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Alva Inox Delta Volley: supersfida con Monselice, primo match point

12 Aprile 2019 Stampa articolo

volleyPORTO VIRO – La matematica non mente: match point a disposizione dell’Alva Inox Delta Volley. Se nella supersfida casalinga di domenica 14 aprile (ore 18) i ragazzi di Massimo Zambonin dovessero battere 3-0 o 3-1 la Tmb Monselice sarebbero aritmeticamente qualificati ai playoff per la Serie A3.

Ovvio, tra il dire e il fare c’è di mezzo un mare di 18 metri per 9, ovvero il campo con il suo responso (per nulla scontato), ma la suggestione è sicuramente allettante per i nerofucsia. Che a dir la verità nei loro calcoli dovranno tenere a mente anche quanto accadrà sabato a Zanè, dove l’altra rivale dell’Alva Inox, Motta, potrebbe non avere vita facile. Se i trevigiani dovessero inciampare, a quel punto il match point diventerebbe doppio: in palio non ci sarebbe più solo la qualificazione ai playoff, ma anche il primo posto nel girone.

Logico che, invertendo la prospettiva, il Delta rischia anche molto domenica prossima. Un successo di Monselice riaprirebbe, di fatto, qualsiasi discorso in ottica playoff e primato. Tuttavia, c’è un “però” a rendere meno spaventoso questo secondo scenario. Porto Viro arriva allo scontro diretto con quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici. Anche perdendone tre per strada, Cuda e compagni manterrebbero comunque la leadership del girone e avrebbero un altro match point a disposizione nelle successive sfide contro la già citata Zanè e San Donà.

Tanti, forse troppi condizionali in questa analisi prepartita. Andrea Vanini, palleggiatore dell’Alva Inox, preferisce concentrarsi sul problema concreto e reale, ovvero Monselice: “Dal mio punto di vista il confronto dell’andata (1-3 per il Delta al Palasport di Schiavonia, ndr) si è concluso uno a uno, perché dopo l’uscita di Drago abbiamo avuto vita molto più facile – dichiara l’atleta classe ’79 – La Tmb ha disputato fin qui un ottimo campionato, è una squadra di valore assoluto, che riceve bene e gioca veloce. Drago è senza dubbio il loro valore aggiunto, l’uomo in grado di fare la differenza, ma emerge comunque all’interno di un collettivo collaudato, che lavora insieme da diverso tempo. Dopo l’infortunio di Boscolo, inoltre, hanno preso un giocatore di peso come Bernard, che conosco molto bene e che può dare quel qualcosa in più nel fondamentale di muro”.

Da una parte all’altra della rete, l’attenzione si sposta sulle aspettative di Porto Viro: “Sì, questo per noi è un match point, perché vincendo domenica potremmo iniziare a concentrarci esclusivamente sui playoff – prosegue Vanini – Andremo in campo con l’obiettivo di chiudere subito il discorso qualificazione, ma non sarà per niente facile. Anche per Monselice è una partita cruciale e sicuramente proveranno a fare risultato. La Coppa Italia in arrivo? Abbiamo due impegni importanti ravvicinati, l’aspetto positivo è che in campionato abbiamo quattro punti di vantaggio, dunque, qualsiasi cosa dovesse succedere domenica arriveremo alla Final Four di coppa con la consapevolezza di essere ancora primi”.

La stagione è ormai giunta al suo zenit, quanto è forte la pressione nell’ambiente nerofucsia? “Non è molto diversa da quella che c’è ogni settimana – risponde argutamente Vanini – Conoscevamo gli obiettivi della società sin dall’inizio, per cui la pressione c’è sempre stata. Chiaro che quando si avvicinano i match clou la tensione aumenta un po’, ma bisogna pensare e giocare una partita alla volta. Il gruppo sta bene, stiamo esprimendo una buona pallavolo e soprattutto stiamo dimostrando di avere il carattere, gli attributi e l’esperienza della grande squadra. Qualsiasi avversario contro di noi prova a fare l’impresa e spinge subito al massimo, come successo domenica scorsa a Trebaseleghe. La nostra bravura è stare lì ad aspettare, continuare a fare il nostro gioco in attesa del momento in cui serve quel qualcosa in più per vincere: di solito è lì che veniamo fuori e che riusciamo a fare la differenza”.

C.S.



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