini Delta.

Il commento a caldo di Massimo Zambonin, tecnico della Marini Delta: “Dopo un primo set praticamente perfetto, abbiamo subito molto la fisicità di Cuneo. Per rientrare in partita e vincere il tie-break in un tempio del volley come questo serviva il carattere di una grande squadra. La soddisfazione è enorme e la classifica non mi interessa oggi, mi interessa vedere che cresciamo di partita in partita, anche nella consapevolezza dei nostri mezzi. Questo risultato è frutto del lavoro che stiamo facendo ma anche della grande società che abbiamo alle spalle.

C.S.



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