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La corazzata Alva Inox Delta Volley continua la sua corsa

3 Marzo 2019 Stampa articolo

volleyAlva Inox Delta Volley-Aduna Volley Casalserugo 3-1

25-17, 20-25, 25-13, 25-14

Battute punto/errori: Delta 10/12, Aduna 3/22; Ricezione: Delta 75%, Aduna 61%; Attacco: Delta 54%, Aduna 46%; Muri punto: Delta 11, Aduna 6.

Alva Inox Delta Volley: Dordei 14, Cuda 12, Massimo Maniero 10, Arienti 7, Luisetto e Bellini 6, Bosetti 3, Michieli 1, Vanini e Bernardi 0; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.

Aduna Volley Casalserugo: Marini 11, Bacchin 9, Giunta e Fusaro 6, Salvò 5, Tomislav Maniero 4, Sartorato e Pedron 2, Ceccato, Andrea Maniero e Cesaro 0, Breda NE; liberi: De Paoli e Borille. Coach: Antonio Ferrato.

PORTO VIRO (Rovigo) – Via la ruggine, quella del secondo set, che aveva un po’ spaventato i tifosi di Porto Viro. E alla fine arrivano altri tre punti preziosi per l’Alva Inox Delta Volley: 3-1 all’Aduna Volley Casalserugo nella quinta giornata di ritorno e più sei sulle inseguitrici Monselice e Motta, quest’ultima prossima avversaria dei nerofucsia. Insomma, nonostante quel secondo parziale sciagurato, solo buone notizie per coach Zambonin che ha potuto ruotare l’intera rosa a disposizione (ad eccezione di Trolese, fermato dalla febbre) ottenendo risposte positive da tutti i suoi giocatori.

La formazione di partenza dell’Alva Inox: Bosetti alzatore (a riposo Vanini) e Massimo Maniero opposto, Arienti e Luisetto centrali, Cuda e Dordei schiacciatori, Lamprecht e Fregnan i due liberi. Il tecnico di Aduna Antonio Ferrato opta per Pedron-Bacchin in diagonale, Giunta-Salvò al centro, Andrea e Tomislav Maniero laterali, De Paoli libero uno. Arbitrano l’incontro Virginia Tundo di Argenta e Luigi Argirò di Bologna.

Prima nota di cronaca della gara: cambio tra Andrea Maniero e Fusaro per Aduna, che si prende anche il doppio vantaggio iniziale (3-5). Pareggia Massimo Maniero (5-5), risponde Tomislav Maniero, da seconda linea (6-8), lo imita Dordei (pipe dell’8-8), mentre Bosetti sigla il vantaggio in battuta (9-8). Bacchin-Giunta, controsorpasso Aduna (10-11), di nuovo la reazione nerofucsia non si fa attendere: ace di Massimo Maniero, pallone vagante messo giù da Arienti, 14-12, time out Ferrato. Gli ospiti sbagliano tantissimo al servizio, l’Alva Inox resta ordinata e prende il largo grazie ai muri di Luisetto e Dordei, ancora un tempo per Ferrato (22-16). Altro muro, di Arienti (24-17), quindi Massimo Maniero può mettere il lucchetto alla frazione: 25-17, 1-0 Delta.

Al cambio campo Aduna con Marini in luogo di Andrea Maniero. Partenza decisamente sotto ritmo dei padroni di casa: 2-7 dopo il muro di Giunta, time Zambonin. Ricreazione finita, la campanella la suona Dordei, a muro e in attacco (5-7 e 6-8). L’effetto sveglia, però, dura solo un attimo: Marini (muro) e Bacchin spingono avanti gli ospiti, coach Zambonin vara il doppio cambio Vanini-Bellini per Bosetti-Massimo Maniero (6-12). I centrali dell’Alva Inox battono un colpo, muro di Arienti, ace di Luisetto, 12-16: ora è Ferrato a rinnovare la sua diagonale (Ceccato-Fusaro per Pedron-Bacchin). Passa Marini da posto quattro, ace di Giunta, altri due interventi della panchina di casa: prima il time, poi la sostituzione in seconda linea di Cuda con Bernardi (13-19). Aduna – con Marini in stato di grazia – conserva il vantaggio senza nemmeno troppa fatica e impatta, meritamente, il punteggio: 20-25, 1-1.

Terzo set, Aduna conferma Ceccato-Fusaro in diagonale. Cuda prende per mano i suoi, due ace, 3-1. Gli ospiti regalano punti su punti, il Delta ringrazia e si porta a più quattro (10-6, time Ferrato). Luisetto ci aggiunge il muro del 12-7, Cuda altri due ace_ 14-7, seconda interruzione chiesta da Aduna. Muro di Dordei (15-7), i patavini tornano all’antico con Pedron in regia (out Ceccato). Gioia personale per Bosetti (19-10), i due tecnici ruotano i propri effettivi (dentro Michieli per l’Alva Inox e Sartorato per gli ospiti, fuori Cuda e Giunta) mentre si aspetta solo l’ultimo acuto, che porta la firma di Dordei: 25-13, 2-1 Delta.

Nuovo cambio di regista e opposto per Aduna, che ripropone il tandem Pedron-Bacchin, mentre Porto Viro sostituisce il solo Massimo Maniero con Bellini. Giocano bene i padroni di casa in attacco, ma non trovano ancora le contromisure a muro (6-6, Fusaro rileva Tomislav Maniero tra gli ospiti). Il sospirato break nerofucsia arriva grazie a due errori patavini e a un missile di Bellini (10-6, time Ferrato che inserisce Sartorato al posto di Salvò). Ace di Bosetti, altro buco sul parquet di Bellini (12-6), ma Aduna non sembra volere mollare: ace anche per Sartorato, 12-9. Il capitolo successivo sono i muri di Arienti del 17-11 e del 19-11: gli ospiti – che adesso sì, paiono alle corde – sostituiscono Pedron e Bacchin con Ceccato e Cesaro. Gli ace di Dordei (22-12) spianano la strada nerofucsia, c’è ancora spazio per Michieli (23-13) prima della conclusione: 25-14, 3-1 Delta.

L’analisi a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico dell’Alva Inox: “Sapevamo che oggi avremmo potuto avere qualche problema di intesa. Dopo un ottimo primo set, nel secondo ci sono state un po’ di incomprensioni da parte nostra, ma va dato anche merito ad Aduna che ci ha creduto ed è riuscita a pareggiare. Credo che dal terzo parziale in avanti, però, si sia vista la differenza tra i valori in campo, abbiamo vinto con facilità provando anche soluzioni diverse e ruotando tutta la rosa. Sono tre punti importanti per prepararci al meglio alla grande sfida di sabato prossimo contro Motta”.

C.S.



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