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Citta del Palladio: test probante per Finotti

Il pilota di Taglio di Po, al debutto sulla Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, chiude con un buon sesto posto un’edizione resa insidiosa dalle avverse condizioni meteo
13 Novembre 2018 Stampa articolo

rallyTAGLIO DI PO (Rovigo) – Non si è conclusa con un podio, come un anno fa, ma la prima uscita di Eros Finotti sulla Peugeot 208 R2, messa in campo dal team Baldon Rally, è da considerarsi ricca di ottimi spunti, in vista di una stagione agonistica 2019 che bussa ormai alla porta.

Scorrendo la classifica finale il sesto posto, in classe R2B, non definisce in chiaro modo lo sviluppo nell’apprendimento maturato dal pilota di Taglio di Po, affiancato dal clodiense Nicola Doria nel ruolo di navigatore.

Ecco come la nona edizione della Ronde Città del Palladio, nonostante il meteo non favorevole, riporta il sole nella stagione del polesano e lo proietta già ad ambiziosi programmi per il futuro.

“La Peugeot 208 R2 è proprio come me l’avevano descritta” – racconta Finotti – “ovvero un mix di kart e la semplicità di un simulatore da casa. Ti permette davvero tanto ed ha un limite esagerato. Deve essere capita a gradi, un passo per volta. Ci siamo trovati davvero molto bene, grazie anche ai consigli arrivati dall’esperienza di Baldon Rally. Avevamo un obiettivo ed era quello di tornare al volante di una vettura di alte prestazioni. Siamo molto soddisfatti seppure, a veder la classifica, verrebbe da dire che siamo arrivati lontani dal podio.”

La pioggia caduta nei giorni antecedenti alla gara, con la nebbia ad ingabbiare il cuore di Selva di Trissino, rendeva il fondo della prova speciale “San Benedetto” decisamente insidoso.

Con altri quattordici, agguerriti, avversari per Finotti non erano previsti sconti ma, nonostante le carte giocassero a sfavore, dalla prima tornata il cronometro sanciva un buon sesto parziale, condito da una piccola toccata su una balla di fieno e dallo spegnimento della vettura sull’inversione di metà prova.

Una scelta azzardata di gomme, sulla prima ripetizione, attardava Finotti che si allontanava dalle posizioni di vertice prima che, sulla terza tornata, il progressivo asciugamento dell’asfalto lo vedesse capace di risalire nuovamente al quinto posto, mancando di 3”8 il quarto.

Al calare della sera il tagliolese decideva di non incorrere in facili errori e, mantenendo un passo costante, agganciava una comunque positiva sesta piazza finale.

“Alla prima abbiamo giocato di sponda” – sottolinea Finotti – “su una balla di fieno e, seppure abbiamo accusato lo spegnimento sull’inversione a Selva di Trissino, ci siamo stupiti di essere così in alto in classifica. Con i nomi presenti, con maggiore esperienza rispetto alla nostra, non ci aspettavamo di poter contenere il divario in questi termini. Sulla seconda abbiamo cannato completamente la scelta delle gomme, troppo dure. Dalla terza siamo usciti molto soddisfatti perchè abbiamo iniziato a guidarla come si doveva ed il cronometro ci ha dato ragione. Sull’ultima abbiamo puntato unicamente a non perdere altre posizioni, evitando ogni rischio possibile. Grazie a tutti i partners, al mio naviga Nicola ed a Baldon Rally per questa opportunità. Ne faremo tesoro. Speriamo che il nostro futuro sia con la Peugeot 208 R2.”

C.S.



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