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Dall’Alpe del Nevegal parte la caccia di Mancin

Il pilota di Rivà inizia nel weekend, in terra bellunese, la rincorsa al terzo titolo nel Campionato Italiano Velocità Montagna, per i colori di Mach 3 Sport.
4 Maggio 2018 Stampa articolo

rallyRivà (Rovigo)– L’attesa è finalmente finita e, a partire dalla mattinata di domani, fuoco alle polveri con l’inizio del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018.

Primo atto della serie è la quarantaquattresima edizione della Cronoscalata Alpe del Nevegal che vedrà Michele Mancin dare inizio all’assalto al terzo titolo tricolore di categoria.

Forte dei successi nel biennio 2012 e 2013 il portacolori della scuderia polesana Mach 3 Sport si getterà nella mischia della massima serie nazionale per la velocità in salita, alla guida della Citroen Saxo gruppo A curata da Assoclub Motorsport.

Un ritorno nell’habitat naturale per il pilota di Rivà che, archiviata la parentesi dello scorso anno nei panni di rallista, è tornato a recitare un ruolo da protagonista sin dalla recente Salita del Costo, gara test in vista del ritorno a tempo pieno nel CIVM, conclusa con un brillante trionfo.

“Finalmente siamo al via del Campionato Italiano Velocità Montagna” – racconta Mancin – “e ne siamo davvero entusiasti. Lo abbiamo lasciato, nel 2013, da vincitori e speriamo di tornare ad esserlo anche in questa stagione. Nonostante la gara test sul Costo sia terminata con il risultato pieno dobbiamo ammettere che non siamo totalmente a posto. Dobbiamo lavorare ancora molto sulla nostra Saxo e speriamo che, qui al Nevegal, vada tutto per il meglio. Scorrendo l’elenco iscritti abbiamo già identificato i nostri potenziali avversari e, su tutti, Rino Tinella ci darà sicuramente molto filo da torcere. Ricordo quando ero all’esordio con la Saxo e lui, in quegli anni, monopolizzava letteralmente la classe con la sua Peugeot 106. Mi ricordo una Pieve Santo Stefano, credo fosse il 2011, dove andava davvero fortissimo.”

Il programma dell’evento bellunese vedrà Mancin impegnato, già da domani mattina, con le due salite di ricognizione sui poco più di cinque chilometri del percorso, che coprono un dislivello di 526 metri su una pendenza media del 9,56%.

A partire dalle ore nove di domenica scatterà la prima manche di gara, seguita dalla seconda in programma per mezzogiorno.

La triplice validità, oltre al CIVM si aggiungeranno i protagonisti del TIVM e del Trofeo Central Europe Zone, contribuirà ad elevare il livello tecnico e sportivo di una sfida che si preannuncia molto combattuta.

Per Mancin il Nevegal rappresenterà non solo il primo atto della stagione tricolore 2018 ma anche una sorta di bestia nera che il polesano è riuscito a sconfiggere nel corso degli anni.

“Questa salita fa parte di quelle che sono riuscito a battere con il passare del tempo” – sottolinea Mancin – “perché all’inizio, fu una delle prime che affrontammo con la Peugeot 205, non riuscivamo a raggiungere i tempi che ci eravamo prefissati. Dopo tre o quattro anni siamo arrivati al livello che desideravamo. In altre occasioni ci capita di raggiungere i nostri obiettivi molto prima

Puntiamo chiaramente a vincere la nostra classe e a far bene anche tra le duemila, dove troveremo l’amico Parlato. Con Bicciato al via la vedo molto dura per il gruppo.”

C.S.



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