Privacy Policy Cookie Policy
Home » VOLLEY

Ancora tre punti per Fruvit

15 Aprile 2018 Stampa articolo

volleyCR Altavalsugana  – G.S.Fruvit Rovigo 1-3

(22-25, 21-25, 25-22, 30-32)

Alta Valsugana Pergine: Lachi (20), Bortolamedi (1), Eliskases (19), triches (3), Zani (3), Malesardi (5), Tonina (3), Osingher (5), Tuller, Santuari, Volpe, Libardi (L1), Sittoni (L2). Allenatore: Hernandez. Viceallenatore: Cestari.

G.S. Fruvit Rovigo: ferrari (5), Ghiotti (2), Toffanin (7), Battistella (3), Ferroni (16), Bolognesi (21), Casprini (22), Berasi, Giardini, Fyda, Negrato (L). Allenatore Breviglieri: Viceallenatore: Albini

Arbitri: 1° Katia Grassi, 2° Marco Finati

Pergine Valsugana (TRENTO) –  Fruvit c’è la fatta, bottino pieno nella trasferta trentina per le rodigine, con un cedimento nel terzo set, ma una grande forza di volontà nel quarto. Nette le percentuali in attacco a favore delle rodigine, 40% contro il 29%, (gli errori sono a favore delle trentine), benino la battuta, con otto punti diretti.

Priva del centrale Coltro, la formazione di Breviglieri, ha affrontato le giovani del Pergine con determinazione, parecchi i cambi effettuati dal coach, riuscendo a dare un’impronta tattica determinante per il risultato finale.

“I primi due set abbiamo giocato bene, esordisce Breviglieri, sono stati tirati, molto basso il valore negativo, perché abbiamo fatto quello che serviva.

Nel terzo eravamo partiti bene anche li, poi abbiamo faticato a mettere la palla a terra, abbiamo fatto qualche errore in più.

Il quarto è stato in sostanza uguale, un set infinito, giocato sul filo di lana, le ragazze erano stanche, si vedeva. Però sono state molto brave perché alla fine nel punto a punto, hanno tirato fuori le ultime energie che servivano, e hanno vinto il set di rabbia, difendendo una miriade di palloni.”

Sono scese in campo Ferrari e Ferroni, alzatore opposto, diagonale che durante l’incontro sarà cambiata più volte anche col doppio cambio, con Berasi e Giardini.

Bolognesi e Casprini in banda, Toffanin e Ghiotti al centro, Negrato libero.

“Sono contento perché ho fatto diversi cambi, continua Breviglieri, Battistella in concreto ci ha fatto vincere il primo set, entrando dietro al posto di Ghiotti, ha fatto un turno di battuta micidiale.

Stessa cosa ha fatto nel secondo set, entrando al posto di Toffanin, ha sempre messo in difficoltà la ricezione avversaria, quando non faceva punto diretto, veramente molto brava.

Ci sono stati due set, dove ho fatto molti cambi, cinque nel terzo, e sei (col cambio chiuso) nel quarto, la soddisfazione è che chi è stato chiamato in causa ha svolto il proprio dovere molto bene.

Ripensandoci, oggi sono state brave, era la partita più importante, e l’hanno vinta come dovevano fare, vincendola “coi denti”, da tre punti è stato veramente il massimo, abbiamo rischiato di andare al tie break, e CR Alta non avrebbe rubato niente.

Ora siamo tutti più tranquilli, i risultati degli altri campi sono andati al meglio per noi, siamo risaliti di una posizione, ora abbiamo due squadre a otto punti di distanza e una a sette. Dovremmo proprio sbagliare tutto per “suicidarci”, nella prossima giornata basta che una delle due perda, e per noi è matematica la salvezza.

La partita:

Primo set punto a punto sino al 7-8, poi le padrone di casa hanno un break positivo e allungano parecchio, 14-7. Fruvit reagisce e recupera, 16-13, passa in vantaggio, 18-19, 22-23, e chiude di misura.

Secondo parziale tutto di marca rodigina, 5-8, 10-13, 17-21, le padrone di casa faticano in difesa, ma non in attacco, Lachi ed Eliskases vanno giù duro, ma non basta.

Il terzo set vede sempre avanti Fruvit di poco, 7-8, 9-11, CR Alta non demorde, recupera e passa in vantaggio, 16-14, 22-18, ancora le bande trentine mettono giù la palla in maniera veemente, aggiudicandosi il set.

Nel quarto set è Fruvit che parte bene, 3-6, ma poi incappa nel micidiale muro trentino (undici a fine gara i punti del muro, contro i quattro rodigini) seguito dagli attacchi dei centrali, 8-6.

Sempre avanti di poco le padrone di casa, 16-15, fino al 21-17, qui l’orgoglio Fruvit esplode in tutta la sua grandezza.

Gran recupero sino alla parità, punto a punto per un tempo infinito fino alla fine, quando è Casprini che mette fine al set più lungo e importante della stagione.

 

 

 

C.S.



Articoli correlati