[1]Il nostro scheletro è composto da ossa a sua volta realizzate in tessuto osseo. Spesso ci si immagina l’osso come una struttura rigida e dura in realtà non è corretto. L’osso ha una superficie esterna dura e compatta che riveste un sottostante tessuto spugnoso più leggero; tale tipologia di struttura conferisce un’elevata resistenza alle pressioni e alle torsioni. Inoltre, nell’immaginario comune spesso l’osso è visto come unità inerte in realtà l’osso è vivo. Possiamo definire l’osso vivo non solo per la presenza al suo interno di vasi sanguigni e nervi ma soprattutto grazie alla presenza di speciali cellule dette osteoblasti ed osteoclasti che per-mettono alla struttura ossea una continua rigenerazione. Gli osteoclasti sono le cellule deputate allo smantellamento del vecchio tessuto osseo men-tre gli osteoblasti sono le cellule che si occupano della “costruzione” del nuovo tessuto osseo. In condizioni normali il lavoro di tali cellule è bilanciato; con l’avanzare dell’età l’opera di tali cellule diventa via via più sbilanciato a favore degli osteoclasti che provocano così un indebolimento del tessuto osseo. La patologia più diffusa ed insidiosa a carico del tessuto osseo è l’Osteoporosi. [2]Tale patologia è caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da una alterazione della struttura dell’osso stesso determinando fragilità scheletrica ed aumentando il rischio di fratture. La patologia colpisce in egual misura uomini e donne quello che cambia fondamentalmente è la fascia di età a rischio. Per gli uomini possiamo individuare la fascia di età a rischio tra i 50 ed i 60 anni; mentre per le donne questa fascia di età è strettamente correlata con la menopausa in quanto le variazioni ormonali portano soprattutto nei primi anni una importante riduzione della massa del tessuto osseo.
L’osteoporosi si può prevenire con semplici regole: – adeguato assunzione di calcio e vitamina D – effettuare attività fisica (camminare almeno 30 minuti al giorno a passo sostenuto) – evitare di assumere alcolici – evitare il fumo Inoltre è importante sottoporsi a periodi-ci controlli. La densitometria ossea è l’esame diagnostico che permette di valutare la densità dell’osso; stabilisce quanti grammi di calcio e altri minerali sono presenti nel segmento osseo esaminato.