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Alva Inox Delta Volley: vittoria e vendetta, Treviso piegata 3-1

1 Aprile 2019 Stampa articolo

volleyAlva Inox Delta Volley-Volley Treviso 3-1

25-23, 25-15, 21-25, 25-23

Battute punto/errori: Delta 6/15, Treviso 7/11; Ricezione: Delta 66%, Treviso 64%; Attacco: Delta 52%, Treviso 44%; Muri punto: Delta 8, Treviso 7.

Alva Inox Delta Volley: Bellini 20, Cuda 19, Dordei 14, Luisetto 7, Arienti 5, Vanini 3, Michieli 2, Bosetti, Trolese e Bernardi 0, Maniero NE; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.

Volley Treviso: Pol e Bellia 17, Porro 9, Dal Col e Ostuzzi 5, Basso 3, Rossignoli 1, Tonello e Callegaro 0, Pizzol NE; liberi: Carlesso e Milini. Coach: Michele Zanin.

PORTO VIRO (Rovigo) – Vittoria e vendetta. Con un po’ di sofferenza nel mezzo, com’era normale aspettarsi visto lo spessore dell’avversario. L’Alva Inox Delta Volley batte 3-1 il Volley Treviso nella ventiduesima giornata di Serie B Maschile. Avanti meritatamente 2-0, i nerofucsia cedono il terzo parziale agli ospiti, ma si prendono l’intera posta grazie a una prova leonina nella quarta, tiratissima frazione. Dopo il ko dell’andata, sono tre punti dal sapore dolcissimo per la truppa di Massimo Zambonin, a cui giungono buone notizie anche da Montecchio, dove Motta ha sì vinto ma lasciando un punticino sul parquet del Sol Lucernari. Più quattro sulle inseguitrici a quattro giornate dal termine della regular season: per la capolista è un altro importante passo avanti nella volata che porta ai playoff.

Alva Inox in campo con Vanini regista e Bellini opposto, Arienti e Luisetto centrali, Cuda e Dordei in posto quattro, Lamprecht libero. Il tecnico di Treviso Michele Zanin opta per Porro-Bellia in diagonale, Dal Col-Basso al centro, Pol-Rossignoli schiacciatori, Carlesso libero uno. Arbitrano l’incontro Alessandro Falavigna e Stefano Bosio di Carpi.

Due infrazioni ospiti ma anche due muri punto, di Vanini e Arienti, per lo strappo iniziale di Porto Viro: 9-5, time Zanin. Ace di Bellini, Treviso sostituisce Rossignoli con Ostuzzi per sistemare la ricezione (10-5), ma Vanini allunga ancora a muro (13-7). Pol e Porro (ace), guizzo orogranata (13-9), che prosegue con il mani-out del neo-entrato Ostuzzi e la battuta avvelenata di Bellia: 16-15, interrompe il gioco Zambonin. Il più vivace tra i nerofucsia è senza dubbio Bellini, cui infatti riesce la doppietta attacco-ace del 18-15: secondo time Zanin. Si vede Dordei, poi di nuovo Bellini protagonista e Delta a più quattro (21-17). La squadra di casa ora amministra, Bellini conquista quattro palle set (24-20), ne vengono sprecate tre di fila (Treviso con Tonello in battuta): materia di riflessione per Zambonin che chiama tempo e inserisce Bernardi al posto di Cuda (24-23). Alla ripresa del gioco la staffilata vincente è di Luisetto: 25-23, 1-0 Delta.

Cambio campo, Treviso – che conferma Ostuzzi in sestetto – subisce la presenza asfissiante di Luisetto a muro: 3-0, immediato time per Zanin. Ospiti fuori giri, esce proprio Ostuzzi per Rossignoli (8-3). Pol e Dal Col (ace del 9-6), il tentativo di reazione orogranta si schianta contro il block di Luisetto e il “rigore” messo a terra da Cuda: 12-7, seconda interruzione richiesta dalla panchina trevigiana. Capolavori firmati Bellini per il 14-8 e il 16-9 (muro), anche Dordei sciorina spettacolo (18-11). Treviso lascia il segno con la battuta di Porro (20-14), ma la ditta Bellini-Dordei ristabilisce subito le distanze (22-14). Spazio per Callegaro tra gli ospiti (out Basso) prima degli ennesimi assoli di Dordei e Bellini che sanciscono l’eloquente finale: 25-15, 2-0.

Terzo set, Treviso consistente a muro e in vantaggio sul tabellone (7-9). Dopo un errore offensivo gratuito dei suoi, coach Zambonin chiama tempo (9-12), quindi vara il doppio cambio Bosetti-Michieli per Vanini-Bellini (12-16). Gli effetti sono quelli desiderati, soprattutto grazie all’energia messa dai nuovi entrati: 16-17, time Zanin. Come volevasi dimostrare, ace di Michieli e parità (18-18), peccato che Pol – ispiratissimo in questa fase – riporti subito avanti i suoi di cattiveria: 18-22. Rientra Bernardi in seconda linea (19-23), Treviso ha comunque pista libera ormai: 21-25, 2-1.

Quarta frazione, l’ora della verità. Bellini e Arienti, primo break Delta (4-2), risposta ospite di Bellia, Dal Col e Pol (4-5), Cuda e Bellini (muro) siglano il controsorpasso (con allungo) dei nerofucsia (9-6). Guai a dare per morta Treviso, Pol (muro) e Porro (ace) firmano la nuova parità: 10-10, time Zambonin. Squadra di casa in stato confusionale (10-12), si alza dalla panchina Trolese (fuori Arienti), gli assi nella manica dei rodigini, però, sono sempre loro: Bellini (ace), Cuda e Dordei, 15-13, time Zanin. Ancora Bellini, stoccata da seconda linea (16-13). ma Dal Col (muro) e Pol riaccendono gli entusiasmi orogranata (18-18). Finale caldo, con qualche errore di troppo, come sempre Cuda è freddissimo e non sbaglia la prima palla utile per completare la vendetta: 25-23, 3-1 Delta.

L’analisi a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico dell’Alva Inox: “Stasera ci sono due ottime notizie, la nostra vittoria e il punto perso da Motta. Nei primi due set la squadra ha giocato bene, soprattutto nel secondo ci siamo espressi su livelli altissimi. Nel terzo, invece, siamo calati un po’ in tutti i fondamentali, faticando molto in fase break. Merito di Treviso che è cresciuta esponenzialmente, come del resto mi aspettavo. La quarta frazione è stata una battaglia da cui siamo usciti vincitori grazie al cuore, alla voglia e alla forza dei miei ragazzi”.

Iole Sturaro



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