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Alva Inox Delta Volley: coppa Italia si chiude con il quarto posto

20 Aprile 2019 Stampa articolo

volleyAlva Inox Delta Volley-Gibam Virtus Fano 1-3 (21-25, 25-21, 19-25, 18-25)

Battute punto/errori: Delta 8/16, Fano 7/12; Ricezione: Delta 69%, Fano 62%; Attacco: Delta 43%, Fano 57%; Muri punto: Delta 9, Fano 5.

Alva Inox Delta Volley: Maniero 16, Luisetto 12, Dordei e Cuda 8, Bellini 6, Bosetti e Arienti 4, Trolese, Michieli e Bernardi 1, Vanini 0, Ruffo NE; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin

Gibam Virtus Fano: Lucconi 22, Tallone 14, Paoloni 9, Fellini 8, Salgado 5, Cecato 3, Graziani 2, Giorgi e Mandoloni 0, Caselli, Mancinelli e Mazzanti NE; liberi: Iannelli e Pietropoli. Coach: Andrea Radici.

PORTO VIRO (Rovigo) – Quarto posto per l’Alva Inox Delta Volley nella Final Four di Coppa Italia di Porto Viro. I ragazzi di Massimo Zambonin lasciano il terzo gradino del podio alla Gibam Virtus Fano, impostasi 1-3 nella “finalina” di questa mattina. Comunque, grandi applausi per i nerofucsia padroni di casa, che dopo la batosta di ieri hanno ruotato diversi elementi del roster, anche per risparmiare energie in ottica playoff. Resta la soddisfazione di aver organizzato la manifestazione in maniera praticamente perfetta e soprattutto il calore di un pubblico che non ha abbandonato la squadra nemmeno nel momento più difficile della stagione.

L’Alva Inox cambia la diagonale rispetto alla semifinale di ieri: Bosetti alzatore e Maniero opposto. Confermati gli altri: Arienti e Luisetto centrali, Cuda e Dordei schiacciatori, Lamprecht libero. Novità in seconda linea invece per la Virtus Fano di Andrea Radici: Iannelli e Pietropoli si alternano tra ricezione e difesa, invariato il resto del pacchetto con Cecato regista e Lucconi in posto due, Salgado-Paoloni al centro, Graziani-Tallone laterali. Arbitrano l’incontro Luigi Pasciari di Nola e Paolo Libardi di San Giorgio di Piano.

Discreto ritmo in avvio, Fano prende quattro lunghezze di vantaggio sul turno in battuta di Graziani (3-7). Ace di Maniero (5-7), anche Dordei forza al servizio e agguanta il pari (8-8). Squadre vicine, con i rispettivi muri incapaci di arginare gli attacchi avversari. Gli ospiti vanno a più due (16-14), Maniero si accende e ribalta da solo (due attacchi e due ace, 18-16, Radici sostituisce Graziani con Fellini e poi chiama time). Immediato controsorpasso marchigiano: ace di Paoloni, 18-19, tempo per Zambonin. Pareggio di Arienti a muro (19-19), Lucconi allunga ancora (20-22), infrazione nerofucsia e nuova interruzione (20-23). Davvero troppo arruffone il Delta in questo finale: 21-25, 0-1 Fano.

Cambio campo, gli ospiti confermano Fellini in sestetto. Scaramucce iniziali, quindi la firma di capitan Cuda a muro (7-5). Spettacolo più che gradevole, pareggio di Lucconi (doppietta per il 9-9), pipe di Dordei e splendida giocata Bosetti-Luisetto per il più tre dell’Alva Inox (14-11). C’è anche un ace di Bosetti, time Radici (15-11). Monster block di Arienti (19-13), accorciano Tallone e Lucconi (20-17), altro graffio di Tallone sulla battuta del neo-entrato Giorgi (21-19). Delta un po’ sotto pressione, ma i nervi stavolta sono più che saldi: chiude Luisetto, 25-21, 1-1.

Terzo set, due errori offensivi della squadra di casa e un ace di Cecato per il 2-6 iniziale: time Zambonin, che decide di schierare Bernardi in seconda linea (out Maniero). Bosetti lancia la rimonta (muro del 7-10 e tocco di seconda dell’8-11), muro anche per Maniero (9-11). Stop, Porto Viro si impantana di nuovo con (16-10), Lucconi la spinge ancora più giù (18-11, esce Arienti per Trolese). Fallo di posizione e time out chiamato da Zambonin (12-20). Abbrivio nerofucsia nel segno dei centrali, Trolese e Luisetto: 16-22, tempo per Radici. È comunque tardi per cercare la rimonta: 19-25, 1-2 Fano.

Porto Viro rivoluzionata per la quarta frazione: resta in campo Trolese, dentro anche Bellini e Bernardi in luogo di Cuda e Dordei, Fregnan si alterna con Lamprecht nel ruolo di libero. Anche con il nuovo assetto padroni di casa costretti ad inseguire (4-6), ci pensa Bellini a tappare il buco (6-6). Gran muro di Luisetto (8-7), poi Fano esce dal guscio: mani-out di Lucconi (8-9), pipe di Tallone (9-11). Maniero torna alla carica (ace dell’11-12 e attacco del 13-14), Paoloni sigla l’ace del più due e spinge Zambonin al time (15-17). Lucconi (attacco-muro) pigia sempre forte sull’acceleratore (15-19), il doppio cambio dell’Alva Inox (Vanini-Michieli per Bosetti-Bellini) non sposta gli equilibri (16-21, Zambonin ricorre ancora al tempo). Fano vede ormai il terzo posto e corre spedita verso il traguardo: 18-25, 1-3.

C.S.



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