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Alva Inox Delta Volley: l’assalto a coppa Italia riparte da Mirandola

24 Gennaio 2019 Stampa articolo

volleyPORTO VIRO – Assalto alla coppa, un anno dopo. Riparte dai quarti di finale l’avventura dell’Alva Inox Delta Volley in Coppa Italia di Serie B Maschile. Il match d’andata vedrà i vice campioni in carica impegnati sul campo dello Stadium Mirandola sabato 26 gennaio alle 18, ritorno martedì 12 febbraio (ore 20.30) a Porto Viro. La missione è quella dichiarata ad inizio stagione: tornare in Final Four e portare finalmente a casa il massimo trofeo nazionale, che l’anno scorso sfuggì di mano nell’ultimo atto contro Portomaggiore.

Un passo alla volta, però, perché l’ostacolo Mirandola si preannuncia tutt’altro che agevole da superare. I modenesi hanno concluso il girone d’andata in vetta al proprio girone con 30 punti in 12 partite disputate (il girone D è composto da 13 squadre, una in meno rispetto a quello dell’Alva Inox). All’attivo ci sono dieci successi – di cui ben nove per 3-0 o 3-1 – e due sole sconfitte, una in trasferta (3-1 sul campo dell’Azimut Modena) e una in casa (2-3 nel big match contro Calci). I numeri confermano, dunque, la grande solidità del gruppo guidato da coach Marco Barozzi, che pur non partendo con i favori del pronostico è riuscito a tenersi alle spalle (di un punto) formazioni più attrezzate come le già citate Portomaggiore e Calci.

Pane (duro) per i denti dell’Alva Inox, reduce da quattro vittorie consecutive in campionato e più che mai intenzionata a vendere cara la pelle in terra emiliana. La “chiamata alle armi” giunge per voce del centrale nerofucsia Carlo Trolese“Per il secondo anno consecutivo ci siamo qualificati ai quarti di Coppa Italia, un traguardo fondamentale visto che vincere questo trofeo è uno degli obiettivi dichiarati ad inizio stagione – afferma –. Poter partecipare alla più importante manifestazione nazionale è per tutti noi una grandissima soddisfazione ed emozione, le sensazioni alla viglia della sfida con Mirandola sono forti, quelle delle grandi occasioni. E noi non abbiamo assolutamente intenzione di lasciarci sfuggire questa occasione, anche perché arriviamo a questo match ben messi fisicamente e preparati a livello tecnico”.

“Uno dei nostri punti di forza è poter contare sull’apporto di tutti i componenti della rosa, così da poter sviluppare la tattica migliore per affrontare l’avversario in qualsiasi situazione – prosegue Trolese –.  Mirandola è una squadra ostica, che propone un gioco tecnico e veloce affidandosi principalmente all’opposto Ghelfi (Francesco, il fratello Giacomo è il regista della squadra, ndr) e allo schiacciatore Sartoretti. Come tutte le formazioni emiliane, sono molto forti in difesa, quindi sarà fondamentale approcciare la partita con pazienza: sappiamo che sarà necessario rigiocare il pallone una, due, tre volte prima di poter chiudere il punto. Come i miei compagni di squadra, sono carico e pronto a dare il mio contributo per vincere a Mirandola, fare il bis a Porto Viro il 12 febbraio e staccare di nuovo il biglietto per le Final Four”.

C.S.



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