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Prime conferme dal cross e dalle gare indoor

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atletica [1]Dalle gare indoor e dal cross arrivano le prime soddisfazioni dell’anno per Confindustria Atletica Rovigo. Lo scorso weekend ha visto impegnati molti atleti nerarancio su più fronti. E i risultati ottenuti confermano la bontà del lavoro svolto durante gli allenamenti. Gli sforzi della società rodigina sono concentrati sulla crescita qualitativa e quantitativa del vivaio, per poter centrare quanto prima l’obiettivo di schierare giovani talentuosi al via delle gare di ogni specialità indoor e outdoor.

Allo stadio “Colbachini” di Padova il 19 gennaio è andata in scena una prova provinciale che ha visto spalleggiare con i migliori Cadetti patavini anche due atleti polesani: Martina Luppi e Francesco Gregioli. Per entrambi personal best sui 60 piani. La prima è scesa a 8”40 (prima 8”60) conquistando anche una corsia nella finale B e un posto nella parte alta della classifica; il secondo ha limato quasi un secondo al suo precedente primato scendendo da 8”89 a 8” netti e chiudendo al 20esimo posto assoluto.

Confindustria Atletica Rovigo protagonista lo stesso giorno anche al Palaindoor. Sugli scudi Emma Polichetti, impegnata sia nei 200 metri che nel debutto assoluto al salto in lungo: solita prestazione solida sul mezzo giro di pista con un crono di 27”23 che le ha permesso di vincere la sua batteria; sorprendente balzo di 5,11 metri al terzo tentativo sull’asse di battuta per un 13esimo posto (quarta Allieva assoluta) che fa ben sperare. Bene anche l’altra velocista Francesca Biondi che ha colto il personale nei 200 metri incappando però in una squalifica per invasione di corsia. Stessa sorte toccata alla compagna di squadra Jennifer Lamacchia e a tanti altri atleti penalizzati da giudici molto fiscali. Sempre sui 200 metri si segnala la buona prova di Gaia Ferro, che ha ritoccato il proprio primato di 1 centesimo. Record personale anche per Boldrini negli 800 metri, ottimo anche Giovanni Suman nella stessa gara.

Contemporaneamente a Modena lo sprinter Davide Lei ha sfiorato la qualificazione diretta ai Campionati italiani Juniores nei 60 metri piani: 7”14 per il talento nerarancio, che tornerà all’assalto dei tricolori sabato ad Ancona. Prova senza acuti per Alessandro Spada che non è riuscito a trovare il giusto feeling con rossa pista modenese avvicinandosi solo ai 6 metri nel salto in lungo.

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Massimiliano Marzanati nuovo tecnico Confindustria Atletica Rovigo

Sempre da Padova, Confindustria Atletica Rovigo brilla nel cross provinciale al Parco Morandi, primo appuntamento del calendario invernale. Ottima la prestazione di Antonio Oliva nei 2 chilometri riservati ai Cadetti: per lui sesta piazza dopo aver condotto la gara nel gruppo di testa. Nella categoria Ragazze Greta Pagan, dopo aver pagato in avvio un po’ di inesperienza, ha chiuso in crescendo conquistando l’11esimo grazie a un arrivo in volata; prestazioni incoraggianti anche per le compagne di squadra Nurah Mandy Fadika, Angela Zamberlan, Chiara Quadretti, Sara Forno e Sara Barbierato. Tra i ragazzi Ragazzi prova di carattere di Edoardo Gozzo che, imponendosi col fisico nelle prime curve per non farsi chiudere alla corda, è riuscito a strappare un buon 19esimo posto; bene anche l’altro nerarancio Tommaso Chiarato che, nonostante una formazione da velocista alle spalle, ha chiuso in progressione la sua gara. Negli Esordienti A (2008) corsa di testa per Puggina Nicò, che poi nel finale ha ceduto qualche posizione arrivando al traguardo ottavo.

“Veder brillare la punta della piramide a volte maschera la pochezza di base. Ma nel nostro caso il ragionamento si inverte – commenta soddisfatto il coach Paolo Negrini – Pur senza vittorie sono molti gli atleti di Confindustria Atletica Rovigo che iniziano a splendere. Il livello si alza progressivamente, a dimostrazione che la scelta qualitativa e quantitativa sta pagando già in questa finestra invernale che ci vede impegnati nelle gare indoor e di cross. Stiamo lavorando con metodo e con verifica periodica del livello raggiunto. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi. Abbiamo creato gruppi di lavoro nei quali ogni atleta sa che cosa deve fare e, soprattutto, ha un piano adeguato e preparato in  base alle reali condizioni giornaliere. La strada è ancora molto lunga, ma cerchiamo di non trascurare alcun dettaglio”.