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Rovigo capitale europea del rounders

14 Agosto 2018 Stampa articolo

roundersLa diaspora irlandese, soprattutto quella rivolta verso gli Stati Uniti, ebbe inizio fin dall’era pioneristica del grande Paese del Nord America e toccò il suo picco massimo tra il 1845 ed il 1846 in concomitanza con la Grande Carestia irlandese, causata dalla peronospora, un fungo che distrusse tutto il raccolto di patate, tubero che era alla base della povera alimentazione dell’epoca e che mise definitivamente in ginocchio una popolazione già provata dai tanti problemi sociali legati anche alla scellerata politica economica messa in piedi dal, sempre mal digerito, dominio britannico. Fu un vero e proprio esodo tant’è vero che oggi si stima che negli Stati Uniti d’America vivano un numero di persone di origine irlandese 10 volte superiore a quelle residenti nell’Isola di Smeraldo.

Chi cercò fortuna oltreoceano, fin dal XVIII secolo, portò con sè le tradizioni della propria terra forse per sentirsi ancora un po’ a casa nonostante le durissime condizioni di vita trovate nel “nuovo mondo”. Feste oggi tanto gettonate come Halloween e sport come il Baseball, definito a ragione “The American pastime”, non sono nient’altro che l’evoluzione di feste e giochi arrivati nel continente americano grazie a questi emigranti irlandesi che continuarono a celebrare l’antica festa celtica di Samahain ed a praticare un gioco che vedeva l’utilizzo di una palla e di una mazza conosciuto come Rounders, nome onomatopeico che riporta al fatto della necessità di dover completare il “giro” (“round” in inglese, n.d.A.) del campo per ottenere un punto. Giochi che definiremo di “batti e corri” erano molto popolari in Europa fin dal 1300. Dalla Francia alle isole dell’arcipelago Britannico, si contavano varie versioni di giochi che si basavano sulla medesima filosofia e che nelle colonie d’oltremare si radicarono assumendo, col passare del tempo, le caratteristiche che oggi troviamo nel baseball che nacque ufficialmente a New York nella prima metà dell’800 grazie alla codifica delle regole scritta da Alexander Cartwright che non fece altro che definire, una volta per tutte, quelle che sono le caratteristiche base di questo sport che conta nel mondo qualche milione di praticanti e di appassionati.rounders

Baseball come naturale evoluzione del Rounders? Lo sport americano per antonomasia, derivato da un gioco tradizionale del mondo celtico-britannico? A molti potrebbe sembrare una teoria alquanto bizzarra ma basta fare una rapida ricerca sul web per trovarne le prove. Alcune cards risalenti all’inizio dell’800 infatti riproducono partite di baseball dalle quali, un attento osservatore, potrà notare come all’epoca non fosse ancora previsto il monte di lancio, non si utilizzassero i tipici guantoni e le protezioni usate oggi e di come il lanciatore presentasse la palla al battitore avversario con un lancio under arm, proprio come accade nel Rounders GAA che potremo seguire dal vivo sabato 25 Agosto prossimo quando il Comunale del BSC Rovigo ospiterà la prima edizione della Rovigo GAA Rounders International Cup – Trofeo Agora Sport Online.

roundersRovigo, ancora una volta, grazie all’iniziativa della Polisportiva New Ascaro asd, vestirà quindi il ruolo di capitale europea degli sport della tradizione irlandese organizzando, in collaborazione con il locale Baseball Softball Club e con il Patrocinio del Comune di Rovigo,  un grande evento internazionale che vedrà per la prima volta un club irlandese recarsi in Continente per partecipare ad una competizione unica nel suo genere e non sarà un club qualsiasi a saggiare le reali potenzialità dei ragazzi dell’Ascaro e di quelli del BSC Rovigo, ma sarà il migliore in assoluto, quel The Heath GAA dominatore delle ultime stagioni e capace di centrare, anche quest’anno al termine di una cavalcata inarrestabile, tutte e tre le finali All-Ireland Senior riservate alle categorie maschile, ladies e mixed, finali che si giocheranno sabato prossimo, 18 Agosto, a Dublino.

Per i ragazzi e le ragazze dell’Ascaro e per quelli del Baseball e Softball Club Rovigo si prospetta dunque un torneo piuttosto impegnativo. Non avendo la possibilità di giocare a Rounders, salvo sporadiche occasioni, nel corso dell’anno, si troveranno ad affrontare la miglior squadra del campionato nazionale irlandese. Sarà sufficiente la voglia dei rossoblù del baseball e softball di tornare alle origini dei loro sport per mettersi in gioco, utilizzando la tecnica acquisita negli anni, per contrastare i maestri irlandesi? Basterà il coraggio dei “gaelici” dell’Ascaro, più avvezzi al football ed all’handball, per mettere in difficoltà gli specialisti del “batti e corri”? Sarà come sempre il campo a dare il responso finale e comunque andrà a finire una cosa è certa: il prossimo 25 agosto, a Rovigo, si scriverà un’altra pagina di storia dello sport!rounders

C.S.



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